VIVA SAN GIOVANNI IN FIORE CITTÀ!

Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – POLITCA: siamo all’assurdo!

Ieri sera si è svolto un Consiglio Comunale di ore. La gente non sa un tubo di quello che è successo durante il Consiglio perché impossibilitata, per ragioni risibili, a poter seguire lo svolgimento dello stesso, ma il capo dell’Amministrazione Comunale l’unica informazione che dà è quella dell’approvazione della proposta di richiedere il riconoscimento del titolo di Città per il nostro Comune.

ANDATE A CASA! CON DIGNITÀ!

San Giovanni in Fiore in Movimento
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 8 persone e il seguente testo "Rosaria Succurro Sindaco si trova presso San Giovanni in Fiore. 2h VERSO IL RICONOSCIMENTO DEL TITOLO DI CITTÀ TITOLODICITTA INFOSINDACO IL CONSIGLIO DÀILVIA ALLITERPERILRICONOSCIMENTO ALL'ITERPERIL"

La gente ha il sacrosanto diritto di seguire i LAVORI del CONSIGLIO COMUNALE!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "10 m Comune di San Giovanni in Fiore Per problemi tecnici di connessione la diretta facebook del consiglio comunale dell'29 11 2021 non potrà proseguire, co scusamo per l'incoveniente"

Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – VIETATO ASSISTERE AL CONSIGLIO COMUNALE DA CASA.

Sempre la stessa scusa, sempre lo stesso atteggiamento, sempre la stessa infingardaggine, sempre la stessa accidia, sempre la stessa neghittosità!

Non si può interdire la cittadinanza di seguire lo svolgimento del Consiglio Comunale, la più alta sede democratica, l’assemblea pubblica più rappresentativa di ogni Comune di ogni collettività, di ogni cittadino!

Non è la prima volta!

Bisognerebbe premunirsi per dare la possibilità ai cittadini di seguire il Consiglio in diretta, di informarsi e farsi un’idea più dettagliata di come la comunità viene amministrata, di come vengono amministrati i servizi, qual è la destinazione dei soldi pubblici e dei tributi che la popolazione paga!

PROTESTIAMO VIVAMENTE CON INDIGNAZIONE in quanto tali situazioni, replicate e frequenti, offendono e mortificano la dignità di tutti i cittadini contribuenti e di tutta la comunità sangiovannese.

BASTA SOPRUSI!

San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – AMMINISTRAZIONE COMUNALE: assessori sindacodipendenti?

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 11 persone, persone in piedi, strada e il seguente testo "Rosaria Succurro Sindaco FRANA: RIAPERTURA STATALE Patrizia Carbone Assessore Sottobre. subito La strada, Altro operativo. fornito Daniela Astorino ..* Rosaria Succurro Sindaco IMMINENTE RIAPERTURA DELLA STATALE Apprendiamo sollievo circolazione da Claudia Loria 2h6 iapertura Luigi Foglia Rosaria Succurro Sindaco MMINENTE RIAPERTURA EA17 DELLA sollievo notiza iapertura circolazione. parte Anas... Altro.... Rosaria Succurro Sindaco 2hC FRANA: MMINENTE RIAPERTURA DELLA Rosaria Succurro Sindaco 107 FRANA7 107 DELLA STATALE"

Di Pietro Giovanni Spadafora

Sarà anche legittima, ma la forma di atteggiamento assunta dagli assessori comunali sangiovannesi nei confronti del Sindaco, mi dà l’impressione che sia una sorta, oramai consolidata, di condizione di riverente e timorosa dipendenza dallo stesso, che non sfugge più a nessuno.

Gli assessori del nostro Comune, a dire il vero insieme a diversi consiglieri di maggioranza, non fanno altro che riportare, quasi quotidianamente, sui propri profili social, e non solo, esclusivamente quello che scrive e comunica il Sindaco. Raramente degli assessori e dei consiglieri di maggioranza, come pubblici amministratori, leggo un loro scritto, una loro idea, una loro opinione, una loro formulazione di un giudizio ecc. Pare siano tenuti a freno. Ma tant’è!

È notorio che il neo Sindaco di San Giovanni in Fiore predilige la propaganda e, pare, che gli stessi assessori, pur di fare cosa gradita al capo dell’Amministrazione, svolgano la stessa funzione di quella degli “Spin Doctor”, esperti di comunicazione che lavorano come consulenti per conto di personaggi politici con il compito di curarne e promuoverne l’immagine pubblica e di attirargli il necessario consenso sociale.

Ora, è altrettanto noto che le funzioni degli assessori di una comunità sono ben altre: programmare, progettare, dialogare con la cittadinanza, migliorare l’erogazione dei servizi pubblici, occuparsi di tante criticità, nonché della ricerca di possibili soluzioni alle stesse.

Non sono in grado di stabilire se tali comportamenti siano un’intimazione o una messa in riga da parte del Sindaco, a cui bisognerebbe reagire con coraggio e dignità, o sia una libera scelta degli assessori, ma comunque sia, in entrambi i casi, la cosa è poco giovevole alla comunità intera e poco si addice a chi è stato demandato ad amministrare la cosa pubblica. Consiglio, a chi ha capacità e competenza, di sganciarsi da tale baronia!

La comunità di San Giovani in Fiore, per le condizioni in cui si trova, avrebbe bisogno di assessori lungimiranti, autonomi e rispondenti in pieno alle proprie funzioni ed ai propri fini. Non certo di assessori con compiti di svolgere funzioni per perseguire fini di “réclame” che meglio aggrada al Sindaco.

