Un Ministro altamente dotata!

Giulia Bongiorno: "L'allarme razzismo non esiste. Quello dell'immigrazione sì"Giulia Bongiorno: “L’allarme razzismo non esiste. Quello dell’immigrazione sì”

“L’unico allarme con cui fare i conti è il caos che nasce da scelte sbagliate di indiscriminata apertura delle porte a qualunque immigrazione” sbotta Giulia Bongiorno intervistata da La Repubblica. “Ne sono scaturiti singoli episodi di insofferenza e ostilità. Vanno condannati, ma senza inventare un genericoallarme razzismo che non esiste“. Esiste in Europa, secondo la Bongiorno, “chi respinge alla frontiera e chi difende i confini con le armi: è impossibile, con tutta la generosità e la sensibilità del mondo, che l’Italia si faccia carico da sola di undramma collettivo. La linea di rigore di Salvini ha generato un cambio di passo in Europa”.

E sulla legittima difesa, suo cavallo di battaglia, il ministro insiste: “Io sono per il diritto di reazione: l’aggressione genera ansia e paura e chi viene aggredito deve avere un diritto di reazione ampio e incontestabile. Chiunque entra in casa altrui per rubare o uccidere accetta il rischio di questa reazione”. Detto questo, continua la Bongiorno, “nessuno vuole più armi o maggiore libertà nel loro uso: quindi, parlare di Far West è fuorviante. Bonafede ha le idee chiare sul tema”.

Bongiorno difende Salvini anche nella contestata nomina di Marcello Foa alla Rai, definito dal Pd sovranista e antifemminista: “Da che pulpito viene la predica… Fatelo lavorare e giudicatelo per quel che farà”. E sulla pubblica amministrazione: “Chi deve confrontarsi con la PA spesso ha troppi interlocutori, troppi uffici, troppe autorizzazioni da chiedere: tutto ciò nella migliore delle ipotesi esaspera, nella peggiore induce a cercare scorciatoie illecite. La mazzetta serve a oliare il meccanismo, dunque se si semplificano le procedure ci saranno anche meno mazzette”.

Un Ministro altamente dotata!ultima modifica: 2018-07-30T19:15:42+02:00da pietrogiovanni1
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8 pensieri su “Un Ministro altamente dotata!

  1. Raccappricciante!!!!!!!!!!!!!
    Mancanza di cultura, paura del diverso, idee cervellotiche di armare la gente per qualche denaro da spulciare, amici incompetenti proposti a guidare aziende pubbliche…
    Altamente dotata de che????? o veramente vogliamo credere che profughi , rifugiati e clandestini siano la causa di tutti i problemi ? o che esista un’emergenza furti in casa tale da permettere a chiunque di armarsi e sparare per difendersi? o dopo esserci documentati autonomamente possiamo credere che Foa sia un professionista del giornalismo???

    • Non ci pare che i competenti, i professionisti, i dirigenti, manager e ministri vari della vecchia politica e dei governi precedenti, abbiano fatto migliorare le condizioni del popolo italiano. Anzi! Ma è chiaro che ad uno come lei, con la sua visione della realtà, tutto ciò non crea raccapriccio.

      BLOG SGF IN PIAZZA

      • Coprire le nefandezze di oggi nascondendosi dietro quello che è stato fatto prima è un linguaggio politichese che non mi appartiene, non porta nessun bene per il cittadino, non porta ad alcun confronto e soprattutto non accresce nessuna persona di buon senso.
        Definire l’immigrazione un allarme è qualcosa di “altamente dotato” per chiunque abbia perso il senso della ragione. Mio malgrado trovo deleterio che miei concittadini, in un paese che ha visto e vede “immigrare” migliaia di giovani ogni lustro; ed in una regione disperata dove i pochissimi esempi di virtù hanno trovato nell’immigrazione una grande ricchezza umana e sociale prima ancora che economica; possano esaltare idee di confini, muri e frontiere.
        Ma è altrettanto chiaro che razzismo e armi saranno sicuramente la vostra rosea visione della realtà…un cambiamento di cui i vostri figli e nipoti ve ne saranno sicuramente grati…

        • Nessuno vuole chiudere i confini. Ma negare che ci sia un problema immigrazione significa avere il prosciutto davanti agli occhi. Finalmente lo dice anche l’Europa grazie alla tenacia di questo governo. L’Italia non può essere lasciata sola ad affrontare milioni di emigrati, molti dei quali clandestini e per i quali “nelle grandi città ci si lamenta”, per il futuro. Inutile alzare i soliti polveroni del fascismo e del razzismo con i quali la vecchia politica ha soggiogato, per 70 anni, milioni di persone.
          Per quanto riguarda gli emigrati sangiovannesi che lei cita, sono stati tutti fatti entrare nei Paesi di tutto il mondo previo controllo (esperienze raccontate e note da anni) sanitario e giuridico e non con lo stato di clandestini. Tirare fuori gli emigrati sangiovannesi e italiani, è un confronto che non regge. La Bongiorno, a differenza di tanti altri, dotata di buon senso e altro, ha detto che esiste un problema immigrazione e non un problema di fascismo e razzismo. Mi pare che sia la realtà dei fatti. Dove sarebbe la perdita della ragione? Dove sarebbe la copertura delle nefandezze? Dove sarebbe il linguaggio politichese? Mi pare che sia il contrario se non si affrontano i problemi in modo reale. Evocare orrori del fascismo e del razzismo, o anche armi e Far West, è un linguaggio reale?
          Il popolo italiano le risulta che sia razzista? O ancora fascista? O è tutta una finzione? Se poi ogni episodio di violenza, esistenti in ogni Paese e tutti da condannare senza se e senza ma, commessi da ogni parte sono buoni per tirare fuori fascismo e razzismo e il Far West, significa essere dei mistificatori della realtà quotidiana.
          Tutto qui.

