IL VENTO DEL CAMBIAMENTO.

Immagine3.pngSEBBENE  UN  SICILIANO  SU  DUE  NON  ABBIA VOTATO,  CREDIAMO CHE CON IL CONSENSO DATO AL M5S SIA INIZIATA UNA NUOVA  MENTALITÀ  DI  FARE  POLITICA.  DALLA  SICILIA  È  PARTITA  LA  RIVOLUZIONE MENTALE  AUSPICATA.  CON   IL  CONSENSO  DATO  AL  M5S  NON  SOLO  I  CITTADINI  HANNO  VOTATO PER  LORO  STESSI,  MA  HANNO  DECRETATO  ANCHE  L’INIZIO  DELLA  FINE  DI  QUESTI  PARTITI.  ADESSO TOCCHERÀ  ALL’ITALIA  INTERA!!!

 Meetup M5S SGF

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San Giov. in Fiore – Il silenzio sul PALASPORT.

Immagine3.pngAlcuni politici, imprenditori e istituzioni locali consigliano, e in un certo senso ammoniscono, che il silenzio sulla mancata consegna del PALASPORT alla comunità sangiovannese, struttura costruita e pagata con i soldi di tutti i cittadini contribuenti, completata e inaugurata con una manifestazione farsa da quasi 3 anni, è necessario e d’obbligo, e serve alla risoluzione del problema nonché alla consegna dello stesso.  Se domani, e ripeto domani, i sangiovannesi, e non solo i sangiovannesi, a causa di questo silenzio, potranno usufruire del Palasport, non si potrà, anche se con notevole ritardo, che prenderne atto e gioirne con felicità e soddisfazione. Meglio tardi che mai!

Solo che questo silenzio ci suona un po’ strano. Forse non comprendiamo? O forse non capiamo i motivi? Spiegateci! Fateci capire! Oppure i cittadini non devono capire né sapere? O forse che sia un silenzio imposto?  O forse che i cittadini non possano reclamare un diritto a loro negato da molto tempo? O forse perché i cittadini non condividono né accettano più che siano sperperati altri soldi pubblici per contenziosi e beghe varie? Dov’è la teoria? Dov’è la demagogia? Dove sta il populismo?

Certo che a noi interessa l’immediata risoluzione del problema e la consegna del Palasport alla città di San Giovanni in Fiore, siamo da mesi che ce ne occupiamo, ma non è normale che da una richiesta di un dibattito pubblico sulla questione, richiesta non nostra, ma di altri, si passi, poi, ad un silenzio poco chiaro o forse imposto da qualcuno. Noi, senza alcun dubbio, se le cose dovessero andare ancora per le lunghe, non staremo zitti!

A prescindere o meno se andrà in porto, la nostra iniziativa di avere avviato una petizione popolare, finalizzata solo alla consegna del Palasport alla cittadinanza,  è un fatto reale e concreto.  Noi non siamo contro nessuno né abbiamo intenzione di parlare male di qualcuno, ma i silenzi non ci appartengono! Conosciamo i diritti dei cittadini e non ci attiviamo, né ci muoviamo, né agiamo a comando!   Siamo cittadini liberi e consapevoli! Nessun fastidio se la petizione non dovesse sortire alcun effetto, non è una questione personale, né sarebbe una mia o una sconfitta del Meetup M5S SGF, ma sarebbe una sconfitta della comunità sangiovannese tutta. Per questo motivo, augurandoci sempre che domani il Palasport sarà usufruibile dalla comunità tutta, rinnoviamo, ancora una volta, l’invito a tutti i cittadini, associazioni e istituzioni varie, di attivarsi e di raccogliere le firme per la petizione.

Il  Meetup M5S SGF è e sarà sempre per la trasparenza nonché per un’amministrazione dei beni pubblici sotto la luce del sole!  Non sarà mai per i silenzi ambigui!

Pietro Giovanni Spadafora

Meetup M5S SGF

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San Giovanni in Fiore – PALASPORT

Immagine1.pngChe cosa è successo al Comitato sgf, alla Pro Loco sgf e alle associazioni sportive per la questione PALASPORT?  Che fine ha fatto il fantomatico dibattito pubblico sul PALASPORT? Che sta succedendo al PALASPORT, struttura dei cittadini e dei contribuenti tutti, completato da quasi 3 anni e non ancora consegnato alla popolazione sangiovannese? Non bastano gli atteggiamenti plateali, vistosi e altisonanti! Bisogna essere più concreti!

