E’ tutto marcio.

538334_402206986498509_1116897199_n.jpgReset Italia

29 maggio 2012 – di il Pasquino

E’ così esteso e diffuso il marcio nel nostro paese che il suo fetore appesta ogni cosa, travolge ideali, fede, futuro…cancella, con il suo miasma, la stessa speranza e lascia solo puzzo e macerie materiali e morali.

Le notizie che sporcano le pagine dei nostri giorni e che provengono dalla corruzione politica e dai misteri del Vaticano vengono sovrastate dall’ennesima sciagura che colpisce la gente, il popolo.

La seconda scossa di terremoto che fa tremare l’Emilia fa nuove vittime…e la maggioranza delle nuove vittime muoiono, ancora una volta, sotto il crollo di capannoni industriali …quelle strutture che, almeno teoricamente, dovrebbero essere più solide. Edifici costruiti appena 6-7 anni fa si sono frantumati come se fossero di cartone, quelli storici, mai messi in sicurezza e mai ristrutturati, sono stati cancellati…assieme alla loro narrazione.

Chi sia il responsabile del rientro degli operai in quei capannoni, senza un preventivo controllo… in Italia non si saprà mai…ci sarà il solito balletto di responsabilità…e nessuno pagherà.

Il ministro Clini, intervistato da SKY, afferma che il nostro paese ha impiegato la massima attenzione nella costruzione degli edifici seguendo le norme antisismiche…e che alla luce delle tragedie odierne ritiene che sia necessario un ulteriore approfondimento (????).

Eppure nella nostra penisola terremoti di intensità medio-alta, che in altri Stati provocano solo un po’ di panico, qui portano morte e distruzioni…anche a dire della ministra Fornero.

Forse il problema è alla radice, in quella radice marcia che implica la totale mancanza dei dovuti controlli, che consente l’impunità per chi viola la legge sistematicamente, che permette, a chi risiede nei posti di responsabilità, di non aver alcuna competenza, che cancella i fondi necessari alla ricerca scientifica, utile a prevenire o almeno a rendere meno drammatici i danni dei possibili e ripetuti eventi naturali.

La corruzione dell’anima e delle menti delle nostre istituzioni e della nostra classe dirigente vive e prospera sulle tragedie, si arricchisce sull’illegalità, gode di privilegi e coperture politiche che nessun governo, nessun politico, ha mai neanche lontanamente pensato di denunciare e combattere.

Anche il governo dei professoroni, impegnato in queste ore a distruggere lo statuto dei lavoratori e le pensioni, non affronta ancora quello che rimane il più grande problema della nostra repubblica: la corruzione. Il male, il marcio parte da lì, da quella commistione perenne tra “utili” dei privati e interessi politico/partitici…quell’accordo silente e non dichiarato che fa si che ogni cosa venga fatta contro la gente e solo per se stessi.

Crolla il nostro paese sotto le macerie di un degrado morale e politico mai raggiunto prima, un degrado che nessuno denuncia, meno che meno il nostro Presidente della Repubblica, che quotidianamente chiama all’unità nazionale quel popolo che il suo governo e il suo partito stanno impoverendo e uccidendo.

Macerie che ricordano il dopoguerra, quelle macerie che furono rimosse dalla forza che solo l’unità delle genti libere ed oneste è capace di esprimere.

Resoconto primo Meetup degli amici di Beppe Grillo del MoVimento 5 Stelle – San Giovanni in Fiore.

Immagine3.pngGiorno 26 Maggio 2012 alle ore 18,30, in San Giovanni in Fiore, presso il locale Militerno-Spadafora sito in Via D’Annunzio n. 43, si sono riuniti gli amici di Beppe Grillo del MoVimento 5 Stelle – San Giovanni in Fiore. Dopo i saluti e le presentazioni tra gli intervenuti, si è discusso sui seguenti punti:

– Come organizzare e utilizzare al meglio la piattaforma online del Meetup.

– Discussione generale su alcune tematiche e problemi riguardanti il territorio di San Giovanni in Fiore.

– Discussione su alcune iniziative e proposte da attuare nell’immediato futuro per il territorio di San Giovanni in Fiore, nonché su campagne di sensibilizzazione per una possibile risoluzione dei tanti problemi che lo affliggono.

