Le nostre meraviglie.

In risposta al nostro Governo nazionale per lo scempio compiuto coprendo, in occasione della visita del presidente iraniano Rouhani a Roma, capolavori come questi, di cui io sono orgogliosa e che il mondo intero ci invidia!!!! 

Maria Gabriella Militerno

Gruppo scultoreo delle tre Grazie di A. Canova, conservato presso il Museo dell’Ermitage di Sanpietroburgo.

Gruppo scultoreo di Amore e Psiche dell’artista italiano A. Canova custodita al Louvre di Parigi.

Il David di Donatello, scultura conservata al Museo nazionale del Bargello a Firenze.

 

 

 

 

 

 

 

 

Paolina Bonaparte di A. Canova, scultura conservata presso la Galleria Borghese a Roma

L’Afrodite Callipige, “Afrodite dalle belle natiche”, scultura datata tra il IV a.C. e il I a.C., di cui la copia più nota è conservata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Nudo di donna in alabastro

Il David di Michelangelo Buonarroti scultura, conservata nella Galleria dell’Accademia a Firenze.

I Bronzi di Riace, conservati al Museo Nazionale di Reggio Calabria

 

La visita del Presidente della Repubblica Italiana in Calabria.

Bei discorsi, tutti retorici e risaputi, belle parole, begli auguri, begli inviti, begli auspici a tutta la popolazione calabrese, ma soprattutto ai nostri giovani calabresi. Solo che la realtà, i comportamenti della politica calabrese, dei politici calabresi, delle istituzioni locali e nazionali, le nomine governative e le nomine della politica in genere, vanno in tutt’altra direzione, diciamo in direzione opposta.

 Insomma solo fuffa, tartufi e tartufismo della politica calabrese e nazionale!

Ahinoi!!!

Un’altra cosa degna di nota: il Presidente della Repubblica nel suo discorso, tra i diversi personaggi illustri della cultura, dell’arte, della tradizione e della storia calabresi che ha nominato, e di cui la Calabria è ricca, non ha mai accennato, minimamente, al nostro Abate Gioacchino e al suo pensiero universale.

PGS

A QUANDO LA SVEGLIA?

La maggior parte degli italiani, in massa, ci stiamo abituando ormai, a poco a poco, senza rendercene conto, in silenzio, alle COSTRIZIONI, condizionanti per le nostre menti, che questa politica economica e sociale, questa politica governativa italiana ed europea, insieme al notevole contributo dei mass media, stanno esercitando su di noi tutti!

Infatti stanno stravolgendo e distruggendo la nostra Carta Costituzionale;

il servizio pubblico e l’informazione della rete RAI sono assoldati dal governo che ne nomina i vertici;

si censurano notizie importanti come l’arresto di politici, scandali vari e corruzione;

i finanziamenti pubblici (soldi nostri) ai partiti continuano a bizzeffe;

la disoccupazione giovanile è al 40%;

circa 140.000 (centoquarantamila) cittadini inattivi sono scomparsi dalle statistiche;

gli esodati , padri e madri di famiglie, da anni, non percepiscono più nulla;

la legge Fornero continua a massacrare gli anziani, mentre tanti giovani neo diplomati e neo laureati lasciano l’Italia;

i cittadini italiani in condizioni di povertà sono circa 10 (dieci) milioni;

tanti cittadini hanno perso, con uno scippo anticostituzionale, i loro risparmi di una vita senza alcuna colpa, mentre alcuni papà e alcune banche sono stati salvati;

la qualità della scuola, grazie alla cattiva scuola, è andata, ormai, a farsi benedire;

ormai tanti cittadini, a causa dei tagli alla sanità, non possono fare più esami e quindi non prevenire, mentre tanti altri, a causa degli alti costi e di ticket vari, hanno rinunciato a curarsi;

i lestofanti e i corrotti aumentano, mentre tanti amici e parenti degli amici, oltre a vincere i concorsi pubblici, fanno grandi carriere;

la produzione industriale e la crescita economica diminuiscono, mentre tante lobby si arricchiscono;

politici e caste varie ingrassano sempre di più a causa di aumenti stipendiali, incarichi pubblici, prebende e privilegi di ogni sorta;

infine, con il Fiscal Compact europeo, abbiamo tutti un cappio intorno al collo.

Chissà quando ci sveglieremo!

PGS

ABOLITO il Corpo Forestale dello Stato.

Per un territorio come quello calabrese e, soprattutto, per un territorio come quello sangiovannese e silano, pieni di boschi, e con un Parco Nazionale, ma anche con altissimi rischi di reati ambientali, non è una buona idea!

Dal Blog di Beppe Grillo

Corpo Forestale addio, le ecomafie ringraziano.

Di notte, con due righe di comunicato, il governo ha cancellato una storia che risale al 1822: quella del Corpo Forestale dello Stato.
Un corpo civile (nulla a che fare con gli “operai forestali” assunti dalle Regioni), che ora viene militarizzato e integrato nell’Arma dei Carabinieri. I motivi? Non certo il risparmio, visto che quanto a spese non cambierà proprio nulla; il governo millanta grandi miglioramenti in fatto di “riorganizzazione” e “modernizzazione”, ma il sospetto è che si tratti di vuote parole che nascondono altro.

