SGF – ELEZIONI: nostre impressioni su incontro candidati sindaci.

L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta, folla, tabella e spazio all'apertoLa seguente è la nostra tempestiva impressione sul confronto tra i sette candidati sindaci che l’associazione “Donne e Diritti” ha organizzato questa sera nel teatro presso l’Abbazia.

Andiamo subito al sodo. Alle 4 domande, sulla sanità pubblica, cultura e beni architettonici, urbanizzazione, assistenzialismo , spopolamento e partenza dei giovani ecc. su cui ogni candidato sindaco ha dovuto rispondere, abbiamo colto le seguenti impressioni:

SUCCURRO: ha già imparato la canzoncina a memoria. Non impressiona nessuno. Al link con la regione già non ci crede quasi più nessuno. I cittadini non hanno l’anello al naso!

LACAVA: necessita più grinta. Buone le intenzioni, ma deve saperle proporre e renderle più credibili. Un po’ più di determinazione e cattiveria non guasterebbero. Potrebbe essere un buon sindaco. Il sindaco di tutti!

BARILE: Concreto sui fatti. Non si può, però, essere sempre un disco rotto. Dovrebbe guardare avanti e chiudere con il passato. Potrebbe essere un ottimo assessore al bilancio. La figura di sindaco è altra cosa.

SILLETTA: pacato, calmo e tranquillo, molte idee belle, ma un sindaco deve essere con le mani libere e non legate. Buone le sue intenzioni, ma un robot nelle mani di altri, forse a sua insaputa!

MANCINA: fallimenti politici e amministrativi. Da che pulpito viene la predica! Nulla di nuovo sotto il sole. Buona la retorica, ma sempre retorica rimane!

LOPEZ: difficoltà a parlare e comunicare. La coerenza potrebbe andare bene, ma non basta!

CARUSO: teatrale, scaltro, poca concretezza, molti sogni…, i suoi. Non ha percezione di come si amministri e di come si possano reperire i fondi per realizzare i suoi sogni. La cosa di cui la nostra comunità, oggi, ha meno bisogno, è quella di un sindaco istrione.

Infine, va dato il giusto merito all’associazione “Donne e Diritti” che ha, con professionalità, saputo mettere insieme tutti i candidati sindaci facendoli esprimere in merito alle tematiche sopra riportate e ai loro programmi, contribuendo, così, a chiarire ulteriormente le idee a tutti gli elettori e cittadini della nostra comunità. GRAZIE!

SGF IN PIAZZA

SGF, ELEZIONI: OGNI GIORNO È UNA SCOPERTA.

Nessuna descrizione della foto disponibile.Di Maria Gabriella Militerno

Leggendo i nomi dei candidati consiglieri delle numerose liste presenti in questa tornata elettorale, rimango sorpresa perché, fino a qualche giorno fa, io associavo i loro nomi a schieramenti politici diametralmente opposti a quelli in cui adesso si sono collocati.

Di altri penso che siano delle omonimie, perché non riconosco loro quelle caratteristiche che si convengono ad un politico, ma quando poi vedo la loro immagine, me ne devo convincere!

Dietro tutto ci sono tante promesse!

Ad ogni modo, è proprio in questo caso che dovremmo essere tutti noi cittadini, dotati di onestà intellettuale e di dignità come persone ( bisognerebbe capire quanti siamo!), a ricorrere ad uno scatto di reni e respingere tutte queste promesse, rivendicandone molte come diritti previsti dalla Costituzione!

Invece, per come si legge sui social, si scelgono le immagini più belle si ornano del simbolo e si è subito pronti a mettersi in mostra come se bastasse una bella immagine di sé per convincere la gente che si è lì per il bene comune!

Ma dico io come si può ancora essere così ingenui e lasciarsi irretire da personaggi senza scrupoli, come il Gatto e la Volpe di “collodiana” memoria, che, per raggiungere un proprio obiettivo, non esitano a trattare, chi ci casca, come il Pinocchio di turno?

Possibile che, invece di darsi da fare per far trionfare RETTITUDINE, GIUSTIZIA, SERIETÀ, AMOR PATRIO, ci si dà da fare per far trionfare DISONESTÀ, PARZIALITÀ, SUPERFICIALITÀ e INTERESSI PERSONALI?