– Organizzare e allestire al più presto possibile un “Gazebo”, sempre nel Comune di San Giovanni in Fiore, per fare conoscere meglio la “Carta di Firenze”, il “Non Statuto” nonché il “Programma” del MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

– Infine si è ritenuto opportuno organizzare, per il futuro, altri incontri e Meetup in giorni e luoghi da programmare e stabilire con iniziative da parte di ognuno degli intervenuti nonché degli iscritti tutti. Ognuno conta uno!

Basta con questi politici e questi partiti!

partiti.gifMentre in Francia si applica un taglio del 30% degli stipendi per i membri del nuovo governo, facendo scendere la retribuzione di un ministro a 9.443 euro, a circa la metà di un qualsiasi sconosciuto deputato italiano, da noi, qui in Italia, questi partiti e questa casta non si taglia un solo centesimo. Neanche di fronte al disastro morale e politico che sta venendo alla luce in queste settimane, il ceto politico italiano vuole riformarsi.  Del resto, non è pensabile che i responsabili di questo disastro italiano possano intraprendere una riforma il cui primo passo dovrebbe essere la loro defenestrazione. Solo un’iniziativa civica potrebbe aprire uno spiraglio…  

Con questi partiti, con questa classe dirigente l’Italia non va da nessuna parte.

Il problema è molto più terra terra: non può sedere in posti di responsabilità chi se ne frega dell’interesse generale, chi pensa solo ai soldi e agli amici, agli iscritti e ai tesserati del proprio partito,  chi usa i “nostri” rimborsi elettorali per farsi i fatti suoi. C’è chi, come vari personaggi, e ahimè anche qualche giovane qui a San Giovanni in Fiore, appartenente all’entourage del politico di turno, tiene il sacco a questo sistema politico,  e chi ha preso il vizio dentro il sistema politico. Quest’ultimo fatto è ancora più grave, perché purtroppo dimostra come il sistema sia di chiusura, di privilegio, di distacco dalla realtà comune agli altri, soprattutto ai giovani, ad aver creato il guaio.

Si tratta di un fenomeno talmente diffuso di intrecci, di scambi, di equilibri, che richiederebbe quasi una rivoluzione per essere cambiato. Tutta l’amministrazione pubblica ne è pervasa, salvo poche e ammirevoli eccezioni, perché conta sempre di più (e non sempre di meno) “di chi sei lecchino”,  a quale di questi partiti appartieni, chi ti presenta, anche per posti e posizioni. La questione è veramente seria: come possono fare una profonda riforma dell’agire pubblico gli stessi che, direttamente o indirettamente, hanno prodotto questo stato di cose a dir poco vergognose, vale a dire gli attuali partiti politici con le loro cordate, annessi e connessi? E’ come chiedere ai vampiri di rinunciare al sangue, in questo caso al sangue nostro, con il quale si nutrono quotidianamente.

Noi per parte nostra, come cittadini attivi, come soprattutto giovani, anziani, pensionati, lavoratori, casalinghe, disabili e famiglie che ogni giorno veniamo massacrati da questo governo, da questi partiti e dai suoi adepti, anche qui in paese, una cosa possiamo fare: introdurre mediante le nostre proposte, le nostre idee, le nostre iniziative e la nostra progettualità, un modo nuovo di intendere l’agire pubblico e il modo di fare politica: una riscoperta quotidiana dell’interesse generale.

E’ finito il tempo in cui un politico, o il politico di turno, vi potrà garantire un posto di lavoro, una sistemazione, o una brillante carriera. Se lo potrà fare, lo farà certamente per un suo figlio, un parente, o un nipote. Guardatevi intorno! Invece bisogna pensare che vanno create le condizioni per creare lavoro per tutti, in modo tale che nessuno rimanga indietro.

Quello che serve all’Italia in generale e anche nei piccoli centri, è sì una rivoluzione, ma una rivoluzione civica, che faccia emergere pratiche nuove, persone nuove, facce nuove, nuove agende della politica, un nuovo modo di fare politica. Servono energie fresche, persone e facce nuove  per costruire un futuro diverso, ne sono convinto.

Cari giovani, soprattutto voi, unitevi al MoVimento 5 Stelle!

Non abbiate paura!

Spezzate le catene che vi tengono legati, come schiavi, a questi partiti politici e a questo sistema!

Vi aspettiamo!

Pietro Giovanni Spadafora

 http://www.meetup.com/MOVIMENTO-5-STELLE-SAN-GIOVANNI-IN-FIORE/

Abolizione province: l’informazione sotto controllo.

