SGF – Cento candeline per Donna Angela Benincasa.

Grande festa per Donna Angela Benincasa,  donna di famiglia nobile e benestante, nonché moglie della buon’anima del farmacista Dott. Don Rosario Oliverio, anche lui di famiglia nobile e benestante.

Nello splendido ristorante “San Bernardo”, figli, nipoti, pronipoti, parenti ed amici, si sono stretti intorno a Donna Angela che ha tagliato un traguardo importante per la sua vita. Non capita tutti i giorni, infatti, di celebrare i cento anni e, quindi i suoi parenti hanno voluto organizzare una grande festa. Proprio così, un secolo di vita, dal 1915 al 2015.

Da Cerenzia dove è nata, a Via Pilla, quartiere “Scigato” di San Giovanni in Fiore, in casa Oliverio, dove ha vissuto. Matrimonio e casa che, quando lei era giovane, rappresentavano qualcosa di irraggiungibile per tante ragazze che allora volevano sposarsi ed avere una vita migliore. 

La sua, tuttavia, è stata una vita di dedizione alla famiglia e anche di grandi sacrifici come tutta la gente di quell’epoca. Sacrifici e valori sono stati la bussola che ha seguito  Donna Angela. Valori che hanno consentito di diventare la matriarca ed il punto di riferimento di una splendida famiglia, che tramanderà, di sicuro, alle nuove generazioni, gli esempi di questa donna, forte come una roccia.

A lei,  i più sentiti complimenti per il traguardo raggiunto e gli auguri di altri cento di questi giorni.

Redazionale

Politica – Elezioni amministrative: e se per la prima volta il prossimo sindaco di San Giovanni in Fiore fosse una donna?

Per certi versi sarebbe auspicabile!  Nulla vieta che il prossimo sindaco di San Giovanni in Fiore possa essere una donna, considerato che molte donne sangiovannesi hanno assunto, ormai, ruoli di rilievo nelle professioni, nelle associazioni, nelle istituzioni e nella politica.

La legge oggi impone la presenza dei due generi nelle giunte comunali e nella compilazione delle liste, almeno un terzo dei prossimi candidati dovrà essere di sesso diverso. E se si sceglie di dare una doppia preferenza per il consiglio comunale, una deve essere data a un candidato maschio e l’altra a un candidato donna. Anche le giunte municipali devono avere una certa composizione. Ricordo che molti sindaci si sono visti costretti a nominare una donna all’interno delle giunte comunali.

Dato che la normativa sulla composizione delle liste elettorali è del 2012, coloro che andranno a comporre le liste di partito e le liste civiche, dovranno iniziare a muoversi sin da oggi per individuare delle donne, se non vogliono, poi, correre il rischio di vedersele annullate. Sarà un’occasione per far emergere le qualità politiche delle cittadine sangiovannesi che finora sono rimaste, abbastanza, nell’ombra. Sarebbe una novità non da poco se il prossimo sindaco fosse una donna. E tante di loro, sono convinto, sarebbero capaci di rivestire tale carica.

Certamente, qui, a San Giovanni in Fiore, abbiamo sempre trascurato tante donne, giovani e meno giovani, che meriterebbero di diventare sindaco della città.

Ma il mio è soltanto uno stimolo per quelli che dovranno organizzare e comporre le liste, e per individuare sempre i migliori profili, cosa non scontata per i vecchi cacciatori di teste, i classici “head hunters”. Ed è chiaro che non tutte potrebbero fare il sindaco, ci sarebbe posto anche per gli assessori e per i consiglieri.

Insomma, donne che, senza alcun dubbio, porterebbero una gran bella ventata di aria fresca, qui nella nostra comunità!

PGS

SGF Politica – Il Governatore della Calabria: basta con il “bussa, bussa”!

Quello che ci ha particolarmente colpito del Governatore della Calabria, alla manifestazione del suo partito, presso la Sala Convegni della Duchessa della Sila, la sera del 21 febbraio scorso, è la seguente parte del suo discorso:

“La politica è malata perché c’è una domanda malata della società, e Mario Oliverio diventa elargitore di clienti  se c’è un “bussa bussa” di richiesta di clienti. Ci siamo capiti! E dobbiamo parlare il linguaggio della verità, altrimenti non se ne esce!”

Siamo contenti di questa presa di posizione, speriamo reale, del neo Governatore della Calabria, del fatto che lui anteponga gli interessi generali a quelli particolari.

Lo sono meno, siamo convinti, quelli che pensavano, o meglio speravano, che Mario Oliverio, essendo stato eletto  Governatore della Calabria, ed essendo un concittadino, un sangiovannese, diventasse un elargitore di posti di lavoro, prebende, raccomandazioni, favori, segnalazioni, appoggi, privilegi vari e chi più ne ha più ne metta.