E, ancora una volta, ci viene in soccorso il nostro Dante:
[…] e molte volte taglia
più e meglio una che le cinque spade.
Paradiso, XVI, vv. 71-72

Parafrasi: spesso è più efficace una sola spada ben affilata, che cinque spade assieme con lame inservibili.

Cosa vuol dire Dante con queste parole? Che ciò che conta non è la quantità, ma la qualità di tutto!

Meditate gente, meditate!

Maria Gabriella Militerno

San Giovanni in Fiore – ELEZIONI: le nostre percezioni.

L'immagine può contenere: cielo, abitazione e spazio all'apertoAlmeno in questo inizio di campagna elettorale tra lacrime, emozioni, commozioni, statue giganti da dedicare, rose volanti, fiori e conflitti per similitudine di simboli, marketing, slogan, prebende, burattini, teste in giù, indignazioni e collere per determinate imposizioni e calate dall’alto, spaccature, tra endorsement vari, interessati ed estemporanei, tra promesse di lune nel pozzo, descrizioni, con onestà intellettuale, della drammaticità dei problemi della nostra comunità, con il ripetitivo elenco delle criticità note e arcinote, si percepisce poco o niente per il nostro futuro, per quello che il futuro sindaco sarà in grado di realizzare per la crescita, lo sviluppo e il bene comune di San Giovanni in Fiore.

A parte i punti del programma e le ottime intenzioni del suo candidato, scelto con primarie aperte, aspettiamo ancora la sinistra, quella sinistra tutta unita per sentire dire qualcosa, FORTE, di sinistra. AVANTI, SENZA PAURA! Siete, bene o male, la tradizione politica locale!

Certo c’è ancora tempo, ma bisogna affrettarsi. Il tempo è denaro, pardon!, il tempo è voto.

Tuttavia ascoltando qualcosa di quello che si dice in giro abbiamo percepito che gli elettori sangiovannesi non hanno mai votato per qualcuno, ma hanno sempre votato contro qualcuno. SIAMO UN GRANDE LABORATORIO POLITICO!

In questa tornata elettorale, poi, è un pullulare di promesse, di sistemazioni, e stabilizzazioni. Infatti, per ottenere una qualche razione di foraggio, tante persone di un’area politica hanno pensato bene di candidarsi con altra area politica opposta. Quando li incontriamo per strada sono tutti felici, paghi, contenti, la vita gli sorride, proprio come quando si è raggiunti l’apice della propria felicità. Contenti voi, felici noi, contenti tutti! Speriamo di no, ma a volte la vita è una lunga preparazione per qualcosa che non succede mai.

Il fatto è che oggi nel nostro comune la politica è diventata così difficile che necessita di un numero significativo di liste colme di transfughi, voltagabbana, nani e ballerine anche per essere sconfitti.

Poi abbiamo scoperto che i sangiovannesi, sempre politicamente parlando, sono fedeli alle tradizioni: sono amanti degli stranieri, cosa buona e bella, fortunatamente i sangiovannesi non sono razzisti, ma bocciano le novità, non quelle vere, solo quelle artefatte e fasulle!

Ed infine abbiamo constatato che quasi tutti i candidati hanno concentrato l’apertura temporanea di loro singole , doppie e forse triple sezioni in un unico posto, l’incrocio del Piccadilly Circus sangiovannese. È già iniziata un’intensa attività di spionaggio e controspionaggio politico: una sorta di piccola “guerra fredda” locale.

La prossima volta aprite, almeno per il periodo della campagna elettorale, le vostre sezioni al Timpone, in Via Filippa, all’Olivaro, nel centro storico, a Pallapalla, alla Costa ecc. Non diciamo per valorizzare il territorio, ma per rianimarlo un pochino, perché, poi, dopo il voto del 20 e 21 settembre prossimi, lo sappiamo, anzi ne siamo convinti, ci sarà il deserto.

Ecco, queste sono le nostre semplici percezioni in questo periodo d’inizio di campagna elettorale sangiovannese!

Vedremo nei prossimi giorni. Probabilmente ne sapremo qualcosa di più con il confronto tra candidati sindaci che l’associazione “Donne e Diritti” ha organizzato per lunedì 31 agosto 2020 ore 18,00 nel teatro presso l’Abbazia, nonché con la presentazione delle liste a sostegno del candidato di sinistra il 1 settembre 2020 ore 18,30 Piazza Municipio.