Ad esempio, con l’inquadramento nei Carabinieri si perde l’autonomia investigativa del Corpo Forestale, finora indispensabile per i delicati reati ambientali ed agroalimentari di cui il Corpo si occupa. Inoltre, non si sa che fine faranno i comandi stazione che hanno da sempre rappresentato un importante presidio sul territorio. Per finire, chi non desidera finire militarizzato entrerà nella mobilità della Pubblica Amministrazione, ma il patrimonio di esperienze e conoscenze dei membri del Corpo Forestale è preziosissimo: vogliamo vederlo sprecato dietro qualche scrivania, a fare tutt’altro?

Ma oltre ai diritti dei lavoratori, esistono quelli dei cittadini. Da oggi in tutta Italia i Comuni saranno privati di tutte le funzioni di presidio del territorio che solo il Corpo Forestale dello Stato svolge, come ad esempio la prevenzione e repressione dei reati in materia di ambiente, biodiversità, benessere animale, agroalimentare, incendi, dissesto idrogeologico, inquinamento, rifiuti, foreste eccetera.

Una lista impressionante, che comprende molti dei reati più diffusi e spesso ad opera di mafie e criminalità organizzata, reati che finiscono ogni giorno sulle prime pagine dei giornali. Il Corpo Forestale era il nostro “specialista”: perché si è voluto dissolverlo, con la scusa di una non richiesta “modernizzazione”?
Le ecomafie ringraziano. Anche massoni e piduisti ringraziano, scorgendo anche qui l’ombra di quel Piano di Rinascita Democratica a firma Licio Gelli.
Senza la nostra “polizia ambientale”, infatti, non si sarebbe mai indagato sulla Terra dei Fuochi, sul petrolchimico di Porto Marghera o la discarica di rifiuti tossici a La Spezia. Allora il lecito dubbio è: forse hanno dato fastidio a qualcuno?

Il MoVimento 5 Stelle ne raccoglie l’eredità: saremo noi ora a dare fastidio, per conto del Corpo Forestale. Sarà battaglia in tutte le sedi competenti, italiane ed europee, affinché il Corpo sia ripristinato nelle sue funzioni e soprattutto nella sua indipendenza. Non finirà qui.

Incontro a Lorica – Vecchio trenino San Giovanni in Fiore-Cosenza.

Progetto per il recupero e la valorizzazione del trenino delle vecchie Ferrovie Calabre Lucane, oggi Ferrovie della Calabria, San Giovanni in Fiore-Cosenza.

Se ne parla ormai da oltre 10 anni e chissà quanti altri anni necessiteranno, sempre che ci siano davvero la volontà e i fondi, nessuno ancora conosce il costo di tale progetto, per vedere recuperato questo percorso del vecchio trenino delle vecchie Ferrovie Calabre Lucane.

Insomma tra vari comuni, comunità montane, Ente Parco della Sila, comitati, Provincia di Cosenza e Regione Calabria non se ne farà mai nulla. Solo propaganda e mantenimento delle poltrone. Solo parole, parole, parole, quindi nulla di fatto!

Scommettiamo?

Probabilmente sarebbero più facilmente realizzabili dei tratti di pista ciclabile.

PGS

CALABRIA – Neve e dintorni.

Neve, Autostrada A3, ANAS, LPU ed LSU, lavoro, sanità, politici calabresi e nazionali:  oggi  i cittadini calabresi, giustamente, si lamentano e le proteste, le accuse e le invettive, furiosamente, fioccano, è il caso di dire, come la neve.

Allora vi invito, cari cittadini calabresi  e non solo, a riflettere molto di più: nei momenti delle scelte importanti per i programmi e i progetti politici, per le persone, per i parlamentari , per i consiglieri comunali e regionali, per i nostri rappresentanti nelle istituzioni, come ci comportiamo?

PGS

San Giovanni in Fiore – Disabilità: l’ipocrisia delle istituzioni locali e nazionali.

Come non gioire, commuoversi ed essere orgogliosi di questa brillantissima Stella, Nicole Orlando, ventiduenne, di famiglia sangiovannese, ma poco conosciuta fino a poco tempo fa qui nel nostro paese, campionessa mondiale italiana dello Sport con quattro medaglie d’oro, un record del mondo e un argento?

Questo il trionfo dell’Italia ai mondiali di atletica leggera in Sudafrica che ha visto gareggiare atleti con sindrome di Down!

Certo, anche le istituzioni nazionali e locali hanno gioito con altrettanto orgoglio, commozione e messaggi di congratulazioni.

Nei comportamenti, però, le istituzioni preposte, poco fanno, poi, concretamente, per tutelare la disabilità in genere.

