Anche se riteniamo che l’attuale Governo non c’entri nulla, questa è una brutta storia.
In tempi non sospetti l’avevamo già previsto.
Inutile sminuire o far finta di niente!
Regione Abruzzo: quasi 200 mila voti persi rispetto alle elezioni politiche di marzo 2018, 24 mila in meno in confronto con le Regionali del 2014.
Quello che è successo in Abruzzo potrebbe succedere anche qui in Calabria, e forse ancora in modo più marcato.
Se il M5S calabrese non vuole sciogliersi come neve al sole, in vista delle prossime tornate elettorali europee, regionali e amministrative locali calabresi, DEVE cambiare registro.
Una combriccola di due o tre persone non può decidere tutto.
Bisogna dare più fiducia alla base e ai vari MEETUP, ossia ai cittadini, con più possibilità di scelta nelle varie decisioni e nei vari territori.
Sono i MEETUP che diffondono la conoscenza del M5S, i suoi principi e il suo spirito.
Sono i MEETUP che creano più partecipazione alla vita politica nei territori e di conseguenza più consapevolezza dei cittadini nel dare il consenso a chi lo merita.
I MEETUP non possono essere più ignorati né bypassati. Pena la lenta perdita di consenso e l’inesorabile declino di tutto il M5S.
I cosiddetti NON-PORTAVOCE calabresi, ormai ridotti a “un’armata Brancaleone” vanno ognuno a ruota libera senza alcuna linea politica unitaria e comune. Non stanno facendo altro che peggiorare la situazione regionale calabrese sia nei territori, nei servizi e nelle istituzioni calabresi.
ORGANIZZARSI E STRUTTURARSI DI PIÙ!
Organizzarsi e strutturarsi come si deve, non significa, necessariamente, portare avanti la politica della vecchia partitocrazia, ma portare avanti, e meglio, le idee e lo spirito del M5S in modo unitario e più efficace per un vero cambiamento nei vari territori calabresi e non solo.
BLOG SGF IN PIAZZA
P.S.
Chi è, di tutti i NON-PORTAVOCE calabresi del M5S, in grado di smentire le seguenti affermazioni?
Link:
http://www.iacchite.com/il-declino-dei-5stelle-qui-o-si-fa…/