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REFERENDUM: NO al taglio dei parlamentari!

L'immagine può contenere: spazio al chiusoGià la democrazia rappresentativa è un inganno. Quelli che vengono eletti da noi popolo, 630 deputai e 315 senatori, in sostanza non ci rappresentano, e quindi in realtà la democrazia rappresentativa non esiste, cioè non è la democrazia vera e propria. Una volta entrati in Parlamento fanno poco o niente circa le istanze della gente, dei cittadini.

Comunque sia oggi, almeno, i territori sono più rappresentati. Anche se malamente, possiamo produrre delle istanze, il Parlamento è più vicino al popolo essendovi una distribuzione di parlamentari più capillare e quindi più soggetti al controllo della gente e degli elettori.

Ora tagliare i parlamentari a 400 deputati e 200 senatori, quasi del 50%, non si farebbe altro che rafforzare un sistema oligarchico, ovvero un sistema politico e amministrativo caratterizzato dalla concentrazione del potere effettivo nelle mani di una minoranza.

Immaginiamo in Calabria: oggi vi sono 20 deputati e 10 senatori, ma con il taglio avremo circa 13 deputati (meno 35% e 6 senatori (meno 40%).

Sarebbero dei “domini”, ossia dei signori e padroni intoccabili!

Anziché ridurre i rappresentati del popolo, con la scusa del risparmio, si taglino altri privilegi: stipendi, pensioni e gratuità varie!

Infine si dice che la democrazia si difende migliorando la qualità e le competenze dei rappresentanti eletti e non in base al loro numero.

BALLE!

Chi garantisce questo? I partiti? I movimenti? O altro?

I partiti, i movimenti ecc. non hanno mai scelto i propri candidati in base alla qualità e alla competenza, ma in base alla loro convenienza, tra i loro adepti, segugi, sodali, tra potenziali portatori di grossi pacchetti di voti ecc. ecc.

NO ALLE OLIGARCHIE!

NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI!

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Caro Presidente.

Sanità Calabria: Oliverio ha nominato i nuovi manager. Nesci e ...Caro Presidente,

comprendiamo le sue motivazioni, ma a prescindere dal commissariamento regionale e provinciale del PD, dal fatto che nessuno lo abbia chiamato per un suo parere e proprio perché conosciamo la sua personale STORIA politica, riteniamo che, comunque, il PD di San Giovanni in Fiore e il suo candidato scelto con primarie APERTE, Avv. Lacava, in questo particolare contesto politico e momento delicato per la comunità sangiovannese, andrebbero sostenuti senza se e senza ma!

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https://www.corrieredellacalabria.it/importanti/item/260724-amministrative-san-giovanni-in-fiore-oliverio-non-mi-interesso-delle-vicende-elettorali-della-citta/?fbclid=IwAR1pLgGJ2F7LJP7VWSucxylFaqdDssq4fcQASQrC4tiKph4rtlGaRAE5fyI

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San Giovanni in Fiore – ELEZIONI: voto INUTILE e voto UTILE.

L'immagine può contenere: cielo, nuvola, spazio all'aperto e testoPresentati ufficialmente i candidati a sindaco insieme a tutte le loro liste, possiamo, così di primo acchito, abbozzare una semplice analisi, una nostra opinione, condivisibile o meno, di come andrà a finire la questione di questa tornata elettorale e dove strategicamente andranno a finire i voti dei sangiovannesi, magari a loro insaputa.

Noi con questa semplice analisi cercheremo, senza alcuna presunzione, di illuminare le elettrici e gli elettori sangiovannesi che si recheranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale.

Va subito detto, com’è noto, che i candidati a sindaco sono 7 (SETTE), ognuno con le proprie liste o la propria unica lista. Con 5 liste, almeno sulla carta, la favorita sarebbe la Dott.ssa Succurro del centrodestra, candidata da Forza Italia e Fratelli D’Italia.

Omettiamo di parlare in questa prima fase, lo faremo nel prosieguo della campagna elettorale, dei vari transfughi e pseudo sinistri e grillini ora candidati in liste tutte opposte alle loro false idee e credi politici.

