SGF – Amministrazione Comunale: fine 2013 e nessun cambiamento!

Anche  quest’anno è finito ed è tempo di bilanci, soprattutto per la politica locale.  Nulla di nuovo è emerso dalla conferenza stampa di fine anno, organizzata in  fretta e furia, giorno 29 dicembre 2013, alle ore 11,30, tenuta dal primo  cittadino, Dott. Antonio Barile. Alle domande della stampa locale, e anche  nostre, tramite il nostro attivista e Blogger Pietro Giovanni Spadafora, hanno  fatto seguito risposte non esaustive. Purtroppo nessun cambiamento! Come possono  cambiare le cose in questa nostra comunità, se l’attuale amministrazione applica  quella stessa vecchia politica che diceva di voler contrastare?

Nessuna  progettualità, nessun coraggio di puntare al futuro, solo la gestione più o meno  pasticciata dell’ordinario con notevole aumento di tasse varie alle quali non  corrispondono mai servizi adeguati. Continui piagnistei sul fronte del debito  comunale che, a dire il vero, non è dato sapere con precisione a quanto ammonti:  11, 12, o 13, o forse anche 15 milioni di euro. Solo questo emerge dalla  giunta.

Questo  nostro paese, come non mai, pare stia cadendo a pezzi. Ci ritroviamo con molte  zone, quartieri ed edifici pubblici in condizioni a volte pietose. Tante strade  e gradinate si sono trasformate in mulattiere piene di buche e anche di  sporcizia. In alcune zone l’illuminazione pubblica lascia a desiderare e, alcune  volte, i rifiuti la fanno da padrone. Insomma, nell’attuale amministrazione un  certo immobilismo regna sovrano. Si tira a campare con le solite vecchie logiche  stagnanti che stanno condannando questa nostra comunità a una situazione di non  ritorno. L’unica certezza che si intravvede è che l’incapacità  politico-amministrativa di oggi va a fondersi con quella di un’opposizione  altrettanto incapace e con le responsabilità delle vecchie amministrazioni che  hanno portato il nostro Comune al dissesto finanziario e che oggi ci costringono  a subire una tassazione con aliquote al massimo, ma con corrispondenti servizi  al minimo.

Questa  amministrazione, ormai sono più di tre anni, con un’interruzione commissariale  di qualche mese, che gestisce questa comunità, ha dimostrato di avere il fiato  corto. Oltre alla cronica disoccupazione, soprattutto quella giovanile, al  lavoro che generalmente manca, questa amministrazione non ha messo in campo  nessuna seria iniziativa per affrontare i problemi dello sviluppo turistico,  culturale, ambientale, sanitario, dei servizi sociali, dell’emigrazione, delle  attività imprenditoriali, artigianali e di quelle commerciali . Molti negozi  hanno abbassato le saracinesche e tanti altri stanno soffrendo una crisi  economica spaventosa, tutte le attività imprenditoriali rischiano di ritrovarsi  in ginocchio perché è bloccata ogni iniziativa di sviluppo territoriale. Nessuna  inventiva e progettualità.

Con  l’inizio del nuovo anno auspichiamo un’intensificazione delle azioni,  un’intensificazione della progettualità logistica e strategica.

Bisogna  smetterla con il modus operandi della “vecchia politica” seguendo la logica e  gli ordini di scuderia. Ci vogliono più coraggio e più libertà  d’azione!

Fra  poco, stando sempre alla conferenza stampa di fine anno del Sindaco, si dovranno  avere tre nuovi dirigenti comunali. La speranza è che non si ricorrerà al  vecchio manuale Cencelli e alle solite logiche dei partiti. Vedremo i criteri  democratici e trasparenti, di un eventuale concorso pubblico, che si  utilizzeranno per inserire queste figure nel nostro Comune!

Se  il vecchio modo di fare politica, brutto vizio, dovesse continuare per i  prossimi mesi, senza lasciar intravvedere alcuna inversione di rotta, questa  nostra città sarà destinata ad una morte certa e lenta. Non vogliamo credere che  si voglia arrivare a tanto!

Stiano  tranquilli i nostri amministratori! Non auspichiamo alcuna dimissione, né  giochiamo allo sfascio, né vogliamo far spendere altri soldi per elezioni  anticipate, appesantendo il già pesante bilancio negativo del Comune. Noi del  Meetup M5S SGF invitiamo l’Amministrazione Comunale a governare ancora per la  restante parte di questa legislatura! Ma che l’attività di governo sia  finalizzata alla tutela del bene comune! E non si ripeta il solito ritornello di  mancanza di proposte da parte dei cittadini, perché questi hanno delegato  Sindaco e Giunta a risolvere i problemi della città con le idee, le capacità e  le competenze richieste dalle diverse situazioni. All’opposizione (addormentata)  diciamo di svegliarsi e di fare opposizione vera e seria nell’interesse della  comunità e dei cittadini tutti!

