ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE

260px-Quirinale_palazzo_e_obelico_con_dioscuri_Roma[1]Ieri il Presidente della Repubblica Italiana con il suo atto di confisca della democrazia si è messo la dignità di tutto il popolo italiano sotto i piedi, il quale popolo, con il voto democratico del 4 marzo scorso, aveva dato la maggioranza parlamentare a due forze politiche, M5S e LEGA, le quali avevano fatto un accordo su un programma e su una lista di ministri per formare legittimamente un governo politico espressione dello stesso popolo.

Questo significa non rispettare la sovranità che appartiene al popolo e tradire la fiducia nelle istituzione del popolo italiano stesso, due elementi, popolo e sovranità, oltre al territorio, costitutivi di uno Stato. Ma significa, soprattutto, TRADIRE e ATTENTARE alla Costituzione della Repubblica Italiana stessa.

(Principi fondamentali Articolo 1: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.)

Per cui, chiedere l’Impeachment (messa in stato di accusa), oggi, a prescindere dal voto favorevole o meno del Parlamento, è la cosa più giusta che si possa fare nei confronti del Presidente della Repubblica Italiana!

Art. 90. Costituzione della Repubblica Italiana

Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.
In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.

PGS

ATTENTATO ALLA COSTITUZIONEultima modifica: 2018-05-28T19:06:42+02:00da pietrogiovanni1
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