Un lupo vide un agnello vicino a un torrente che beveva, e gli venne voglia di mangiarselo con qualche bel pretesto.
Standosene là a monte, cominciò quindi ad accusarlo di insudiciar l’acqua, così che egli non poteva bere.
L’agnello gli fece notare che, per bere, sfiorava appena l’acqua e che, d’altra parte, stando a valle non gli era possibile intorbidire la corrente a monte.
Venutogli meno quel pretesto, il lupo allora gli disse:
<< Ma tu sei quello che l’anno scorso ha insultato mio padre ! >>
E l’agnello a spiegargli che a quella data non era ancora venuto al mondo.
<< Bene >> concluse il lupo, << se tu sei così bravo a trovare delle scuse, io non posso mica rinunciare a mangiarti. >>
La favola mostra che contro chi ha deciso di fare un torto non c’è giusta difesa che valga. Anche i capi di stato, quando hanno in mente di ottenere un vantaggio usando la forza inventano pretesti, e non è possibile farli desistere con argomenti giusti e fondati.