Governo: auguri giovani!!! E buon lavoro!!!

giovane-disoccupato.jpgIl governo dell’inciucio doveva abbassare le tasse e invece le anticipa di tre mesi: aumento Irpef,   sigarette elettroniche, benzina, gasolio e giochi.

Il decreto del fare  di questo governo è un furto agli italiani: ci toglie 100 milioni di euro e addio al reddito di cittadinanza per le famiglie e le persone più bisognose.

Questo è il governo dei rinvii, degli annunci, delle promesse e ora anche il governo delle ulteriori tasse.

L’unico obiettivo di questo governo e di questi partiti è quello di tirare a campare e mantenere i loro privilegi.

Ma la balla megagalattica è quella per combattere la piaga della disoccupazione giovanile.

Ecco di seguito le condizioni capestro  del decreto sul lavoro del governo dell’inciucio affinché i giovani (quasi nessuno) possano andare a lavorare.

Un ragazzo sotto i 29 anni per dire addio alla piaga della disoccupazione deve:

-essere privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi o

 – essere privo di un diploma di scuola media superiore o professionale o

 – vivere da solo con una o più persone a carico.

 Quindi per accedere devi essere un disoccupato cronico (se sei a casa da cinque mesi non vale), o un semianalfabeta (se hai studiato sono cazzi tuoi) o non vivere con i genitori ma da solo (infatti un giovane senza reddito esce sempre di casa) e avere a carico la vecchia nonna o moglie e figli. Chi, in nome di Dio, possiede questi requisiti in Italia?

E i giovani diplomati e laureati? Specializzati?

Auguri giovani!

E buon lavoro!

Meetup M5S SGF

http://www.meetup.com/MOVIMENTO-5-STELLE-SAN-GIOVANNI-IN-FIORE/

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BASTA CON QUESTE VERGOGNE!!!

BASTA CON QUESTE VERGOGNE!!!

Pensione pignorata ex commerciante ridotto alla fame

Equitalia gli blocca il conto per debiti, lui si rivolge al giudice. E una coppia di anziani rischia di perdere l’abitazione.

Di Roberto Lodigiani su “La Provincia Pavese” del 23 gugno 2013

VOGHERA. Quando si è recato in posta per ritirare la pensione, com’era solito fare a ogni inizio del mese, gli hanno risposto che non poteva prelevare neppure un centesimo: tutto pignorato, conto corrente compreso, da Equitalia. E’ cominciato così, con le parole dello sportellista che equivalevano ad altrettante coltellate, il dramma di G.S., 74enne ex commerciante vogherese la cui vita di tranquillo pensionato è stata sconvolta da un giorno all’altro dai meccanismi implacabili della burocrazia.

L’uomo, disperato e ridotto in pratica alla fame, si è subito rivolto a un legale. «Abbiamo già presentato ricorso in tribunale, la prima udienza è fissata per il 5 luglio – spiega l’avvocato Maurizio Chiesa, che ha assunto la tutela di G.S. nella causa promossa contro Equitalia – Trovo semplicemente assurdo che lo Stato, con una mano, eroghi una pensione sociale e con l’altra la blocchi, impedendone di fatto l’utilizzo». L’ex commerciante, infatti, tirava avanti con 600 euro di pensione minima, somma appena sufficiente per pagare l’affitto di casa, le bollette e comprare di che sfamarsi. Una vita di privazioni, al limite della sussistenza, ma almeno dignitosa. Ora però G.S. non può più contare nemmeno su quei pochi soldi. Tutta colpa di qualche tassa non pagata nel corso della sua attività professionale, arretrati che con il passare degli anni si sono accumulati e si sono gonfiati fino a raggiungere quota 40mila euro: cifra ragguardevole per chiunque, figuriamoci per un umile pensionato.

L’esattore, a quel punto, ha tirato le somme e il denaro è andato a cercarlo nel solo posto dove poteva trovarlo, cioè sul conto corrente di G.S., tremila euro di sudati risparmi, unica fonte di entrata la pensione mensile. In attesa dell’esito della causa, l’ex commerciante tira avanti in qualche modo con l’aiuto delle sorelle. Fino a quando?

Nella morsa di Equitalia c’è anche una coppia di anziani vogheresi, lei ex commerciante. L’esattore, in questo caso, ha pignorato loro la casa, sempre per debiti non pagati. Il che non significa lo sfratto immediato, perchè fino a quando l’immobile non viene ceduto all’asta, può essere ancora abitati dai proprietari sotto pignoramento, ma un’esistenza con l’incubo di essere stati sbattuti fuori da un momento all’altro.

Storie di disperazione e di miseria sempre più all’ordine del giorno anche a Voghera.