155px-Map_of_region_of_Calabria,_Italy,_with_provinces-it_svg.pngIn Sardegna i cittadini hanno abolito 4 nuove province, con dei referendum con risultati schiaccianti, enti inutili che dispensano prebende e incarichi vari con soldi dei cittadini. Quasi nessuno ne ha parlato, né giornali né Tv, poca copertura mediatica, molto meno di ore e ore di cronaca nera. La casta controlla fortemente l’informazione. Tuttavia quello della Sardegna è un grande esempio da seguire, con la speranza che possa aprire una strada, specialmente in Calabria, dove c’è tanto da fare per i calabresi e dove diminuire i costi della politica è anche un’esigenza vitale.

Siamo cittadini consapevoli!!!

SGF – Il Meetup M5S di San Giovanni in Fiore non è un partito politico!

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Il MoVimento 5 Stelle non è, né è strutturato in sezioni come un partito politico!

In questi giorni sto ricevendo tante e-mail e telefonate in cui mi si chiede a quale indirizzo si trova la sezione del Meetup MoVimento 5 Stelle di San Giovanni in Fiore, come ci si tessera e chi è il segretario. A questo punto mi preme, a scanso di equivoci, fare delle precisazioni. Intanto invito tutti a leggere il “Non Statuto”, il Programma e la Carta di Firenze del M5S. Poi qui di seguito riporto alcuni concetti fondamentali estrapolati da dei post di alcuni attivisti del M5S che mi sembrano molto esplicativi:

Il MoVimento 5 Stelle non ha una struttura in sezioni, circoli e neanche tessere, non ha direttivi o segreterie, è un movimento di liberi e consapevoli cittadini, e l’unico punto di riferimento certo è il blog beppegrillo.it.

Il MoVimento 5 Stelle non è un partito per chi cerca una prima occupazione in politica, non si assegnano poltrone.

La formazione di una lista civica, o la candidatura in una lista del MoVimento non è l’obiettivo e neanche il punto di partenza, la candidatura è solo uno dei tanti strumenti che si può utilizzare per migliorare questo paese.

Il contributo che ogni cittadino può dare al MoVimento è la propria “intelligenza”, l’intelligenza di ciascuno di noi è l’ultima risorsa che ci rimane per uscire da questa crisi, economica e sociale, ma l’intelligenza del singolo non basta, serve un’intelligenza collettiva.

Il MoVimento si propone come canale attraverso il quale cittadini consapevoli mettono in Rete le proprie energie, le proprie intelligenze, le proprie esperienze, culture, idee, proposte.

Nel MoVimento 5 Stelle non si entra, nel MoVimento 5 Stelle ci sei già dentro nel momento in cui decidi di non delegare più ai dirigenti dei partiti politici le scelte strategiche e amministrative.

E’ necessario che ogni proposta o idea sia accompagnata dalla vostra disponibilità ad essere i primi ad attivarsi perché possa essere applicata.

I cittadini a 5 stelle insieme si informano in Rete cercando di bypassare i mass-media locali e nazionali, Tv, quotidiani e radio, tradizionalmente e notoriamente asserviti al potere temporaneo, cercando la fonte delle notizie, formandosi un pensiero personale e approfondiscono, studiano, guardano alle esperienze positive di altre amministrazioni italiane e non solo.

I cittadini a 5 stelle attivano le proprie capacità intellettive e di analisi e le mettono in Rete con altri cittadini.

Sembra difficile, ma in realtà è semplicissimo, basta essere “VIVI” nell’accezione più bella di questo aggettivo.

Quindi cercatori di poltrone, di incarichi, di raccomandazioni, di privilegi e prebende varie, sappiate che non cerchiamo candidati, ma cittadini attivi, cittadini a 5 stelle, che vogliono riappropriarsi della facoltà di poter decidere del proprio futuro.

Il futuro è adesso!!! Attiviamoci e siamo cittadini consapevoli!!! Non restiamo a guardare!!!

Se qualcuno non è d’accordo con questi concetti , mi dispiace , ma il Meetup Movimento 5 Stelle di Sa Giovanni in Fiore non fa per voi! I partiti politici vi aspettano a braccia aperte.

Pietro Giovanni Spadafora

Meetup M5S San Giovanni in Fiore

P.S. Appena possibile sarà programmato il primo meetup.

San Giovanni in Fiore – Comune: rilanciare l’azione amministrativa!