          • L’esempio dei migranti sangiovannesi è per far capire che il problema non sono gli immigrati in sè come esseri umani ma la capacità di prendersi cura di loro e di riuscire insieme alle loro capacità e volontà, di trarre un beneficio per l’intera collettività, ospitante e ospitata. Ci sono alcuni esempi nell’intera Europa cosi come nella nostra corregionale Riace (esempio mondiale, basta visitarla di persona per rendersene conto, sono solo poco più di 2 ore di auto da SGF) che mostrano come la collettività può agire nel benessere senza farsi coinvolgere da slogan che cercano di mistificare la realtà. A proposito parlare di “milioni di migranti” è proprio fuori luogo, a meno che non si faccia riferimento agli ultimi 50 anni, (http://www.interno.gov.it/sites/default/files/cruscotto_statistico_giornaliero_03-08-2018.pdf ) questi i dati presi dal ministero dell’interno e non dalle parole di una ministra …in pratica in un anno arrivano mediamente 22 persone per comune italiano…che prima di essere clandestini, irregolari, rifugiati, apolidi, europei, comunitari sono individui, risorse potenziali della terra in cui vivono cosi come gli emigrati della nostra terra hanno reso più fiorente le terre in cui si trovarono a vivere. Un ultima cosa..con le giuste proporzioni, non sottovolutiamo quando la violenza nasconde il fine…non imitiamo chi ancora dice che la mafia non esiste.

            Cordiali saluti

            • Per lei accogliere tutto e tutti senza alcun limite e controllo va bene e ne prendo atto. Per lei la falsa accoglienza sotto i ponti, sotto i semafori e nei ghetti va bene e ne prendo atto. Per lei gli immigrati sotto le porte delle case vanno bene. Per lei sfruttare gli immigrati va bene. Per lei prendersi cura degli immigrati così come sta avvenendo va bene. Insomma per lei cosi come vanno le cose va tutto bene.
              Le va bene la paura dell’orrore, del fascismo e del razzismo che secondo alcuni attuerebbe l’attuale governo.
              Prendo atto.
              Infine chi nega la criminalità? Soprattutto quella che sfrutta tali immigrati?

              P.S. I “milioni di immigrati” era solo una metafora. Se poi vogliamo fare di conto, lo dovremmo fare fino in fondo su ogni aspetto dell’immigrazione.

              Cari saluti anche a lei.

              • Mi permetto di rispondere perchè non mi piace sentirmi addebitare delle idee mai esposte. I ponti, i semafori, lo sfruttamento e tutto ciò che Lei pensa che a me vada bene è l’esatto contrario di quello che avevo esposto. Ossia il problema non è l’immigrato che entra in uno stato ma la capacità di accoglierlo. Lasciare le persone su un barcone in mezzo al mare in nome di una politica è un modo di sfruttare quelle persone, lo sa??? Creare allarmismo perchè ogni problema italiano, dal lavoro alla sicurezza, dalle nuove malattie agli stupri, dalle piante che muiono agli animali che non abbaiano…dalla juve che vince tutto alla nazionale italiana che non va ai mondiali, è colpa dell’uomo nero che ci sta “invadendo” è un modo di sfruttare quella gente e quelle menti becere e non pensanti degli italiani stessi.
                Ma va bene cosi…aspettando di leggere gli elogi al ministro della famiglia Fontana, che a breve cancellerà diritti civili in nome della paura del nero e omosessuale…
                Ahinoi…c’amu patutu…

                • Se la logica ha u n senso, lei afferma che questo nuovo esecutivo, rispetto all’accoglienza degli altri precedenti, non ha alcuna capacita di accoglienza, e sfrutta, in base alla sua politica, gli immigrati lasciandoli su un barcone. Poi lei, ancora, afferma che questo nuovo esecutivo, anziché cercare di risolvere il problema, crea allarmismi e dà la colpa di tutti i problemi e i mali del nostro Paese, sfruttandolo, all’uomo nero, e sfruttando, altresì, quelle menti becere e non pensanti di tanti cittadini italiani. Poi in ultimo afferma che questo governo a breve cancellerà i diritti civili in nome della paura del nero e dell’omosessualità ricevendo gli elogi di tanti cittadini.
                  Beh, che dire?
                  È chiaro che per lei prima andava tutto bene e adesso tutto il male, in due mesi di governo, lo ha creato e continuerà a crearlo in futuro, se continuerà ad esistere, questo esecutivo gialloverde!
                  Cosa si dovrebbe fare se non prendere atto di quello che lei dice e delle idee che lei espone?
                  Mi pare che il discorso si possa chiudere qui.
                  Cari saluti.

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