Saremo  vigili!!!

Meetup  M5S SGF

M5S SGF simbolo

Calabria – Questione lavoratori LSU ed LPU.

Nessun regalo ai lavoratori LSU ed LPU calabresi, ma solo un parziale riconoscimento dei loro diritti.

Fa piacere che i lavoratori LSU ed LPU e le loro famiglie continueranno a percepire i loro emolumenti, ma non si capisce perché dopo tanti anni ancora non si stabilizzi la loro posizione dovendo aspettare addirittura altri tre anni, con la promessa di una definitiva stabilizzazione. Si comprende ed è evidente che si vuole tenere sotto scacco questi lavoratori per ulteriori ricatti e consensi politici.

Il lavoro nei confronti dei cittadini non è nessun regalo, ma è un diritto sacrosanto sancito dalla Carta Costituzionale.

È inaccettabile tenere sotto scacco e nell’incertezza migliaia di lavoratori (oltre 5 mila) e le loro famiglie per altri tre anni!

Il Governo Letta ritira il decreto porcata Salva-Roma.

Il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ordina al Capo del Governo Enrico Letta di ritirare il decreto porcata Salva-Roma.

Questo dimostra, in pratica, due cose:

1. Che quando in Parlamento l’opposizione è seria si ottengono dei risultati concreti. Oltre ad essere una vittoria del M5S e delle altre opposizioni, questa è una vittoria dei cittadini. Ciò dimostra altresì che negli ultimi 20-25 anni, in Parlamento, non vi è mai stata alcuna opposizione seria a tutela degli interessi dei cittadini avendo permesso di far passare ed approvare tutta una seria di porcate: vedi le leggi ad personam, lo scudo fiscale permettendo agli evasori di far rientrare i loro capitali dall’estero con una semplice tassa del 5%, la legge Fornero sulle pensioni, la legge elettorale cosiddetta “Porcellum” ecc. ecc.

2. Che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, anziché essere super partes e garante delle istituzioni, de facto, è lui a governare questo Paese, ed il Governo Letta non è altro che un Governo fantoccio imposto e messo lì dall’Europa con il beneplacito dello stesso Napolitano, togliendo, in pratica, la sovranità al popolo italiano. Ecco perché il Capo dello Stato, se fosse serio,appena nel nuovo anno, dovrebbe sciogliere immediatamente le camere, poi dimettersi e andare subito al voto, anche con il Mattarellum. Avremmo così un nuovo Parlamento più democratico scelto dai cittadini e non nominato dai partiti, un nuovo Capo dello Stato, sicuramente più garante delle istituzioni e più super partes, ed un Governo legittimo. Tutto ciò non sarebbe un trauma, ma sarebbe la DE-MO-CRA-ZI-A!

Lo so! Oggi è Natale, e dovevo stare zitto ed essere più buono! Ma era come se avessi un peso sullo stomaco.

Un abbraccio a tutti e Buon Natale!

Pietro Giovanni Spadafora

Letta nasconde crisi e tasse.

Da un articolo di Andrea Indini Su Il Giornale.it 23 dic. 2013

Nella conferenza di fine anno Letta nasconde ad arte il peso della pressione fiscale, che il suo governo ha contribuito ad aumentare, e sorvola sulla crescita economica, che a lungo ha promesso ma che il Belpaese non ha ancora toccato con mano. Dalla legge elettorale alla giustizia, dal mercato del lavoro alla delega fiscale è solo un lungo elenco di desiderata per l’anno nuovo. Intanto, però, la ripresa non è ancora iniziata. E finora gli italiani hanno visto solo tasse.

Non una parola sul vortice di tasse introdotte da una legge di Stabilità che difende unicamente gli sprechi di Palazzo e tutela i soliti. Letta augura agli italiani un buon Natale e un felice anno nuovo blindando la squadra di governo e sciorinando obiettivi mai raggiunti e promesse che mai manterrà.

SAN GIOV. IN FIORE – L’INUTILE INTERVENTO DEL PRIMO CITTADINO.

