François Xavier Nicoletti – Heritage Calabria International

 Il Blog a gentile richiesta riceve e pubblica.

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INVITO AWARD HERITAGE

BRUTIUM-BERLINO 10 NOVEMBRE 2011

La Dott.ssa Gemma Gesualdi

Presidente

Brutium Roma

Il Comm.Dr. Francois Xavier Nicoletti

Presidente

Heritage Calabria International

Desiderano informare la Signoria Vostra della cerimonia che si terrà a Berlino il giovedì 10 novembre 2011, presso la sede dell’Ambasciata d’ Italia in Germania, per la presentazione alla:

Illustre, Dott.ssa, Prof.ssa Maria BÖHMER, Ministro di Stato della Cancelliera Federale Tedesca Angela Merkel, Commissario per le Migrazioni, i Rifugiati e l’Integrazione dell’award a Lei conferito il 12 Agosto 2011 in Cittanova, Calabria.

Special Award 2011

Medaglia D’oro Calabria

Alla presenza di Autorità di Stato e Rappresentanti delle Associazioni di categoria.

Tel .00393284587523

       0041796064357

Grazie e Arrivederci !

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 SINTESI DESCRITTIVA DELLE ASSOCIAZIONI

 

 Brutium,

 Il Brutium, la prima Associazione Calabrese nata a Roma circa cinquant’anni fa, ha lo scopo di riuniure nella capitale la grande Comunità Calabrese ormai giunta alla terza generazione. Molte sono state le occasioni per far ritrovare i tanti correggionali uniti: oltre all’annuale “Festa dei Calabresi nel Mondo”, che tradizionalmente si festeggia nella Sala della Protomoteca del Campidoglio e durante la quale vengono assegnate le medaglie “d’oro  Calabria” a uomini che con la loro vita e le loro opere hanno onorato la loro Regione, va ricordata la Mostra – Mercato “Calabriaviva”, e le Fiaccolate al Colosseo dove si sono ritrovati figli di Calabria provenienti da tutti i paesi del mondo sotto la benedizione di San Francesco di Paola.

 Inoltre da sempre il Brutium si è impegnato per mantenere i legami della Calabria con i calabresi sparsi per il pianeta, che comunque rappresentano praticamente un’altra Italia, per rafforzare il rapporto con la popolazione più aziana ma anche per coinvolgere le generazioni più giovani evitando il rischio che i figli dei nostri emigrati perdano la conoscenza delle loro origini: “Brutium: I Calabresi del Mondo” non è quindi una dizione a caso, ma è l’attenzione data a quella grande maggioranza di persone oneste, elaboriose che costituiscono quella Calabria positiva di cui si deve andare orgogliosi.

 Heritage Calabria International,

 è stata fondata dal Dott. Comm. Francois Xavier Nicoletti, per diffondere le idee e lo spirito dell’associazione  degli emigrati “Heritage Calabria” di cui è anche fondatore.

 È nata, affinché la Calabria abbia sempre un pensiero di affetto ed un costante ricordo per quanti hanno dovuto lasciare il paese, sin dal lontano 1880, per trovare un lavoro e sistemarsi in altre province d’Italia, in paesi Europei, nelle lontane Americhe ed in altri Continenti.
Questi Calabresi doc hanno sempre portato nel cuore l’affetto ed il ricordo più caro del loro paese natio che hanno trasmesso ai loro figli e nipoti con tenerezza e nostalgia.

 Heritage calabria International si dedica principalmente a promuovere gemellaggi, patti d’amicizia, riconoscimenti e Awords per chi sente lo spirito migratorio delle popolazioni nei propri sentimenti.

 Heritage Calabria International lavora per unire nella PACE e nell’ AMICIZIA fraterna la DIASPORA CALABRESE.

 

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ARTICOLO GIOACCHINO SUL CROTONESE

“FONDAZIONE HERITAGE”

degli Emigrati.