Omettiamo, altresì, di parlare di programmi perché non ne abbiamo visto ancora l’ombra. Ma vedremo in seguito.

Ora, di questi 7 (SETTE) candidati a sindaco, non lo diciamo noi, 6 (SEI) sono di area centrodestra e 1(UNO), il candidato del PD, Avv. Domenico Lacava, di sinistra.

PRIMO: in un eventuale ballottaggio tra Lacava e Succurro, i voti delle liste di area centrodestra a chi andrebbero? Non certo a Lacava! Ci sarebbero varie trattative, ma sempre all’area centrodestra i voti andrebbero. Quindi votare un candidato dell’area di centrodestra e le liste connesse, significa automaticamente votare la Succurro.

SECONDO: In un eventuale ballottaggio tra un candidato, sempre di area centrodestra, e la Succurro, vincerebbe sempre la Succurro, e la trattativa avverrebbe solo tra il candidato di area centrodestra al ballottaggio e la Succurro, gli altri candidati dell’area centrodestra resterebbero fuori dalle trattative, in quanto tra i due ci sarebbe già la maggioranza dei voti.

TERZO: se la Succurro dovesse vincere al primo turno, cosa anche probabile, non tratterebbe con nessuno dei candidati di area centrodestra. Anzi, qualcuno verrebbe fatto probabilmente fuori!

In definitiva, chi dice di votare contro la Succurro votando i candidati di area centrodestra, vota sempre la Succurro.

Per non votare la Dott.ssa Succurro bisogna votare le due liste di sinistra che fanno capo all’Avv. Lacava.

È chiaro che già in partenza la Succurro, rispetto a Lacava, è molto più avvantaggiata avendo 5(CINQUE) candidati di area centrodestra e 5 liste. È una lotta impari, ma non persa.

Infine, e questo era il nostro scopo iniziale di questa semplice analisi, quali sono i voti INUTILI E I VOTI UTILI?

Secondo la nostra semplice analisi, i voti UTILI sono quelli che vanno direttamente, all’unico candidato di sinistra Lacava, e alla candidata di centrodestra Succurro. Perché i voti dati agli altri candidati di area centrodestra, sempre alla Succurro andrebbero in un eventuale ballottaggio.

La domanda è: i voti agli altri candidati di area centrodestra che si pensano essere contro la Succurro, sarebbero voti UTILI o voti INUTILI?

Perché chi pensa, votando gli altri candidati di area centrodestra, di votare contro la Succurro, prende un abbaglio, in quanto questi voti vanno comunque e sempre in caso di ballottaggio, alla Succurro. L’unico vantaggio sarebbero eventuali trattative.

In poche parole, in sostanza, la vera lotta politica è tra l’unico candidato di sinistra Lacava e la candidata di centrodestra Succurro. Tra il popolo di destra e di sinistra. Tra un candidato sindaco scelto democraticamente dai cittadini sangiovannesi con primarie aperte e un candidato sindaco calato dall’alto da parte del “Gotha” regionale del centrodestra. Tra un candidato sindaco che ha vissuto e vive la comunità sangiovannese e un candidato sindaco che non ha mai vissuto e forse non vivrà mai la comunità sangiovannese vivendo già fuori. Tra un’operazione politica e di marketing studiate a tavolino e un’operazione di genuina passione politica. Insomma “TERTIUM NON DATUR!”. Se non per varie trattative in un eventuale ballottaggio tra soli candidati di area centrodestra.

È chiaro che Lacava, per andare ad un eventuale ballottaggio con la Succurro, partendo da molto, ma molto indietro, dovrà tirare fuori tutta la sua energia e tutte le sue grinfie e tutta la sua grinta con una campagna elettorale improntata totalmente ALL’ATTACCO e con i SUOI GREGARI (tutto il popolo di sinistra) a lavorare SERIAMENTE ed ONESTAMENTE senza sosta.

Certo, alla fine sono sempre i cittadini a votare e a decidere, e non si sa mai! Ma tant’è!

Al momento, in questo inizio di campagna elettorale, la vediamo così. Nel prosieguo della campagna elettorale vedremo.

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7 (SETTE)

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7 (SETTE)

Cosa vorrà dire questo 7?