Di chi e di che cosa si ha paura?

Si invitano il Comitato sgf, la Pro Loco, le istituzioni locali allo sport, le associazioni sportive e non, nonché tutti i cittadini, a raccogliere le firme per la petizione popolare, finalizzata alla consegna del PALASPORT alla comunità sangiovannese, iniziata già da diverse settimane dal Meetup M5S SGF!!!

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San Giovanni in Fiore – La disperazione della gente.

images.jpgDalle ore sei di questa mattina gli operai AFOR di San Giovanni in Fiore hanno bloccato la SS 107 Silana-Crotonese all’altezza di Torre Garga tra il bivio di San Giovanni in Fiore e quello di Lorica.

Il blocco sta provocando disagi agli automobilisti e a tutti i pendolari tra Cosenza e SGF. Molti TIR, autobus e auto private sono in fila in attesa di un possibile sblocco, ma la disperazione di questi operai è alle stelle. Alcuni di loro hanno ribadito che questo blocco andrà ad oltranza se non avranno risposte concrete da parte delle istituzioni locali.

Parlando con alcuni di loro si intuiva la disperazione di molte famiglie che non riescono più  ad andare avanti dignitosamente. Un operaio ha voluto ribadire che non può più vivere: “ho moglie disoccupata e tre figli di cui due all’università di Cosenza e non posso pagare le tasse!  Non posso pagare le bollette della luce, e con l’inverno in arrivo come potrò riscaldare la mia abitazione se non potrò comprare la legna per il camino? E in alcuni giorni non possiamo fare neanche la spesa per il mangiare, ditemi voi come posso andare avanti se non ci pagano da diversi mesi e con una busta paga con meno di 500 euro mensili!”  Un altro ha sottolineato che non hanno speranza e che quello che lo preoccupa è il futuro incerto, futuro che non c’è: “non abbiamo progetti validi e la nostra incertezza è al massimo! Il futuro delle nostre famiglie non esiste! Meglio protestare che essere schiavi e poveri! Non abbiamo nulla da perdere!”

Redazionale

25 ottobre 2012 –  AVVISO

Ѐ stato tolto nel tardo pomeriggio di ieri il blocco sulla SS 107 che gli operai Afor di SGF  avevano attuato in mattinata con una protesta contro il mancato pagamento di diversi  mesi di lavoro e contro la mancanza di ogni progetto per il loro futuro.

 

SGF – APPELLO A TUTTI I DOCENTI DELLE SCUOLE PUBBLICHE D’ITALIA E ASPIRANTI TALI!

416919_3680948151916_260200292_n.jpgDella Prof. Maria Gabriella Militerno

 

CARI COLLEGHI,

IN TUTTA ITALIA SIAMO CIRCA 500.000 E, QUINDI, SE PUR DEBOLI ECONOMICAMENTE, DOBBIAMO SENTIRCI FORTI COME CATEGORIA! FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE E DIFENDIAMO I NOSTRI DIRITTI! A NOI E’ AFFIDATA L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE DELLE GENERAZIONI FUTURE CHE DOVRANNO ESSERE PIU’ CONSAPEVOLI DI NOI NEL COSTRUIRE UNA NAZIONE DEGNA DI QUESTO NOME E DEGNA DI STARE IN EUROPA! NON TEMIAMO PIU’ I BASTONI DI QUESTA CLASSE DIRIGENTE E DI QUESTO GOVERNO, DI QUESTA POLITICA QUINDI, CHE, AGONIZZANTI SULL’ORLO DI UN BARATRO, CERCANO DI TRASCINARCI TUTTI VERSO LA MORTE CIVILE! SIAMO STATI IN GINOCCHIO PER TROPPO TEMPO: ALZIAMOCI IN MODO FIERO E COMBATTIAMO PER DIFFONDERE LA CULTURA CON LA C MAIUSCOLA PONENDO AL CENTRO DI ESSA LA TUTELA DELLO SVILUPPO INTELLETTIVO DELL’UOMO E NON LA SPORCA E SPASMODICA RICERCA DEL DENARO! DICIAMO TUTTI INSIEME BASTA A QUESTO GIOCO AL MASSACRO!