L’informazione di distrazione di massa.

20514453_mass-media-sono-nella-spirituale-2.jpgMentre la casta vuole ancora più soldi, mentre questo governo del salvarsi i fondelli e del tirare a campare, mai visto uno nella storia italiana, fa solo proclami, rinvii  e annunci senza alcunché di concreto, mentre questi partiti diventano sempre più famelici di soldi e di finanziamenti pubblici, mentre l’Italia, se non ci sarà immediatamente un’inversione di tendenza , è in totale default, mentre la disoccupazione e la povertà ormai fanno solo paura, i falsi media e i  falsi giornalisti cosa fanno? Anziché raccontare la verità, raccontano quotidianamente balle, fandonie, corbellerie e bugie varie.

Se non si sta attenti, i falsi media e i falsi giornalisti faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.

Redazionale

Qui di seguito l’esortazione di Beppe Grillo ai non media e ai non giornalisti affinché raccontino la verità.

Pentitevi

Ci sono sette televisioni nazionali. Tre sono pubbliche, ma in mano ai partiti. Tre di Berlusconi. Una di Cairo, ex dipendente di Berlusconi. Ogni giorno diffamano il M5S. Primo movimento nazionale, primo in 50 province alle ultime elezioni, mentre il pdmenoelle è risultato primo in 40 province, la Lega in una sola. Primo e per questo nemico da abbattere. L’Italia è 69sima nel mondo per libertà di informazione, preceduta da Paesi africani o asiatici che trattiamo con sufficienza, ma che sono in grado di darci lezioni di democrazia. La responsabilità di questa situazione gravissima che impedisce ai cittadini di accedere alla verità e quindi di decidere, giudicare, partecipare alla vita del Paese è delle Sette Sorelle. Nessuno può affermare il contrario, nessun responsabile di rete, nessun conduttore, nessun giornalista. Non tutti però sono uguali, qualcuno vive questa situazione come un fardello, un prezzo da pagare. Mi appello a questi giornalisti. Pentitevi. Fate outing e spiegate in diretta che siete costretti a occultare, tagliare, schernire per salvare il vostro posto di lavoro e, insieme, la visibilità, le relazioni “importanti”. Fate un atto di coraggio. Persino la mafia ha avuto il fenomeno del pentitismo, perché non l’informazione? Vi forniremo un’altra identità. Avrete un programma di protezione e sarete inseriti in una “white list”, celebrati come “Giornalisti della Terza Repubblica”. Sono necessari un Buscetta, un Contorno, un Mutolo, un Mannoia dell’informazione. Vespa, Floris, Formigli, Berlinguer e tutti gli altri dentro quella scatola, avete un’occasione per riscattarvi, non perdetela. Agonizzanti in un letto, fra molti anni da oggi, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni della vostra vita a partire da adesso, per avere un’altra occasione, soltanto un’altra occasione per dimostrare la vostra dignità? Voi siete delle pedine, forse inconsapevoli, di una dittatura che non usa le pallottole, ma la denigrazione, la diffamazione, per la distruzione mediatica dell’avversario. Voi non siete la testa del serpente, ma le sue squame, la sua pelle che cambierà come si cambierebbe un vestito. Pentitevi. Ve ne saremo riconoscenti. Un conduttore di telegiornale in prima serata che guardasse schifato il foglio di fronte a sé esclamando “Io questa merda non la dico!” cambierebbe l’Italia. Pentitevi, vi perdoneremo anche se siete fuori tempo massimo da un pezzo.

Beppe Grillo

Qualche aforisma.

testa-schiacciata.jpgSe rimani neutrale nelle ingiustizie, hai scelto di stare dalla parte dell’oppressore.

(Desmond Tutu, Premio Nobel per la pace 1984)

 

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Se le persone corrotte si uniscono tra di loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso. ( Lev Tolstoj). 

PREMIO dell’ORDINE “LA SILA” in West Virginia, USA.

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 “FONDAZIONE HERITAGE” degli Emigrati “onlus”

 Consegnato al Senatore USA Joe Manchin già Governatore del West Virginia, il PREMIO dell’ORDINE “LA SILA”.

Di seguito l’intervento del Dott. François Xavier Nicoletti, fondatore Presidente CdA “FONDAZIONE HERITAGE” degli emigrati, prima di consegnare l’AWARD al senatore.

 ORDER OF “LA SILA”

 INDUCTION OF SENATOR Joe MANCHIN III

28th April 2013

 Before make my speech, I wish to tell you that the Mayor of San Giovanni in Fiore, Antonio Barile, the City Council and the people of San Giovanni in Fiore send best wishes to the people of West Virginia and greetings and congratulations to our best friend, Senator Manchin III and his family.

