Una nuova alleanza per San Giovanni in Fiore.

 

Tra poco meno di tre mesi anche da noi ci saranno le elezioni comunali per rinnovare la nostra giunta e il nostro sindaco. Tutta l’opposizione tace. Bisogna muoversi e parlarne subito, bisogna avere le idee chiare, anche se sono sicuro che parecchie azioni e operazioni sono già in corso. La cosa antipatica è che all’ultimo momento vengono tirati fuori programmi e candidati come fa il prestigiatore quando tira fuori il coniglio dal cilindro. Questo, come cittadini,  non lo dobbiamo accettare, e dobbiamo stare attenti. Senza una coalizione seria e compatta non si andrà da nessuna parte. Ormai non si può più mirare a interessi di partito, a interessi personali o di bottega, sarebbe un grande errore.

C’è la necessità di varare una nuova alleanza con un nuovo programma per affrontare le questioni irrisolte di  questa  nostra comunità.

Una città come san Giovanni in Fiore non merita oggi di vivere contemporaneamente una crisi economica, commerciale, turistica, ambientale e culturale. Segno questo di come, purtroppo, non si siano rispettate tutte le promesse politiche fatte in questi lunghi anni e che è ora di cominciare a pensare che un’altra vita amministrativa è possibile.

La prima esigenza da sottolineare e soddisfare è, dunque, quella di creare una nuova alleanza, che porti al superamento degli equilibri precedenti, che marchi una discontinuità rispetto al passato e che abbracci non solo le forze politiche sane,  ma tutti i settori della società civile.

L’obiettivo deve essere innanzitutto quello di promuovere un nuovo patto politico-sociale che veda parimenti protagonisti tutti i cittadini e tutte le forze economiche, sociali e culturali di questa nostra comunità.

Le passate amministrazioni qui a San Giovanni in Fiore hanno avuto  luci ed ombre e, a mio avviso, oggi si pone ineludibilmente la necessità di affrontare innanzitutto, in maniera del tutto inedita, grandi questioni di fondo.

1.  C’è, soprattutto,  l’esigenza di creare un nuovo modo di interpretare le funzioni di sindaco. L’idea è quella di un sindaco che svolga con equilibrio e autorevolezza, un ruolo di garante istituzionale nei confronti della collettività, sia rispetto all’attuazione dei programmi, sia nell’esercizio delle funzioni che la legge gli attribuisce.

2.  Bisogna aprire uno spazio politico per mettere insieme movimenti, associazioni e tutte le persone della società civile non contente delle varie egemonie e proporre ormai  un modello di sviluppo credibile.

 3.  Bisogna mettere insieme il meglio della società  con un programma strategico d’emergenza come l’attuale crisi sangiovannese impone.

 

4.  Serve una nuova idea di città dopo anni di attesa. Anche noi abbiamo calibri da 90 capaci di tirare forte.

 

5.  C’è bisogno del  comune impegno per coinvolgere l’intera comunità, a partire dai più giovani, a costruire il proprio futuro.

 

Ecco! Tutto questo deve essere la nuova alleanza. Un’alleanza legata all’obiettivo di creare una credibile alternativa agli schieramenti e agli equilibri politici che sino ad ora hanno amministrato San Giovanni in Fiore.

Una nuova alleanza per San Giovanni in Fiore.ultima modifica: 2010-01-10T01:28:00+01:00da pietrogiovanni1
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