Discorso “alla luna”.

images.jpgNo, non è “il discorso della luna” di Papa Giovanni XXIII in occasione dell’apertura del Concilio Vaticano II in Piazza San Pietro nel lontano 11 ottobre 1962. Ѐ il discorso che questi partiti politici, questi politici, fanno oggi alla luna. Si, perché ormai non li ascolta più nessuno. Parlano solo alla luna. Questi politici ancora oggi parlano di primarie (false ovviamente), di rinnovamento e di rottamazioni, di programmi , di esperienze e di futuro. Quali programmi e quali esperienze? Quelli che hanno portato questo nostro Paese nel baratro? Quelli che stanno affamando il popolo? Che stanno togliendo il futuro e la speranza ai nostri giovani? Che stanno togliendo la pace agli anziani e la dignità alle donne? Suvvia! Non possono essere più credibili! Questi cercano di salvarsi solo il fondo schiena.! Cercano di mantenersi ancora i loro privilegi intatti! I loro traffici! I loro stipendi da nababbi!

Anche qui nel nostro piccolo paese, nella nostra comunità, in tanti anni, questi partiti politici e i loro adepti non hanno mai combinato nulla! Volete un esempio? Zero lavoro, zero crescita, zero cultura, zero sport, zero turismo, zero raccolta differenziata, zero lavori pubblici e infrastrutture, zero informazione, zero meritocrazia,  zero sanità, zero Abbazia, zero Gioacchino, tanta disoccupazione e tanta emigrazione! Molti privilegi e arricchimenti, per pochi, e molta demagogia!

Basta con questa classe dirigente e con queste oligarchie! Basta con i loro adepti! Con i loro famigli! Con i loro seguaci! Con i loro amanti! Con i loro feudi! Con le loro nicchie!

Molto meglio i giovani e il programma di cambiamento e di rinnovamento del MoVimento 5 Stelle, almeno si ha la speranza di salvarsi, che un suicidio assistito con questi partiti politici! Con questi politici! Mai più delegare, ai dirigenti di questi partiti, le scelte strategiche e amministrative del nostro futuro!

Sveglia gente! Sveglia giovani! Ѐ ora di diventare cittadini consapevoli e con l’elmetto!

Ѐ ora di mandare a casa questa banda di cialtroni! Con coraggio!

Pietro Giovanni Spadafora

Meetup M5S SGF

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La vittoria di Pirro.

pirro1.jpgTutti siamo a conoscenza della vittoria di Pirro.

Una vittoria di Pirro o vittoria pirrica è una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore, tanto per cui la stessa scelta di scendere in battaglia, seppur vittoriosi, conduce alla sconfitta finale.

Anche se di norma è associata a una battaglia militare, oggi il termine potrebbe, per analogia, essere utile anche in politica. In questa politica che sta distruggendo il popolo italiano, ogni valore ed ogni conquista fatta dai nostri padri.

Anche se è vero che con questa politica potrebbero essere risanati i conti pubblici, il debito pubblico, e le casse dello Stato rese più piene, alla fine sarà una sconfitta per tutti. Una sconfitta amara dopo la quale non esisteranno più la sanità, la scuola, le pensioni, il lavoro, lo stato sociale, il futuro, la speranza e forse neanche più il popolo stesso.

Alla fine potrebbe essere pronunciata la frase che secondo lo storico Paolo Orosio sarebbe stata pronunciata dopo la battaglia di Eraclea e che suonava  così: “Un’altra vittoria come questa e me ne torno in Epiro senza più nemmeno un soldato.

PGS

Non per difendere la Calabria, ma perché non vengano usati due pesi e due misure!

220px-Presidente_Napolitano.jpgIl Comune di Reggio Calabria è stato sciolto per contiguità alla criminalità organizzata, va bene!

 La Regione Lombardia che ha diversi indagati ed arrestati, e sebbene un suo assessore sia stato arrestato per voto di scambio, farà solo un rimpasto!

 Lo strumento dello scioglimento è una misura preventiva ed è obbligatorio per comuni e province, ma non per le regioni. Però, c’è un però!

Se per le regioni la legge resta inapplicabile,in realtà al di sopra della legge ordinaria c‘è la Costituzione che prevede la possibilità di mandare a casa un consiglio e un presidente di Regione. L’articolo, in questione, è il 126, e al primo comma recita: “Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge”. Se applicato si griderebbe allo scandalo, quello scandalo che nessuno vede in un dato: in Lombardia 4 mila voti ( al momento accertati) sono a controllo criminale. Insomma una democrazia a controllo criminale.

Possibile che la Calabria debba essere il capro espiatorio di tutto?

Caro Presidente della Repubblica, se ci sei batti un colpo!

PGS