 The Mayor hopes to see you in Calabria soon.

Good evening

 Ladies and Gentlemen,

 Dear Friends,

 Paesani carissimi,

 Please allow me to say that tonight I am a very happy man, extremely grateful to all of you.

 I feel good, I feel honoured to be part of this important event. The induction of our loved friend Joe Manchin III as a Tall Pine in the order of La Sila.

 We emigrants of Calabria in the four continents very much appreciate what Calabrian emigrants have done in West Virginia : since the year 1880 your ancestors, your grandfathers and fathers are wonderful part of the fabric of this beautiful country…

La Sila and West Virginia have the same aroma, the same fragrance, the same flora, the same fauna, the same flowers. This is one of the reasons why we have learned to overcome, because of your fathers overcame and they overcame because of their strong faith in God and their strength of character : strong like the legendary Tall Pines of our Sila, located very near San Giovanni in Fiore, they are known as the Giganti of Sallustro, the Giganti of La Sila, which they look at us with sympathy. They are 355 year old and the pines around them are 150 year old.

The Fairmont State Universtiy and the University of Calabria’s efforts to continue and extend the Students Exchange Program, among many other teaching responsabilities, is a big support to the development of opportunities for the calabrian young students to help them find a job.

In Calabria, in Italy we desperately ask for NEEDS, not WORDS.

My dearest friends, tonight, I have a dream, I have actually two dreams : one for you my beloved West Virginia – that from among you a Tall Pine, a Gigante, Joe Manchin III – whose roots stretch from Sila, will become the next President of the United States of America, and the second dream is for Italy – that the newly established government will address the serious conditions of the country and a new generation – a new crop of Tall Pines – will restore Italy’s economic and social landscape. Let us pray that these dreams come true : may God protect Joe Manchin and his family, may God protect America, Calabria, Italy and the World.I would like to thank you for listening to me.

 I love you ALL.

 

François-Xavier Nicoletti

 

San Giovanni in Fiore – Politica: vertice di maggioranza.

1883704042_4.jpgSalvo ripensamenti dell’ultima ora, il Sindaco Dott. Antonio Barile ha convocato, per questa sera, un vertice di maggioranza presso i locali del Comune. Lo scopo, dopo che l’ultimo Consiglio Comunale straordinario è andato deserto, è quello, a mio parere, di verificare se ancora esista una maggioranza.

Delle 9 assenze su 16 consiglieri pare che 6 fossero della maggioranza e tre dell’opposizione. Alcune assenze della maggioranza sono state occasionali, mentre altre, secondo indiscrezioni, sono state mirate a far andare la seduta deserta.

Già mesi fa vi erano stati dei malumori in seno alla maggioranza i quali, poi, hanno di fatto determinato la costituzione di un gruppo separato. Probabilmente alcuni dei malumori stanno emergendo così forte trasformandosi in delle lacerazioni, a causa delle quali, forse, non si riesce più ad amministrare in modo sereno e tranquillo.

Insomma fibrillazioni che, oggi, all’interno della maggioranza, si fanno più evidenti e sarebbe un errore non valutare con attenzione i troppi campanelli d’allarme che stanno suonando nella stessa.

Toccherà al Sindaco Barile, ora, chiarire e riuscire, eventualmente, a ricucire l’alleanza, magari ascoltando con più attenzione i consiglieri che lo sostengono per rilanciare un’azione amministrativa più efficace e più forte sotto diversi aspetti.

Una cosa va detta con forza e onestà: sarebbe da irresponsabili aprire, solo per interessi personali, a meno che non vengano rese note le giuste motivazioni per la tutela di tutta la cittadinanza sangiovannese, una crisi al Comune in un periodo così delicato e difficile per la nostra comunità!

PGS

San Giovanni in Fiore – Consiglio Comunale straordinario andato deserto.

imagesCAUYYH8S.jpgÈ andato deserto il Consiglio Comunale convocato in seduta Straordinaria, nella Casa Comunale, per le ore 17,30 di ieri 14 Giugno 2013, per trattare i seguenti punti all’ordine del giorno:

 -Approvazione verbali sedute precedenti

-Surroga consigliere dimissionario Lopez Salvatore

-PISL sistemi turistici locali/destinazioni turistiche locali: “LORICA HAMATA IN SILA AMENA” approvazione schema di convenzione e funzionamento del modello di gestione previsto nell’avviso pubblico per la presentazione e selezione dei progetti integrati di sviluppo locale del POR Calabria FSR 2007-20013- DELEGA AL COMUNE CAPOFILA CON UFFICIO UNICO.

-Modifica Regolamento Mercato quindicinale.