“onlus”

François-Xavier Nicoletti,

Fondatore                                      Presidente CdA                                                                                                                                                                                             Ginevra  6.10.2011

 

Da: Francois Xavier Nicoletti – Ginevra

A: Prof. Michele Napolitano – Crotone    e-mail:direttore@ilcrotonese.it                    

 

 Caro Michele,

Tempo fa ho avuto il piacere di scriverti per informare, via “ il crotonese”, che l’award: Premio Calabria Sila può permettere alla città di San Giovanni in Fiore di farne tesoro per meglio svelare ed intraprendere tutte le iniziative per promuovere lo sviluppo del turismo, della cultura, dell’amicizia, degli usi e costumi, ma soprattutto del lavoro del nostro paese silano FIORE, fondato dall’Abate di “ Spirito Profetico Dotato “ !. La città ha bisogno di prendere queste iniziative che permetteranno una maggiore esposizione di visibilità e dinamismo.

A questa mia informazione avevo aggiunto alcune riflessioni sulla questione dei tagli regionali a fondazioni, associazioni e enti, generalmente considerati inutili carrozzoni di varie promozioni, soggetto molto discusso e al quale l’Assessore Regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, il Sottosegretario Alberto Sarra e il Presidente Salvatore Pacenza, in risposta a degli inqualificabili gridi di allarme del nominato ma non eletto onorevole Franco Laratta, hanno risposto in maniera inequivocabile ma forse inutile per i ciarlatani che vogliono creare confusione, disagi e false informazioni.

Mario Caligiuri, vaccinato da lungo tempo contro questo genere di “ POLITICARE ALLA RINFUSA”,  assicura i fedeli di Gioacchino da Fiore che la cultura gioachimita fa parte del tesoro culturale calabrese ed europeo e quindi la Giunta Regionale, nell’elaborazione del Testo Unico, saprà regolarsi sul da fare, in modo da promuovere i necessari canali indicatori di efficienza, trasparenza, promozione ed efficace diffusione popolare dello spirito, valido oggi più che mai, del nostro Abate, come lo fa pure per gli altri enti, associazioni e fondazioni che lo meritano.

Non si preoccupi l’ex sindaco comunista di San Giovanni in Fiore Riccardo Succurro sull’avvenire del Centro Studi Gioachimiti, perché la Regione Calabria non lo abolisce…ma è giusto e opportuno che i Responsabili Comunali, Provinciali e Regionali Calabresi si rendano conto seriamente dell’operato del Centro Studi, del suo statuto, delle sue prerogative, dei suoi programmi in qualità e quantità e trasparenza assoluta e poi, se sono previsti fondi, regolarmente budgettati dal Comune, dalla Provincia o dalla Regione, promuovano  il contributo al Centro adempiente ai doveri di Istituzione culturale, morale e religiosa che s’ impongono e devono essere rispettati nelle trasmesse informazioni pubbliche.

Gioacchino da Fiore appartiene ai Calabresi, ai cittadini europei e agli uomini del Mondo che considerano la giustizia e l’uguaglianza, beni dell’umanità.

L’ex sindaco Succurro, si ricordi di SOCRATE e dia uno sguardo al suo passato se vuole costruire un’accettabile avvenire…si ricordi della calda amicizia con il Parroco – Abate Spadafora, si ricordi degli squilibri creati nell’ambito dell’Abazia Florense, del freddo entusiasmo che egli nutriva in riguardo ai lavori nel Centro Storico, in riguardo al PSU che poteva essere interamente destinato ai lavori di restauro del Centro Storico stesso, si ricordi dell’Ospizio dei Poveri San Vincenzo dei Paoli, si ricordi di tante, tante altre storielle di cui non può essere fiero…poi, semmai, potrà pensare, se gli  atti di contrizione e pentimento sono tali, giustificare un’entrata nell’ovile di Gioacchino.

Queste considerazioni sono valide anche per i “ compagneros” e lo stesso “ padre …padrone” dell’ex sindaco Succurro che non si stanca di stampare libri, riviste e pergamene organizzando tavole rotonde, congressi, viaggi internazionali, naturalmente tutto pagato con i soldi dei cittadini della Provincia di Cosenza.

Gioacchino da Fiore ha bisogno d’altro, ma soprattutto di carità evangelica e delle parole di Cristo, ma Gesù Cristo è molto, molto lontano dalle prediche della sinistra social-comunista in questi tempi difficili di oggi.

Tentiamo, invece di aiutare e sostenere i giovani sangiovannesi e i giovani calabresi che hanno avuto il coraggio di prendere in mano le sorti di San Giovanni in Fiore e della Calabria.