I 7 re di Roma? NO!

I 7 Samurai? NO!

I 7 nani? NO!

I magnifici 7?  NO!

I 7 Cavalieri dell’apocalisse? NO!

I 7 contro Tebe? NO!

Quest’ultima è una tragedia di Eschilo, drammaturgo greco, ma il nostro 7 è riferito ai SETTE candidati a Sindaco di un paese, San Giovanni in Fiore, che forse non arriva neanche più a diecimila residenti: una tragedia moderna, ispirata da una sconfinata ambizione!

Comunque sia, buona campagna elettorale a tutti e che vinca il migliore, ma migliore in qualità per il bene della comunità tutta, non in effetti speciali!

Maria Gabriella Militerno

SGF – ELEZIONI: C’È UNA ROSA NELL’ARIA!

L'immagine può contenere: auto, notte e spazio all'aperto


C’è una bella rosa azzurra nell’aria!

A che gioco si sta giocando?

Molte domande ci sorgono spontanee. Ma anche tante risposte emergono spontaneamente.

È già all’opera chi nella vita politica e sociale si destreggia abilmente, con spregiudicatezza e opportunismo, in modo da rimanere sempre in piedi nonostante tutto.

Una cosa è certa: le elettrici, gli elettori e la comunità sangiovannesi non sono merce di scambio!

APRIAMO GLI OCCHI E STIAMO ATTENTI!

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SGF – CULTURA: IN MEMORIA DI UN GRANDISSIMO UOMO E STUDIOSO!

ESTATE FLORENSE : serata in nome della memoria, della cultura e della musica di valore.

Sabato 22 agosto, con inizio alle 17:00, nella suggestiva cornice dei magazzini badiali, nell’ambito degli eventi promossi dall’Amministrazione comunale per l’estate Florense 2020, nel pieno rispetto delle misure anticovid, si terrà la quarta edizione della cerimonia di consegna delle borse di studio ai diplomati più meritevoli del Liceo Classico e del Liceo Artistico, in memoria dell’archeologo ed epigrafista sangiovannese GASPARE OLIVERIO

L'immagine può contenere: 2 persone, il seguente testo "ycaeиT I.I.S. Liceo Scientifico ISA IPSIA San Giovanni Fiore Amministrazione Comunale di San Giovanni Fiore AGOSTO 2020 SABATO 22 Ore 17 ,00 MAGAZZINI BADIALI CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO 4a Edizione In memoria di "GASPARE OLIVERIO" (Archeologo) Saranno presenti: Dott.ssa Angela Audia Dirigente Scolastico Licei -Giuseppe Belcastro- Sindaco di San Giovanni in Fiore Avv. Angelo Oliverio la Dott.ssa Francesca Oliverio Pronipoti dell'Archeologo -Prof. Giovanni Belcastro- Docente Liceo Artistico -Dott.ssa Milena Lopez Assessore alla Cultura all'Istruzione -Prof.ssa Maria Gabriella Militerno Docente Liceo Classico A seguire l'esibizione al pianofortedi Giovanni Guzzo"

SGF – ELEZIONI: se questo è un sindaco…

L'immagine può contenere: piantaSe conoscere il territorio che si va ad amministrare non è un requisito;

se vivere nella comunità che si vuole governare non è un requisito;

se conoscere le criticità del paese che si vuole amministrare non è un requisito;

se non essere calati dall’alto non è un requisito;

se non essere un pupazzo nelle mani di qualche puparo non è un requisito;

se non prendere una posizione netta rispetto ad importanti situazioni e questioni che riguardano il bene comune non è un requisito;

se parlare e scrivere bene la lingua italiana non è un requisito;

se essere diplomatici, socievoli, educati e disponibili con i cittadini non è un requisito;

se non essere buffoni, trasformisti, voltagabbana, arraffoni e incoerenti non è un requisito, allora di che razza di sindaco parliamo?

Tuttavia, secondo il nostro modesto parere, ascoltando in piazza e via radio, in questa prima fase, i diversi candidati a sindaco, gli unici che ci sono sembrati liberi, appassionati, concreti prediligendo il bene comune, sono Barile, Lacava e Lopez.

Nel prosieguo della campagna elettorale vedremo meglio.

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