A parte, in questo tempo di pandemia, il comportamento algido, sia nei confronti della popolazione sangiovannese che di altre istituzioni locali, per non parlare nei confronti dei consiglieri di opposizione (vedasi richiesta convocazione urgente del Consiglio Comunale), di questa nostra nuova Giunta, leggiamo quotidianamente avvisi e consigli di una così ovvietà e banalità che si mescolano a una tale mediocrità in un processo senza fine.
Ma come si può pensare di invitare, in sostanza, la popolazione, in un periodo di pandemia e di restrizioni varie, a non andare fuori per la spesa quotidiana, per lo shopping e acquisti vari per cercare di sostenere le attività commerciali sangiovannesi per diventare una grande famiglia o una grande comunità?
Se non fosse noto a qualcuno, i sangiovannesi sono sempre stati una grande famiglia e una grande comunità dalla notte dei tempi! E, ha, la maggior parte dei cittadini, sempre sostenuto, per quello che ha potuto, l’economia locale!
Non si confondano la dialettica politica, critiche e discussioni accese varie con l’inimicizia, l’ostilità o la malevolenza!
San Giovanni in Fiore ha sempre discusso in modo acceso, è sempre stata un laboratorio politico e sociale, ma è stata sempre unita nelle grandi questioni, come lo è in questa fase di lotta per la sanità pubblica, cosa che, invece, non notiamo e non avviene in qualche istituzione pubblica di primaria importanza.
Di conseguenza, bando alle inutilità, ovvietà e banalità che quotidianamente vengono propinate alla cittadinanza!
Sinceramente non se ne può più!
E giacché ci siamo, vorremmo invitare, in questo periodo di pandemia e restrizioni, tutti gli assessori di questa nuova Giunta, e speriamo lo facciano già, ad elaborare un qualche progetto serio per il bene della comunità, per poi trovarsi pronti, quando sarà possibile, a sfruttare qualche contributo con l’arrivo del Recovery Fund.
Non possono, gli assessori di una Giunta, fare esclusivamente gli addetti stampa del Sindaco pubblicando e condividendo sui social, tutto ciò che esso scrive e dichiara sul proprio profilo Facebook, come se tutto fosse straordinario e provenisse dall’ Oracolo di Delfi.
Un assessore dovrebbe essere, prima di tutto, autonomo, dovrebbe programmare e lavorare proponendo soluzioni e progetti per le varie criticità che affliggono una comunità, e forse, poi, relazionare al primo cittadino.
Vedremo, da qui a qualche tempo, cosa si sarà capaci di realizzare per questa nostra comunità!
Altrimenti, e non dite che non ve lo abbiamo detto, la comunità, siamo convinti, vi indicherà la strada da percorrere.
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