Buon Ferragosto!

o_124273.jpgDa Wikipedia

Se guardate sul calendario al 15 di agosto troverete l’Assunzione della Santissima Vergine.
Quel giorno la Chiesa festeggia Maria madre di Gesù accolta in Paradiso.

Segnalata la curiosità che soltanto nel 1950 l’evento ha ricevuto il sigillo di dogma, passiamo a capirne qualcosa di questa data estiva, che per la maggior parte di noi è l’apoteosi delle vacanze!

Ferragosto è parola di origine latina, deriva infatti da “Feriae Augusti”, che significa “riposo di Agosto”.

Nel mese di agosto venivano raccolti i cereali e quindi nell’antica Roma si festeggiava la fine dei principali lavori agricoli.
Ovvio che tale data nell’agricola Italia fosse motivo di grandi festeggiamenti e gli stessi animali da tiro (cavalli, asini e muli) si godevano la giornata di riposo, bardati con fiori.

Nel giorno di Ferragosto i lavoratori ricevevano una mancia dal padrone, gratifica che nel Rinascimento venne resa obbligatoria per decreto pontificio e chissà che l’attuale tredicesima non ne sia la moderna derivazione…

Già a Roma esistevano i Consualia, periodo di festa e riposo in onore di Conso, divinità protettrice dell’agricoltura.

Nel 18 a.c., con l’inizio dell’età imperiale, i Consualia divennero Augustali, in onore dell’imperatore Ottaviano Augusto.

Fortemente radicata nella tradizione pagana, la festività del Ferragosto fu poi riciclata dalla Chiesa, che, come per altre feste pagane, provò prima a sopprimerle per poi ammantarle di cristianità.

Al giorno d’oggi Ferragosto è per definizione la giornata della vacanza, dell’escursione, del week end lungo, insomma, a ferragosto bisogna leggere e andare a fare qualcosa!

L’impronta religiosa della festività si fa sentire nelle tante processioni religiose che si svolgono un po’ ovunque.

Solitamente la statua della Madonna viene portata in processione attraverso le stradine dei centri storici, sul mare, tra colori, suoni, fuochi e balli notturni sotto i cieli stellati del folklore regionale.

Da un lato la sacralità del 15 agosto dall’altra le scampagnate e i picnic fuori porta per chi già non è in vacanza.


Dovunque siate, buon Ferragosto!

PGS

San Giovanni in Fiore – Auguri agli studenti.

compiti-e-interrogazioni.jpgIn occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico “SGF IN PIAZZA” rivolge agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, nonché al corpo docente, ai dirigenti e al personale ATA, gli auguri di buon lavoro, affinché il nuovo percorso didattico e formativo sia portato avanti con impegno e soddisfazione per tutti.

Scuola – Ecco i più bravi del Liceo Classico di San Giovanni in Fiore!

foto classico.jpgComplimenti!!!  Sette superbravi, con il massimo dei voti, fanno l’orgoglio del Liceo Classico di San Giovanni in Fiore. Si tratta di Caterina Alessio, Maria Rosangela Scarcelli, Teresa Spadafora, Camilla Curcio, Maria Teresa Bitonti, Rossana Milié e Simone Pagliaro. Sono loro, «studenti determinati», come li definisce una dei loro Prof, Maria Gabriella Militerno, a cavalcare l’onda del successo tra i quadri usciti questa mattina. «Volenterosi e appassionati allo studio, ci racconta la Prof Maria Gabriella Militerno, sono loro gli adulti di domani che chissà, magari, dovranno decidere le sorti del nostro Paese. E sono bravi. A loro bisogna dar fiducia e da loro siamo certi di poter ricevere solo del bene». Poi il messaggio a quanti intraprendono un percorso scolastico superiore: «Studiare per acquisire conoscenze e competenze serve per tutta la vita; affrontare con serietà i curricula che la nostra scuola propone non è solo un onere. I ragazzi che lasciano la scuola, con risultati più o meno soddisfacenti, escono ad ogni modo formati e ricchi di dignità umana. Loro, gli studenti con il massimo dei voti sono la punta di un iceberg con alla base un preziosissimo numero di compagni che li hanno accompagnati nel corso degli studi contribuendo incisivamente al loro successo. Noi docenti, prosegue la Prof Militerno, siamo orgogliosi di lavorare con allievi che rappresentano una realtà, seppur provinciale e di confine, ricca di risorse, che ancora risentono di retaggi culturali e sociali, di disagi economici, ma proprio per questo ancora più valevoli. Gli studenti del Classico di San Giovanni in Fiore contribuiscono enormemente a rendere privilegiato il nostro ambiente scolastico, dove ancora esiste quel rispetto e quella educazione che contraddistingue le “buone famiglie” legate a tradizioni semplici, ma forti e marcanti. La nostra attività di insegnanti non risulta mai vana quando, tirando le somme a fine anno scolastico, riscontriamo quanto il ragazzino degli anni passati sia diventato un uomo. Noi crediamo molto nella scuola. L’impegno didattico ed educativo, serio e totale, è finalizzato esclusivamente alla crescita dei nostri giovani. A tutti loro la nostra lode». Parole di pietra, che consacrano la buona scuola della formazione, ma anche dell’affetto e della vicinanza d’animo, dove l’insegnante non parla solo “ex cathedra”, ma è anche un amico che comprende le difficoltà emotive di una gioventù difficile come quella dei giorni nostri. Oggi il Liceo Classico di San Giovanni in Fiore è un punto di arrivo importante per giovani di terza media provenienti non solo da San Giovanni in Fiore, ma anche dai paesi limitrofi. Queste perle, questi ragazzi con il massimo dei voti, devono essere un esempio per tutti i giovani motivati che ambiscono a una vita professionale di sicuro successo. “Ad maiora semper!”.
Auguri naturalmente a tutti gli altri bravissimi degli altri Istituti Scolastici di San Giovanni In Fiore.
Pietro Giovanni Spadafora