Preoccupiamoci seriamente di lavorare insieme ai nostri eletti e di trovare delle soluzioni di benessere possibili per la nostra gente di Calabria e di San Giovanni in Fiore.

Il Centro Storico, l’Abazia Florense, Gioacchino da Fiore e il Parco Nazionale della Sila sono un valido tesoro per lo sviluppo socio-economico, culturale della città e su queste prerogative dobbiamo tutti lavorare, partendo dalla base.

E’ inutile investire sulle traduzioni dei testi filosofici e teologi e le loro interpretazioni, perché si spendono molti soldi e non ne abbiamo, perché la logica vuole che siano i Professori Emeriti delle Università straniere, appassionati studiosi di Gioacchino da Fiore, a fare questo lavoro, finanziato da sostanziosi budgets accademici, prevalendosi delle loro biblioteche.

Il Centro Studi, come dicevo, deve fare tesoro della ricerca intrapresa dalle Università italiane e soprattutto straniere e lavorare dal basso, dalla base, a cominciare da FIORE e sperando che anche la nostra UNICAL possa promuovere sempre di più accurate ricerche medievali e gioachimite e quindi beneficiare dei fondi pubblici nazionali e europei, per la RICERCA che per ora mancano, ma che l’UNICAL merita senza ombra di dubbio.

Il Centro Studi di San Giovanni in Fiore non c’entra con la ricerca avanzata, quindi non ha bisogno di sovvenzioni che non possono esserci, perché i soldi non sono abbastanza. Deve strutturarsi su forma ONLUS e autogestirsi con varie attività locali le cui spese sono recuperabili attraverso le stesse iniziative. Così si fa in America e Canada! Gioacchino da Fiore ne sarà contento come pure tutti i nostri cittadini.

Tutto questo per dire chiaramente che il Centro Studi Gioachimiti non può continuare a essere “ POLITICIZZATO”, ne può permettersi di firmare accordi di qualsiasi genere senza renderne conto ai cittadini di San Giovanni in Fiore, specialmente se questi accordi di “comodato d’uso” o di altro genere, sono firmati in strane circostanze e con metodi poco chiari per 99 anni !!!

E Gioacchino in tutto questo tra-la.la che centra? Oppure centra? 

Penso che presto mi sarà possibile d’interloquire con Maestri di Studi Gioachimiti europei e americani ai quali, con dovuta reverenza e rispetto chiederò se Loro pensano che si possa CONFONDERE l’ignoranza di chi, facendo CIRCO estivo, crede in Gioacchino da Fiore come Padre spirituale e Guida di un popolo eletto, con l’astuzia dei “ MALIGNI”, chiaramente evocata dallo stesso Gioacchino e dai suoi discepoli successivi.

Penso di aver risposto definitivamente a chi deve sapere che io mi ritengo libero e indipendente di dire le cose come stanno.

Francois Xavier Nicoletti

François Xavier Nicoletti – Heritage Calabria Internationalultima modifica: 2011-10-25T19:18:00+02:00da pietrogiovanni1

4 pensieri su “François Xavier Nicoletti – Heritage Calabria International

  1. Caro signor Lopez!

    Volevo solo ringraziarla per aver dato risposta alla mia missiva, forse ci sará in un futuro prossimo qualche occassione a tu a tu e parlare di quello che a Lei le sta al cuore e, poi capire tante cose di come sono andati veramente i fatti. Il signor Briatore non é Francois e io non sono Berlusconi quindi, si devono sempre valutare le possibilitá e quello che i signori politici locali mettono a disposizione per San Giovanni in Fiore.
    Inoltre, volevo dirle che, non ho mai smesso di aver contatto con il mio paese nativo e, chiedendo a persone di alto livello professionale e anche ai semplici cittadini come lo sono io, la loro risposta é sempre la stessa: il paese va sempre a peggiorare e la colpa é dei politici che non fanno niente, di questi atteggiamenti caro signor Lopez, io ne ho visti tanti ma tanti da decidere poi, la mia partenza per l´estero e, come ho preso io questa decisione anni fa, centinaia di sangiovannesi hanno fatto altrettanto.
    Se poi qualcuno a fattto la sua fortuna e voleva investire al paese, ha trovato le porte chiuse e tante difficoltá e da non dimenticare l´arroganza di tante persone; allora le chiedo, é giusto che faccia un passo indietro?!

