“Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato ad Ostia dove si tiene la celebrazione per i 50 anni della fondazione dell’associazione nazionale Polizia di Stato, applaudito dalla gente seduta sugli spalti. All’evento partecipa anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il Capo dello Stato e il ministro degli Interni hanno passato in rassegna i reparti e prima ancora, all’arrivo del presidente, si sono stretti la mano.

Applausi e selfie anche per Salvini al suo arrivo. “Matteo, Matteo”, il coro delle persone dietro le transenne al suo arrivo. Tra le frasi di incitamento “Salvaci” e “Non arretrare di un millimetro”. Mentre si stava intrattenendo con alcuni cittadini, il capo della polizia Franco Gabrielli si è avvicinato a Salvini dicendo: “Ci aspetta il presidente”.

“Le parole di Mattarella sulla manovra? Rispettiamo e rispetteremo tutto quello che prevedono tutte le carte. Ho detto che può star tranquillo, che puntiamo alla crescita, a far star meglio i nostri figli, ha detto Salvini a margine della Festa.

“Una correzione alla manovra? Noi ascoltiamo tutti ma il Parlamento è sovrano. C’è un governo che rappresenta la maggioranza degli italiani e noi siamo convinti delle nostre scelte quindi andremo fino in fondo”, ha detto Salvini al termine della festa della polizia ad Ostia.

Fonte – ANSA

È la manovra del popolo!

“Accordo raggiunto con tutto il Governo sul deficit al 2,4%.

Adesso le ALTE ISTITUZIONI ITALIANE, I MASS MEDIA PENNIVENDOLI e la cosiddetta TROIKA EUROPEA (Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale), non facciano terrorismo mediatico e psicologico, ma collaborino!

L’Europa può crescere solo così!

AVANTI TUTTA!

Questi sono punti chiave del contratto di governo!

Questa è la manovra coraggiosa del GOVERNO DEL CAMBIAMENTO!

Bisogna subito dare un segnale forte agli italiani sul fatto che questo in carica è un vero GOVERNO DEL CAMBIAMENTO.

Da questi provvedimenti gli italiani capiranno subito se sono stati presi in giro o il governo farà sul serio.

Siamo convinti, però, che DI MAIO e SALVINI, LEGA e M5S, fanno assolutamente sul serio.

BLOG SGF IN PIAZZA

Il superamento della sua legge è certo, come è certa l’introduzione della pensione di cittadinanza che aumenta la pensione minima a 780 euro.

Loro hanno causato lacrime e sangue per i comuni cittadini, ma hanno lasciato i vitalizi e le pensioni d’oro per i privilegiati.

Con la Manovra del Popolo faremo esattamente il contrario. Aiutiamo i deboli e eliminiamo i privilegi dei potenti.

La Fornero, Monti, Letta, Renzi sono solo un brutto ricordo”.

Chiedendosi alla fine se qualcuno sia ignorante o in malafede.

Ora, caro ex assessore Antonio Nicoletti,

mi permetto di fare un’osservazione.

Se non ho capito male, e se non ignoro qualcosa, ma senza alcuna malafede, mi sembra che tutti i costi dell’operazione strisce blu siano a carico della società che ha installato il tutto. Il nostro Comune incasserebbe, semplicemente, una percentuale sia sulle multe inflitte agli automobilisti e sia sui ticket di sosta (quanto?).

In poche parole, con le strisce blu, a me pare, che abbiamo ceduto parte del nostro territorio urbano, a danno della comunità e dei suoi cittadini, a dei privati, consentendo loro di arricchirsi sia sulle spalle della nostra collettività che su quelle della nostra già debole e povera economia, senza poter più usufruire, liberamente, delle nostre piazze e delle nostre strade cittadine.

Per carità, sono convinto che sia tutto legale, ma qualche domanda mi sorge spontanea.

Prima: ma era proprio necessario istituire nel nostro paese le strisce blu? Sono davvero utili? Sì perché, a parte qualche “minuto” di traffico intenso nelle ore di punta, non mi pare che qui, a San Giovanni in Fiore, ci sia una situazione di traffico così asfissiante, di ingorghi così inestricabili e di modi di parcheggiare così selvaggi come si verifica nelle grandi città.

Poi: tutta questa operazione, per quanto riguarda costi e benefici, è stata, realmente ed adeguatamente, ben studiata e valutata in tutti i suoi risvolti?

Non vorrei che alla fine, per un piatto di lenticchie, avessimo ceduto parte del nostro territorio urbano da sfruttare, con tutti i disagi annessi e connessi nei confronti degli operatori economici e dei cittadini sangiovannesi, ad un privato!

Pietro Giovanni Spadafora