418142_352573268107242_107550559276182_1106032_2069634953_n.jpgLe vecchie salme e i vecchi parrucconi che hanno  mal governato questa nostra comunità, chi più chi meno, per circa un trentennio, oggi non possono avere titoli per criticare e cercare di demolire l’Amministrazione Barile. Fanno ciò, con la speranza, magari, o di ritornare ad amministrare il paese dietro a dei fantocci, o di riproporre, per il futuro, il vecchiume. Detto questo non voglio difendere l’Amministrazione Barile, né tantomeno  questi partiti politici e il sistema che gli stanno intorno. Cercherò di essere, con l’intento di riuscirci, il più obiettivo possibile. Nell’ultima tornata elettorale ho spinto per un certo cambiamento.  Ho spinto solo per la persona del Sindaco Barile. Persona perbene, onesta, trasparente e capace. Ma se il buon giorno si vede dalla mattina, dopo circa un anno, ancora qui a San Giovanni in Fiore è notte. Non dico notte fonda, ma è notte! Va anche detto, ad onor del vero, che uscirne fuori, dopo qualche lustro, non è facile, specialmente di questi tempi.

In questi giorni sono in atto una serie di attacchi alla Giunta Barile che provengono da diverse parti: istituzioni locali, liberi cittadini, opposizione, associazioni ecc. Tutto ciò è normale, è fisiologico, ma bisogna anche essere intellettualmente onesti. Le aspettative della cittadinanza in questo nostro paese sono tante, sacrosante, ma bisogna capire che in un anno e più di amministrazione non si può fare granché. Questa non è una giustificazione, anch’io, ad essere sinceri, mi aspettavo molto di più, ma poco e niente è stato fatto.

Senza dubbio si sta cercando di risanare le casse del Comune con una spesa molto più oculata rispetto al passato, si lavora di più e si sta di più negli uffici comunali, ma forse tutto questo non basta. C’è bisogno di iniziative per l’ambiente, per la raccolta differenziata, per il nostro patrimonio naturale e paesaggistico, per il turismo, per il commercio, l’artigianato ecc. . Riguardo al nostro nosocomio, a parte la competenza o meno dell’Amministrazione comunale, come cittadino vorrei sapere, e qui manca molta informazione, almeno, di che morte morire, che cosa sarà il nostro ospedale, come sarà e quali servizi sanitari offrirà alla nostra comunità. Se prima la cultura era quasi inesistente, oggi non può essere rilanciata solo con la presentazione, se pure importantissima, di qualche libro, o con qualche convegno, o con la raccolta di qualche documento. Queste cose lasciano il tempo che trovano: c’è bisogno, a mio parere, di cose e progetti più concreti che possano portare qualche vantaggio economico e opportunità di lavoro per la nostra gente, e soprattutto per i nostri giovani. C’è bisogno di opere pubbliche in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini e in grado di abbellire il nostro paese. C’è bisogno di un rilancio delle nuove tecnologie per migliorare la qualità dei servizi nonché la vita di molti cittadini: anziani, disabili ecc. . La lista è molto lunga.

Non si potrà dire, raccontare, e giustificare che il nostro Comune non ha i fondi per realizzare tutto ciò. I fondi ci sono e sono presso la Regione Calabria e l’Europa. Semmai non c’è, forse, la volontà, o forse anche la capacità di andare e venire dal Governo regionale, come lo si fa per gli operai, con seri progetti e prospettive varie per cercare di racimolare qualcosa. Bisogna presidiare quotidianamente la Regione, non muoversi da lì, anche perché i tempi stringono e molti fondi non saranno più a disposizione. Di sicuro, in questa crisi generale, parlare e scrivere è più facile che operare, però quando si prende un impegno, in questo caso di amministrare una città, bisogna che ci si impegni e ci si adoperi fino in fondo nell’interesse di tutti. C’è bisogno, forse, di una  “task-force” speciale, molto preparata e professionale che aiuti il Sindaco. C’è bisogno, forse di una maggiore sinergia tra assessori e consiglieri di maggioranza. Ecco così, a mio avviso, bisognerà rilanciare l’azione amministrativa del nostro Comune per i prossimi mesi e anni di legislatura. Bisogna agire con la consapevolezza che non vi sono molte altre strade da seguire, e non si può sperare che molte cose si potranno realizzare quando il bilancio sarà risanato, perché ciò vorrebbe dire rinviarle alle calende greche. Insomma non si può tirare a campare. C’è la necessità di essere tutti un po’ più lungimiranti, partecipativi e intraprendenti, se si vuole compiere un certo salto di qualità in questa nostra città.