9 consiglieri su 16 hanno disertato la seduta per cui, ai sensi dell’art. 47, comma 9 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, la seduta è stata dichiarata decaduta e il Consiglio sarà riconvocato a data da destinarsi.

Nei prossimi giorni cercheremo di capirne le motivazioni e i fini.

Una cosa è certa, quanto accaduto non è un bel segnale per la comunità sangiovannese.

PGS

Il governo dell’inciucio senza soldi, ma anche senza idee.

no_tengo_dinero_.jpgQuesti partiti del governo dell’inciucio prima si sono mangiati tutti i soldi, adesso non ne hanno più, ma quello che preoccupa è che non hanno nemmeno un’idea.

 

Dal blog di Beppe Grillo

No tengo dinero

No tengo dinero. Le panzanate elettorali di Berlusconi sull’IMU, che dovremo comunque pagare, le fandonie del Governo sull’Iva, che crescerà comunque di un punto, e sulla riduzione delle tasse, che aumenteranno a livello locale, dicono una cosa sola: le casse sono vuote. Capitan Findus prende tempo, spera che passi la nottata, ma non c’è nessuna alba ad aspettarlo. I dati economici sulla disoccupazione e sulle imprese sono terrificanti, ripeterli come una giaculatoria è ormai irritante, ha un sapore di cose dette e stradette. Provoca frustrazione. Mentre il Paese affonda pdl e pdmenoelle, dopo aver occupato tutte le poltrone, anche quelle dell’opposizione con Sel, Lega e Fratelli d’Italia, immensa presa per i fondelli dell’elettore, si baloccano con il semipresidenzialismo alla tedesca e il doppio avvitamento carpiato con premier alla francese, con riforme costituzionali indifferibili, legge elettorale che non può più attendere (e infatti è la stessa dal 2006 con buona pace di Napolitano). Discutono ogni giorno di temi che non sono prioritari. La priorità in questo momento è coniugare il pranzo con la cena, pagare l’affitto, le spese sanitarie. A Bologna molti bambini non hanno da mangiare e aspettano la mattina la scuola, la mensa scolastica, per sfamarsi. Questa è l’Italia, non quella dipinta da partiti nelle conferenze, nei seminari, nelle dichiarazioni inconcludenti. Siamo in piena emergenza e ci dicono che “Bisogna dare delle risposte al Paese” senza però fare nulla. Di tagli non se ne parla, dalle province, alle auto blu, a un taglio dei vitalizi, delle doppie e triple pensioni, della burocrazia che uccide le imprese. L’unico taglio è sulla povera gente, sui servizi sociali, sugli asili, sui trasporti, sulla sanità. Nessuno si pone il problema del debito pubblico, di come fermarlo prima che ci trascini a fondo, nessuno ipotizza la sua ristrutturazione, che presto o tardi sarà obbligatoria, con il deprezzamento dei titoli pubblici, nessuno impone come centrale nella politica europea gli eurobond per ripartire su base comune i problemi economici nazionali, forse l’unica possibilità di rimanere nell’euro. Si discute di tutto per non parlar di niente. Leggi anti corruzione per recuperare 100/120 miliardi? Leggi per tagliare costi inutili dello Stato, a iniziare dai costi superflui della politica pari a 16 miliardi all’anno? Leggi per recuperare decine di miliardi restituendo allo Stato la gestione delle concessioni, a iniziare dalle autostrade? Nulla di nulla. Il M5S propone ogni giorno questi temi in Parlamento nel silenzio dei media foraggiati dai partiti. Quante leggi ha approvato il Parlamento negli ultimi anni? Il M5S non resterà a guardare. Uscirà sempre più dal Palazzo per informare, per ascoltare, per condividere. Cittadini tra i cittadini.

Per aggiornarci un po’!

simbolo_movimento.pngPer aggiornarci un po’! Una sana incazzatura: http://goo.gl/BxURp

Vi ricordate cosa dicevano dell’IMU??? Invece ecco cosa hanno fatto poco fa alla camera -> http://goo.gl/I6ZX8

Dati inconfutabili: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=621020857908100&set=a.529504367059750.124898.438277562849098&type=1&theater

E infine alcune proposte del M5S bocciate dal governo dell’inciucio:

1) ABOLIZIONE DEL PORCELLUM

2) STOP ACQUISTO CACCIA F35

3) RIENTRO TRUPPE AFGANISTAN

4) RIDUZIONE NUMERO DEI PARLAMENTARI e CONSIGLIERI REGIONALI

5) SOPPRESSIONE DELLE PROVINCIE

6) MASSIMO 2 MANDATI PER I PARLAMENTARI

7) RIPRISTINO DELLE RISORSE ECONOMICHE PER SCUOLA PUBBLICA, UNIVERSITA’ E CULTURA