Anche perché, vista la situazione politica, sociale ed economica della nostra Calabria,  in cui è stata fatta piombare negli ultimi decenni, solo una mente malata potrebbe pensare che, oggi, chi ha responsabilità di governo regionale, possa dispensare prebende e favori vari.

Una cosa, però, va ribadita con onestà! Se la politica oggi è malata, lo è perché è il sistema partitocratico che è malato. Ѐ la partitocrazia che è malata. E la partitocrazia è un regime politico in cui il potere e la vita politica dello Stato stesso ruotano attorno ai partiti, i quali si sostituiscono agli organi previsti dalla Costituzione. Sono i partiti che, con uno strisciante golpe bianco, hanno esautorato la nostra Costituzione, occupando, oltre a tutte le istituzioni dello Stato una larghissima fetta della società civile: ospedali, banche, industrie pubbliche, aziende municipalizzate, enti culturali, teatri, porti, terme, mostre, acquedotti, Rai e tanti altri enti. Ed è anche attraverso questa occupazione intrecciata di pubblico e privato che i partiti e i loro uomini possono praticare ogni forma di ricatto e di taglieggiamento arrivando al cosiddetto voto di scambio.

E il cittadino? La popolazione? È ovvio che la maggior parte della gente, in particolar modo quella parte meno avveduta e culturalmente scadente, è stata sottomessa, assoggettata, plagiata da questi partiti e dai loro uomini, facendo capire e dando l’idea che il politico di turno sistemi sempre le cose private e familiari anziché pensare a governare per il bene comune.

Con questo atteggiamento il sistema partitocratico e i loro uomini hanno sempre e continuano, ancora oggi, a mantenersi il loro consenso a discapito della buona politica e del bene comune. Ancora oggi, ripetiamo, questo sistema dei soliti partiti, in modo furbesco e subdolo, fa passare i diritti, costituzionalmente previsti per i cittadini, come favori, privilegi e vantaggi vari. Ecco perché, a nostro parere, c’è una domanda malata della società! Perché il vecchio modo di fare politica ha trasformato il cittadino in un suddito, facendosi trattare da suddito, e anche perché, il più delle volte, per ignoranza, si comporta da suddito!

Sarà, davvero, questa nuova politica, in grado di ribellarsi a questo stato di patologia in cui, quotidianamente, piomba il sistema partitocratico? Lo speriamo tanto!

Saranno il popolo calabrese e sangiovannese in grado di trovare la forza e la vitalità di ribellarsi a questo stato di cose senza continuare a rimanere sudditi, asini da soma, pecore da tosare a disposizione dei vari vecchi e malati partiti politici?

Anche questo lo speriamo tanto!

Noi siamo qui, e saremo vigili!

Meetup M5S SGF

San Giovanni in Fiore – Politica: il Meetup M5S SGF non parteciperà alle prossime elezioni amministrative.

COMUNICATO STAMPA

Il Meetup M5S SGF, dopo l’incontro del 22 febbraio 2015 con alcuni attivisti, nel quale si è discusso della situazione politica, economica e sociale della nostra comunità, e dopo aver verificato che non sussiste un numero congruo di iscritti, residenti certificati, al M5S per poter presentare una lista certificata e portare avanti le idee, lo spirito, nonché il progetto politico dello stesso movimento,

COMUNICA

che non sarà presentata alcuna lista alle prossime elezioni amministrative sangiovannesi.

Eventuali altre liste civiche non certificate non interessano al Meetup M5S SGF, né, tantomeno, interessano incarichi, candidature, seggi e poltrone di sorta.

Il Meetup M5S SGF ringrazia, comunque, tutti i suoi elettori e le sue elettrici, ed invita gli stessi, per eventuali future liste del M5S, e per un progetto credibile di nuova amministrazione e rinascita della nostra comunità, di iscriversi al Movimento 5 Stelle con documento certificato.

Tuttavia, Il Meetup continuerà nel suo attivismo ed impegno con il lavoro di elaborazione, di critica, di controllo e di confronto con i cittadini, intervenendo in tutte le questioni politiche, sociali, economiche ed amministrative.

Cercherà di proporre soluzioni e lotterà contro le ingiustizie, gli sprechi, le clientele e il vecchio modo di fare politica, impegnandosi, soprattutto, di tenere informate la popolazione e la comunità sangiovannesi.

Meetup M5S SGF

Meetup M5S SGF – AVVISO

Si avvisano tutti gli iscritti e tutti i simpatizzanti del M5S che domenica prossima, giorno 22 febbraio 2015 alle ore 18,00, presso la saletta caffè dell’Hotel Dino’s, si terrà un incontro per fare il punto sulla grave situazione economica, politica e sociale che attanaglia la nostra comunità, nonché sulle prossime elezioni amministrative.