    Se ha bisogno di me e dell´Associazione Heritage Calabria in Germania, sappi che ci siamo sempre.

    Cordiali saluti

    Salvatore Madeo

  2. sig madeo io come lei ho un lavoro e’ non sputo dove lei dice.lei dovrebbe viverci di piu’ in calabria per capire molte cose, poi ho fatto una mia valutazione su un articolo pubblicato se la mia valutazione l’ha irritata me ne scuso ma voglio fare solo un paragone briatore nel suo paese natale ha aperto attivita’ varie impigando molte persone io ancora dal personaggio che lei osanna nonn ho visto niente, poi si legga cio’ che dice nell’ articolo e come apostrofa i personaggi che lui cita e come ne esalta altri,cosi capisce chi non ha capito niente.degli emigrati io non ne parlo perche’ dei sacrifici che loro hanno affrontato meritano rispetto,voglio ricordarle che da quando il blog ha pubblicato il mio post molte cose sono cambiate,sia in calabria che in italia,personalmente dico che i vostri soldi portati da voi e’ impiegati alla costruzione delle vostre case il piacere di di crearle e’ stato anche vostro e’ non so quanto abbia fruttato soprattutto quando i vostri figli non le hanno potute, volute abitare e’ oggi l’emigrato ho vende ho ci paga le tasse, se per voi questo e’ stato motivo di crescita ,avere immmobili chiusi, qualcuno finito altri no.

  3. ci sono voluti 2000 anni prima che si ricordasse del suo paese nicoletti ma lui per i giovani che cosa e che sta facendo dove sono i suoi progetti messi in campo per il lavoro al suo paese. le striminsite casette? come il fautore del blog, barile e il centro destra ha resuscitato
    anche lui. 10 anni di chiaravalloti scopelliti, ed altri non sono bastati a distruggere la calabria? dal 2000 al 2006 loro anno governato e il debito sanitario nei governi di c destra e stato prodotto e pure certificato intanto per la cronaca osp di rogliano si salva san giovanni chiude, la prov. di cosenza si afferma agli oscar, a cosenza si danno feste e festini in piazza anziche’ altrove e tutto va bene perche’ in calabria governa peppe, a cosenza mario piu i brothers, a san g. in fiore antonio. e poi ci sono i due commentatori padron del blog che si fa sentire solo quando barile raglia alla faccia del blog di tutti e l’altro che ci passa solo le ferie vamos compagneros… grazie se pubblicate ci credo poco g lopez rende

    • Caro Lopez g.
      é passato tanto tempo da quando lei ha scritto questa letterina ma, anche se l´ho letta oggi, volevo darLe una risposta da Berlino e, mi domando cosa ha Lei contro il Dott. Francois? Lei non ha capito niente di niente di quello che voleva fare il dott. Francois per San Giovanni. Prenda nota e ascolta, non ha mai chiesto nulla di nulla anzi, voleva e, ha investito soldi di tasca sua senza chiedere un soldo ma, l´invidia come si dice da noi a San Giovanni “Crepa”. Penso che il paese di S. G. in Fiore, ha perso una grande occasione comportandosi dei tanti (mi permetto di usare la parola “Cretini”) come Lei. Forse potrei darLe ragione per i tanti politici comunali e anche regionali che hanno fino adesso governato ma, mi dica Lei, dove e quando il dott. Francois abbia fatto il politico??? Voleva solo aiutare gli emigrati e chiedere con tutti i diritti e doveri, la consulta che é un nostro diritto. Ne avrei tante da dire a favore del dott. Nicoletti ma non voglio dilungarmi troppo con un tema che dovrebbe essere alla vista di tutti noi che siamo cittadini Sangiovannesi e, non far scappare le persone che portano il bene al nostro triste e ormai desolato da tutti “Paese”. Dovete anche ringraziare a noi emigranti che veniamo a portare un po di soldi e non fare commenti negativi su chi vi da e non riceve. NON SPUTARE NEL PIATTO DOVE MANGIATE. Saluti da Berlino; Salvatore Madeo

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