21 Dicembre 2013 Di Maria Gabriella Militerno

Questa mattina ho partecipato al piacevolissimo dialogo sul libro-manifesto L’UTILITÀ DELL’INUTILE  tra l’autore, il prof. Nuccio Ordine, e gli studenti della sezione Classica dei Licei, presso la navatella dell’Abbazia Florense. Dopo la pertinente introduzione dell’assessore alla cultura della nostra città, Dott. Giovanni Iaquinta, che ha voluto ribadire la necessità di dover intervenire per salvare il nostro patrimonio artistico, l’Abbazia appunto, dalle logiche affaristiche di privati sostenute dalla politica, ha preso la parola il Sindaco della nostra città, il Dott. Antonio Barile, che anziché inserirsi nell’argomento avvalorando il concetto che “il sapere inutile ci rende ricchi dentro”, se ne è uscito con la trovata pubblicitaria, propria di questa amministrazione che, in questo periodo, va per la maggiore, “Adotta un bambino della tua città”, che consiste nel dare un contributo in denaro, attraverso i salvadanai sparsi in tutte le attività commerciali e le scuole, per aiutare i bambini, figli di famiglie svantaggiate economicamente  del nostro paese. Il Sindaco, però, forse non sa che noi cittadini, lavoratori dipendenti, già diamo il nostro contributo con la trattenuta operata ogni mese sulla busta paga, la cosiddetta addizionale Irpef Comunale, a cui, naturalmente, va aggiunta anche l’addizionale Irpef Regionale, ma non solo, forse gli sfugge che con tutti i balzelli che dobbiamo pagare, IMU, quella che prima era TARSU e ora è TARES, un altro po’ nei nostri portafogli rischiamo di trovare le ragnatele, per non parlare poi dei ticket che dobbiamo pagare per qualsiasi prestazione sanitaria  per alcune delle quali dobbiamo andare anche fuori, aggiungendo quindi, a quelle sopra citate, anche le spese di viaggio! Che dire poi dei vari imprenditori commerciali, che un altro po’ non riusciranno neanche loro a dar da mangiare ai propri figli? Faccia il Sindaco la richiesta di adottare un bambino della nostra città (iniziativa lodevole e giusta, ma poco efficace) ai politici regionali, nonché nazionali a cui fa capo lui e sia più determinato nel pretendere maggiore fattività nel creare le condizioni di lavoro necessarie a queste famiglie in cui questi bambini vivono, perché non si speri solo nell’elemosina, che può anche non arrivare, e si offra loro, invece, la possibilità di una vita veramente dignitosa! Naturalmente neanche una parola è stata spesa dal primo cittadino sulle logiche affaristiche private, di cui è vittima l’ala del complesso badiale di cui ha parlato l’assessore alla cultura, come sopra riferito, con la complicità della politica, perché di queste cose è meglio non parlare in pubblico per non urtare la sensibilità dei potenti di turno! Bacchetti, quindi, il nostro Sindaco, ancora una volta, i suoi referenti regionali e nazionali, invitandoli a scendere dai piedistalli e a restituire parte dei loro proventi per creare un fondo per queste famiglie bisognose, proprio come hanno fatto i rappresentanti istituzionali del M5S che con la restituzione  di parte dei loro proventi,  € 2.563.000,00, hanno creato un fondo per fornire una boccata di ossigeno alle piccole e medie imprese. I nostri “fondi”, ahimé!, ormai, sono stati raschiati dalla mala politica degli ultimi 30 anni!

Maria Gabriella Militerno

Meetup M5S SGF

M5S SGF simbolo

San Giov. in Fiore – Come non rimanere scossi da questa sarcastica descrizione della tipica giornata di un giovane sangiovannese laureato e disoccupato.

Di Dino Mazzei

“… Che bello alzarsi la mattina e <<NON LAVORARE>>; sapere che nelle piene forze fisiche e mentali della giovinezza oltre che ad avere un titolo di laurea sudato (se a 30 anni cosi possiamo chiamarla) non si lavora, non c’e’ chi ti da un lavoro, non esiste il lavoro non c’e’ traccia alcuna di un concorso … grazie a tutti voi uomini politici nostrani e nazionali che avete fatto di noi tutto ciò… ma tranquilli e’ quasi arrivato anche per voi il momento di soffrire un po’ …le cose presto peggioreranno per voi … arriverà presto il momento per voi tutti di restituire al popolo quello che e’ del popolo … ” Augurandovi un sereno natale e un natale di merda a noi giovani senza lavoro (perché qui da noi si pensa solo a chi ha perso il lavoro non a chi non lo ha mai avuto) Vi lascio con una frase:

 ” …. Il tempo è galantuomo, restituisce tutto a tutti …. ”

(S.CRESPI)

 

La vergogna di questo governo e di questi partiti.

