Non sappiamo dire se sia paradossale, o pazzesco, o ridicolo ironizzare sui disagi della popolazione rispetto alle avverse condizioni meteo.
La cosa sconcertante è che lo fa addirittura chi invece dovrebbe preoccuparsi di cercare di alleviare le sofferenze dei cittadini.
L’ironia presuppone una gran dose di esperienza, e solo se si conoscono bene le cose pesanti si riesce a farle diventare leggere.
L’altra cosa inaccettabile è che per tanti, finché la si fa sugli altri, la si chiama ironia, se poi la si fa su di loro, la si chiama cattiveria.
È ovvio che dietro a un’ironia fuori luogo spesso ci sono anni di solitudine. Ma la vera ironia dovrebbe solo pungere e solleticare. Se fa male non lo è: si chiama OFFESA. E non resta che chiedere scusa. O tacere.
In questo momento sta nevicando. Si spera che chi domani dovrà andare a lavorare, a piedi o in auto, lo possa fare e possa uscire dalle proprie abitazioni, senza alcuna difficoltà!