Certo, molti altri fattori non aiutano questa Amministrazione. Né si può pensare che un aiuto possa venire, per esempio, dalla gestione del Centro Studi Gioachimiti che, a parte qualche convegno, seminario e la partecipazione alla presentazione di qualche libro, cose che servono a poco, fino a oggi non ha proposto né prodotto alcunché  per rilanciare la figura di Gioacchino, e di conseguenza anche una sorta di turismo culturale. Né tantomeno un aiuto potrà arrivare da parte di qualche politico poco illuminato e fuori dall’amara realtà, ormai lontano dai cittadini sangiovannesi, che anziché prodigarsi per la nostra comunità, quotidianamente sui suoi siti internet, non fa altro che sparare sciocchezze, fare proclami, pubblicare canzoni e riportare aforismi di autori vari, scrivendo qualche “libercolo”. Abbiamo un’opposizione poco attiva nel pungolare la Giunta. Non si può giocare a demolire, in un paese come il nostro, un’amministrazione dopo circa un anno di attività. I capi dell’opposizione non possono giocare al tira e molla per una struttura come è il PALASPORT, mettendosi contro il Comune e di conseguenza contro i suoi cittadini. Non si può giocare e portare il paese a nuove elezioni, magari prima della scadenza naturale della legislatura, ciò comporterebbe un ulteriore peggioramento della situazione economica e sociale del nostro paese. Alcune associazioni e la pro loco non possono essere strumento dei partiti politici che sono in opposizione a una amministrazione, ma dovrebbero collaborare con essa per raggiungere i propri obiettivi.

E in ultimo, alcuni consiglieri “malpancisti”della maggioranza, dovrebbero essere più onesti nel sostenere il Sindaco Barile, con più forza e determinazione, e cercare di far rilanciare l’azione amministrativa stimolando, e anche criticando duramente l’operato della Giunta. La politica la si fa nell’interesse della collettività, e non per i propri scopi, o per cercare di ottenere qualche mancato assessorato o sorta di incarico.

Vedremo nei prossimi mesi, se questa Amministrazione, se questa Giunta, insieme alla maggioranza in Consiglio, volute ed elette dalla maggior parte dei cittadini, saranno capaci di darsi uno slancio, una mossa. Vedremo se ci sarà un’opposizione più collaborativa nell’interesse di questo nostro paese. In caso contrario i nodi, inevitabilmente, arriveranno al pettine e potrebbe essere molto tardi, con il risultato che poi a farne le spese saremo sempre noi cittadini e la comunità tutta.

Pietro Giovanni Spadafora

Meetup Movimeto 5 Stelle di San Giovanni in Fiore

MOVIMENTO 5 STELLE – SAN GIOVANNI IN FIORE

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Leggete la  CARTA DI FIRENZE,  il  NON STATUTO  ed il PROGRAMMA DEL MOVIMENTO 5 STELLE.

ATTENZIONE

Partecipa al Meetup di SGF, è gratis, non è presvisto alcun costo né alcuna quota di adesione! Se hai delle idee, dei progetti o delle discussioni da fare su determinate tematiche, per migliorare la nostra comunità, se lo desideri, li puoi portare avanti con determinazione e convinzione nel Gruppo Meetup MOVIMENTO 5 STELLE DI San Giovanni in Fiore. Puoi fare anche l’Organizer oppure il Coorganizer. Poi si potranno organizzare incontri, eventi, manifestazioni ecc. . Ognuno conta uno, senza capi né leader.
Basta un click andando sul Meetup:

http://www.meetup.com/MOVIMENTO-5-STELLE-SAN-GIOVANNI-IN-FIORE/

MOVIMENTO 5 STELLE – SAN GIOVANNI IN FIORE

images.jpgCredo sia giunto il momento di riprenderci in mano il nostro destino per costruire un futuro migliore per noi stessi e, soprattutto, per i giovani. Come liberi cittadini dobbiamo difendere i nostri diritti e partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica, senza lasciarla più in mano ad un manipolo di spregiudicati, che usa la politica solo per arricchirsi, e a cui poco importa del bene comune.

http://www.meetup.com/MOVIMENTO-5-STELLE-SAN-GIOVANNI-IN-FIORE/

Pietro Giovanni Spadafora