San Giovanni in Fiore – POLITICA: incontri sinistri.

Ancora c’è qualcuno, qui a San Giovanni in Fiore, che rimpiange le vecchie sezioni dei vecchi partiti politici.

Quando qualche amico mi portava con sé nella sezione di un partito, dopo cinque, o al massimo dieci minuti, me ne scappavo. Mi guardavo intorno e percepivo, nei volti dei presenti, la furbizia di qualche piccolo capo bastone che parlava e l’ingenuità dei tanti partecipanti uditori.

Si parlava nelle sezioni, si discuteva, vi era un confronto, ma era tutta una finta, perché alla fine doveva prevalere la decisione del capo bastone locale, referente del grande capo bastone. Non solo, se in quell’uditorio di miopi, privo di spirito critico, emergeva un qualcuno un po’ più avveduto insidiando il capo bastone, esso veniva allontanato dalla sezione con ogni sorta di pretesto. Sì, si parlava nelle sezioni, solo che poi parla parla, per decenni, la nostra politica locale è arrivata dove è arrivata.

Oggi basterebbe entrare, sempre politicamente parlando, in un club, in un circolo o in una cosiddetta casa del partito, una specie di salotto nostrano esclusivo per soli amici, per rendersi conto che qui a San Giovanni in Fiore non si farà mai la Rivoluzione. Né un progetto. Né mai nulla di serio. Basterebbe assistere a un incontro tra i cosiddetti partiti locali e vedervi le solite facce di “grandi e prestigiosi” uomini politici locali, intrecciati con i soliti sodali, adepti, beneficiari e arraffoni di tutte le risme, per capire com’è conciata la politica qui a San Giovanni in Fiore.

Ci sono in questi incontri sinistri, una complicità, una mancanza di tensione morale e ideale, così vere, così evidenti, così sincere che non sarebbe proprio possibile farsi illusioni. In questi incontri, parole come sanità, ospedale, lavoro, progetti, criticità, cultura, piani strutturali, dissesti finanziari, servizi verso il popolo perdono ogni senso e quando vengono pronunciate, perché, da anni, vergognosamente in ogni periodo elettorale vengono dette, acquistano un significato grottesco e di scherno.

Oh, intendiamoci, tutto è in regola: appartengono tutti alla vecchia partitocrazia in questi incontri, e sono tutti liberi e democratici. Ma proprio qui sta il punto. Chi è questa gente realmente?

È quell’eterno “generone”, non quello romano, ma quello sangiovannese, quello che si è avidamente sempre abbuffato, e che eternamente, con qualche nuova faccia, si riproduce. Nulla è cambiato!

Questi incontri sinistri sono semplicemente inutili. Ma tutti hanno un’aria beata: l’importante è partecipare.

E quando alla fine stanno per lasciarsi, senti, con un certo senso di spontanea avversione, che si dicono l’un l’altro: “Allora, compà, ci vediamo al prossimo incontro!”

E non si riesce a capire se si rendono conto d’essere stati dei fantasmi o se invece non vedono l’ora di ritrovarsi in qualche altro club, e così all’infinito, per mettere in atto la stessa inutilità.

PGS

San Giovanni in Fiore – POLITICA: incontri sinistri.ultima modifica: 2017-11-28T22:12:40+01:00da pietrogiovanni1
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