Meetup M5S SGF

Politica San Giovanni in Fiore – Elezioni amministrative: inizio dei soliti accordi sottobanco.

Con l’approssimarsi delle elezioni amministrative  si inizia ad entrare nella fase delle prove tecniche di trasmissione. Una fase in cui prevalgono i tatticismi e le alchimie piuttosto che I PROGRAMMI per risolvere i problemi della comunità e dei sangiovannesi.

Se fossero confermati alcuni incontri, la situazione sarebbe davvero deprimente. Si perché appare chiaro che dietro a determinati comportamenti si nasconde il peggio della vecchia politica: quella dei sotterfugi, delle intese segrete, delle alleanze mascherate per racimolare qualche  poltrona e raggiungere tantissimi altri loschi scopi.

Oggi c’è bisogno, soprattutto, di umiltà, di una politica diversa, quella con la P maiuscola!

La sensazione che si percepisce è che quello che si tenta di far passare per politica, non è altro che un groviglio di interessi personali, e nulla più. Per voltare veramente pagina servono etica, onestà, coraggio, umiltà, coerenza  e determinazione. Doti che francamente ancora non appaiono all’orizzonte.

Speriamo bene!

PGS

Parlamento della Repubblica Italiana.

Mentre i parlamentari del M5S gridano invocando l’onestà, altri parlamentari tentano di comprare altri parlamentari a 50.000 euro (cinquantamila) al mese per sostenere il governo.

Se non si comprende che questa vecchia classe politica, questi partiti, questo sistema e questa gente vanno mandati tutti a casa, cosa potrà sperare il popolo italiano?

San Giovanni in Fiore – Una comunità che si lamenta.

San Giovanni in Fiore è una comunità che sempre più si lamenta, ma che per il 90% vota sempre in un certo modo. Come si dice? Ah, già, la matematica non è un’opinione! Allora?

Tranquilli, però! Come  i soliti partiti e i soliti politicanti hanno ridotto il paese in questo stato di cose, i soliti partiti e i soliti politicanti risolleveranno le nostre sorti!

SGF – La neve e il ghiaccio bloccano il paese.

Di Isabella Cimino coorganizer Meetup Amici di Beppe Grillo – Movimento 5 Stelle San Giovanni in Fiore

Bastano pochi centimetri di neve e tutto si blocca. Non solo dove la neve è una festosa sorpresa, ma anche dove la neve è invece una consuetudine. Capita, per esempio, a San Giovanni in Fiore. Stamattina la città silana è immobilizzata, per soli 5 centimentri di neve. Nessuna strada risulta transitabile. Dappertutto si è formata una coltre di ghiaccio, pericolosissima per la circolazione stradale e anche pedonale. Abbiamo telefonato al Municipio per sapere come possano muoversi, in queste condizioni, gli anziani o coloro i quali hanno problemi di deambulazione. E come possano sopravvivere le attività commerciali. Il geometra Cantisani ci ha candidamente detto che i mezzi comunali non sono sufficienti. “Abbiamo un camion del 1951, che possiamo fare?”, è stata la risposta alla nostra richiesta di un intervento urgente. E così la neve, che altrove è una ricchezza, da noi diventa un problema, che crea immensi disagi se non pericoli. Non sarebbe ora di attrezzarsi, una volta per tutte? Anche la sicurezza dopo una nevicata è senz’altro un servizio urgente e necessario per la popolazione.

Via questo conduttore dalla RAI!

Ma che razza di conduttore di una televisione pubblica è il Sig. Giletti?
Non vogliamo difendere Capanna!
Se il suo vitalizio è di 5.000 € (cinquemila euro) non è certo colpa sua, ma è la legge che lo perrmette.
Capanna non ha rubato e non ruba nulla!
A Giletti, invece, vogliamo dire che il suo partito e il suo capo di governo, verso cui la sua piaggeria è totale, hanno votato contro l’emendamento del M5S  sul dimezzamento dei parlamentari e loro lauti stipendi e contro l’abolizione dei vitalizi agli onorevoli in carcere.

Il libro di uno scrittore e il lavoro di una persona non  si buttano via per terra con arroganza e scostumatezza! Offende la cultura, l’intelligenza delle persone e di tutti i telespettatori che pagano il canone Rai. Se un libro non si condivide ci sono tanti altri modi per smontarlo e criticarlo.

Speriamo si prendano provvedimenti contro tali conduttori, oltretutto pagati con lauti cachet e con soldi pubblici!!!
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/02/08/vitalizi-lite-tra-capanna-e-giletti-lex-dp-vergognati-hai-lanciato-il-mio-libro/338387/

Meetup M5S SGF