– Legge di stabilità per il 2013: 137 milioni di euro (274 miliardi vecchie lire)

Legge di stabilità per il 2014: 175 milioni di euro (350 miliardi veccie lire)

– Legge di stabilità per il 2015: 119 milioni di euro (238 miliardi vecchie lire)

Legge di stabilità per il 2016: 120 milioni di euro (240 miliardi vecchie lire)

Indovinate a chi vanno questi soldi?

Mentre il popolo italiano arranca e diventa sempre più povero, mentre i giovani sono senza lavoro, mentre la scuola e la sanità sono al collasso, mentre per i disabili non c’è mai un centesimo di euro, mentre i pensionati fanno la fame, mentre c’è chi una pensione non l’avrà mai e mentre c’è chi si suicida perché viene sfrattato in quanto non ce la fa a pagare il fitto,

PER TUTTI I GIORNALISTI PENNIVENDOLI OGNI ANNO ARRIVA BABBO NATALE E MANGIANO SEMPRE UN BEL GRAN PANETTONE!

SOLO PER I CITTADINI, COMUNI MORTALI, NON CI SONO MAI SOLDI!

VERGOGNA!!!

BASTA SOLDI AI GIORNALI!!!

Non ci volevo credere!!!

Guardate a chi vanno questi soldi:

http://goo.gl/VDhS8V

PGS

Basta con queste regalie con i soldi dei cittadini italiani!!!

Basta con queste regalie con i soldi dei cittadini italiani!!! Il popolo italiano è in gravi difficoltà!!!

“Nella legge di Stabilità fioriscono le norme a favore di lobby piccole e grandi. Centinaia di milioni elargiti qui e là dai partiti in favore delle loro clientele senza un disegno strutturale preciso. Non si può fare, è illegale. La legge dice che è vietato inserire nella ex Finanziaria “interventi di natura localistica o micro settoriale”. Ma i partiti se ne fregano. E il M5S mette in azione l’apriscatole per denunciare, tra l’altro, i 5 milioni in favore della rete infrastrutturale della Fiera di Verona o il milione per la stampa italiana all’estero. E i 20 milioni a Radio Radicale per un servizio mai messo a gara? 4,5 milioni per convegni ed eventi sulla Prima guerra mondiale e le solite agevolazioni alla stampa, anche a quella di partito. Senza dimenticare quasi 9 milioni di euro per promuovere il fondamentale uso della lingua slovena nella Pa. E lo scandalo della mancata liquidazione della Stretto di Messina Spa, una società che vive per un’opera che non si farà mai. Bisogna proprio spenderli, poi, questi 10 milioni per i luoghi della memoria di Giovanni XXIII? E i 300mila euro per la Fondazione del Centro di documentazione ebraica? E’ tutto illegale. Questi partiti sono illegali.”

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Cari Piddiniexmenoelle non provate a imbavagliare il web e fare arretrare le nuove tecnologie!!!
http://goo.gl/XcyWaO

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I giornalisti pennivendoli.
“Sono stupita dalle parole che Eugenio Scalfari dedica non tanto e non solo alle mie idee sulla crisi italiana ma, direttamente, con una violenza di cui non lo credevo capace, alla mia persona.
Violento è infa…tti l’uso che fa di Altiero Spinelli, del quale nessuno di noi può appropriarsi: chi può dire come reagirebbe oggi, di fronte alle rovine d’Italia e dell’Europa da lui pensata nel carcere dove il fascismo l’aveva rinchiuso, e difesa sino all’ultimo nel Parlamento europeo? Non ne sono eredi né Scalfari, né il Presidente della Repubblica, e neppure io. Il miglior modo di rispettare i morti è non divorarli, il che vuol dire: non adoperarli per propri scopi politici o personali. Mi dispiace che Scalfari abbia derogato a questa regola aurea.
Quanto al Movimento 5 Stelle, io dico che va ascoltato: non è solo l’Italia peggiore che ha votato per lui a febbraio. Senza la sua scossa il discorso pubblico continuerebbe a ignorare la crisi dei partiti, i modi del loro finanziamento, l’abisso che li separa dalla loro base. Mettere M5S sullo stesso piano di Marine Le Pen o di Alba Dorata più che un errore è una controverità. È anche un gesto di intolleranza verso chi la pensa diversamente. In proposito vorrei dire un’ultima cosa: è inutile e quantomeno scorretto accusare Grillo di condannare alla gogna i giornalisti, quando all’interno d’una stessa testata appaiono attacchi di questo tipo ai colleghi.”
Barbara Spinelli