Oltre alla limitata consistenza finanziaria dei fondi in generale per tutte le categorie di disabilità, Governo e Regioni hanno stabilito (art.6 del Patto per la Salute 2014-2016) che gli interventi relativi “alla non autosufficienza, alla disabilità, alla salute mentale adulta e dell’età evolutiva, alle dipendenze, all’assistenza ai minori” vanno erogati “nei LIMITI DELLE RISORSE programmate per il sistema sanitario regionale”.

In Calabria come qui a San Giovanni in Fiore, a parte i problemi delle barriere architettoniche, che non solo non vengono abbattute, ma, anzi, aumentate e costruite sempre di più, abbiamo, di conseguenza, un sistema assistenziale, nei confronti della disabilità, che non funziona e che esaspera tantissime famiglie, oltre che i tanti operatori impiegati e ridotti alla fame.

In Calabria come qui a San Giovanni in Fiore tante famiglie si sentono impotenti di fronte alle necessità dei loro figli disabili e per questo speciali, figli che vedono condannati a enormi difficoltà, come se non bastasse già la loro condizione di disabilità.

Senza dubbio vi è qualcuno che lavora, associazioni soprattutto. Non ci si può ricordare della disabilità solo in alcuni momenti, ma bisognerebbe fare campagne di informazione a 360 gradi per tutto il tempo dell’anno.

La disabilità, soprattutto da parte delle istituzioni locali e nazionali, non può essere ricordata solo in occasioni di feste, di cui poi ci si dimentica nel resto dell’anno, e su cui si concentrano le omissioni sempre più pesanti della politica e della società , per cui a tante belle parole non seguono fatti.

La realtà di tutti i giorni è diversa, e l’ipocrisia delle istituzioni nonché di tanti cittadini resta granitica e pesa come un macigno sul futuro dei disabili, delle loro famiglie e della comunità tutta.

Non semplici spettatori, solo in determinati momenti di feste, quindi, ma veri combattenti, tutti, in prima linea, per raggiungere quello che spetterebbe di diritto e costituzionalmente previsto per chi ha difficoltà a causa della disabilità! Già, di diritto e costituzionalmente previsto…

Pietro Giovanni Spadafora

E ALLORA?

Allora leviamo la testa, gente! Non lasciamoci portare al macello docili come buoi, belanti come pecore, ciechi come struzzi che han ficcato la testa nella sabbia! In fondo non si tratta che di riportare al centro di NOI stessi i cittadini, le famiglie, i giovani, i bambini, le donne, gli anziani, l’ambiente, la salute, la cultura, l’uomo, relegando questi partiti politici al ruolo marginale che loro compete.

Incontro del Meetup M5S SGF con il Commissario per il dissesto finanziario del Comune di San Giovanni in Fiore.

Si è svolto mercoledì 13 gennaio 2016 l’incontro tra il MeetUp San Giovanni in Fiore e la Commissione che si sta occupando dello stato di dissesto del comune Silano.
Il Dott. Massimo Mariani insieme agli altri membri della commissione ha discusso a lungo con i pentastellati sulla situazione finanziaria del Comune di San Giovanni in Fiore.
Punto centrale dell’incontro, espresso con decisione dai “Grillini” è stata l’illegittimità dei crediti vantati dalla Sorical nei confronti dell’ente stesso: il Dott. Mariani, pur condividendo il principio espresso dagli attivisti Florensi, ha tenuto a precisare che per i debiti precedenti (ossia quelli fino al 31 dicembre 2013) e quindi di competenza della commissione, verrà applicato un abbattimento di circa il 40%. Tale posizione debitoria, comunque, non essendo più contestabile in quanto prescritta la possibilità di impugnativa, dovrà essere necessariamente estinta.
Il debito nei confronti della Sorical, ad oggi per quanto riferito dalla commissione, si aggira intorno ad € 800.000 mentre la restante massa debitoria dell’Ente Silano si aggira intorno a 10 milioni di euro.
La domanda sorge spontanea: cosa ha spinto gli uffici preposti a non impugnare le richieste di pagamento che, a detta degli attivisti Sangiovannesi, risultano essere del tutto illegittime?
Già nel lontano 2012 i “Grillini Florensi” avevano chiesto conto di questa enorme massa debitoria figlia di una richiesta illegittima, come mai si è preferito affrontare la spesa?
All’incontro era presente il vicesindaco Scarcelli il quale si è reso disponibile a dialogare sia sulla possibilità di un distacco dalla Sorical e sia vagliare la possibilità di impugnare le nuove cartelle che la Sorical intenderà inviare.
I Grillini presto fisseranno un altro incontro al quale sarà presente l’on. Mario Albino Gagliardi, sindaco di Saracena unico sindaco calabrese che ha sfidato la “Società Risorse Idriche Calabresi” provvedendo al distacco dalla rete da essa gestita e iniziando una lotta senza quartiere contro questo stato di cose denunciato dai portavoce calabresi del MoVimento 5 Stelle Paolo Parentela e Laura Ferrara.

Meetup M5S SGF