Se fossi Di Maio andrei a proporre a Salvini, domani mattina, un programma di una diecina di punti che sono comuni. Ve ne sono tanti in comune tra M5S e LEGA, ma ne basterebbero solo dieci. Alla luce del sole, davanti a tutti gli italiani, in streaming.
I numeri ci sono tutti: 222+125=347. Rispetto alla maggioranza della Camera di 316, ci sarebbero 31 deputati in più. Una grande maggioranza. La stessa cosa, in proporzione, più o meno, vi è al Senato.
Con un governo del genere tutti gli altri sarebbero messi all’angolo. Il sistema sarebbe all’angolo. I teatrini della politica sarebbero all’angolo.
La maggioranza degli italiani, dopo il voto del 4 marzo scorso, si aspetta questo. Ha indicato questo! Vuole questo!
Il Presidente della Repubblica sarebbe costretto a dare l’incarico di formare il nuovo governo in questa settimana.
Il Premier non dovrebbe essere un problema: o uno dei due, o un terzo in ambito delle due stesse forze politiche. Non è difficile!
Così vedremmo chi ci starebbe e gli italiani avrebbero le idee più chiare per un eventuale ritorno alle urne.
Il resto sono solo chiacchiere e perdita di tempo.
Su, venite avanti, coraggio! Cosa aspettate? Siamo seri!
Datevi una mossa!
PGS