Come diceva qualcuno: “la propaganda non inganna le persone, ma spesso, senza i fatti e con il tempo, inganna chi la fa, e chi ne è complice!

Pietro Giovanni Spadafora

CALABRIA – LAVORO

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Il Presidente della Regione Calabria Occhiuto, al contrario di alcune amministrazioni comunali, RICONOSCE alcuni DIRITTI CALPESTATI dei lavoratori ex Lsu-Lpu.

Il Presidente Occhiuto come primo atto del governo regionale ha aumentato a 36 ore i contratti degli ex Lsu-Lpu in carico alla Regione.

Poi si è impegnato a far sì che questo diritto venga esteso anche a chi lavora nei Comuni, riconoscendo, cosa che non riconoscono alcune amministrazioni comunali, che con 500 euro al mese non si può vivere.

SPERIAMO BENE!

SGF IN PIAZZA

EFFETTIVAMENTE!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa

Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – I grandi geni dell’Amministrazione Comunale.

Ma come vi viene in mente di organizzare un’escursione di trekking sul Monte Zingomarro proprio il 28 novembre, stagione quasi invernale e poco indicata, in base al decantato programma “I 5 Sensi di Fiore”?

Non vogliamo essere come i cosiddetti “IETTATURI”, ma il 28 novembre prossimo, come previsto dal METEO, in Calabria ci saranno “TRUONI, SCURU E MALUTIEMPU”.

Se poi pensiamo che si dovrà andare sul Monte Zingomarro, invitando anche bambini, ad una altitudine oltre i 1.500 metri, la cosa diventa pericolosissima.

Va bene la propaganda, ma rinviate il tutto alla prossima primavera inoltrata!

Altro che “I 5 Sensi di Fiore”, qua manca proprio il “SENSO”!

San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – SANITÀ

Sanità, la strategia di Occhiuto per poter decidere la sorte dei commissari di Asp e ospedali calabresi

C’è un emendamento al decreto Fiscale attualmente all’esame del Senato. Tale provvedimento dovrà essere varato entro il 21 dicembre prossimo e dovrebbe cambiare molte cose sulla sanità calabrese dando enormi poteri al Presidente Occhiuto come commissario ad acta della stessa.

Entro qualche mese dovremmo intravvedere una qualche luce in fondo al tunnel per quanto riguarda l’Ospedale di San Giovanni in Fiore.

La cittadinanza attende!

SGF IN PIAZZA

IL PNRR.

E se si considera che manca tanto personale nei diversi settori e, soprattutto, nei numerosi enti comuni, potremmo davvero essere tagliati fuori da questa opportunità.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "LA C NEWS 24 .it"

Il Pnrr si è fermato a Eboli: i primi bandi confermano che il gap Nord-Sud aumenterà.
di Redazione 23 novembre 2021 15:56
Continua il viaggio del direttore Aprile nel Piano di ripresa e resilienza: tra soldi promessi e nessuna garanzia di assegnazione, le risorse europee che dovevano essere dirottate alle regioni meridionali hanno preso invece altre strade.
Il Pnrr si è fermato a Eboli: sembra assurdo a dirlo, ma progetti sbagliati e incertezze in questa prima fase di attuazione hanno mostrato plasticamente a tutti quanto le preoccupazioni della vigilia fossero realistiche: nei primi bandi, il divario tra Nord e Sud si è addirittura allargato.
Reti idriche, asili, porti, assunzioni: i primi bandi infatti non consentono al Meridione di recuperare il gap con il resto del Paese. E la soglia del 40 per cento, anche se sarà rispettata, non tiene conto di popolazione, Pil e disoccupati.
La prima cosa che salta all’occhio è la quota del 40% destinata al Mezzogiorno (al momento solo su carta), inferiore al 50% promesso (c’è da dire, solo a parole) dal precedente Governo Conte. Una quota soprattutto nettamente inferiore rispetto a quanto richiesto dalla maggioranza parlamentare che in ben 4 testi ufficiali aveva intimato di applicare, per la distribuzione dei fondi tra le macro-regioni italiane, gli stessi parametri di Bruxelles per ripartire le risorse tra gli Stati membri. In tal modo, al Sud sarebbe andato dal 65 al 70 per cento dei soldi. Richiesta bocciata dal Ministro per il Mezzogiorno, Mara Carfagna.
E sono solo alcune delle novità del Pnrr di Mario Draghi, a capo di un governo a trazione prettamente settentrionale che, in aprile 2021 fa approvare dal Parlamento un Piano diverso da quello consegnato a Bruxelles e, soprattutto, dato ai Parlamentati appena 48 ore prima del voto: deputati e senatori hanno avuto a disposizione solo una manciata di ore per leggere il testo economico più importante della storia d’Italia e su cui, a distanza di mesi, docenti ed economisti ancora studiamo. Testo che successivamente risulterà nuovamente stravolto in sede di inoltro alla Commissione Europea.
Il governo ha cambiato il Pnrr e nasconde gli allegati di dettaglio Next generation Eu. In base alle nostre ricostruzioni il governo avrebbe inviato alla commissione europea un testo diverso da quello presentato al parlamento la scorsa settimana. Tra le due versioni, oltre 400 milioni di euro avrebbero cambiato destinazione.
E quando si va a guardare come vengono usati nel Pnrr i fondi europei che dovrebbero far decollare il Sud, si scopre che con quei soldi si potenziano i porti di Genova e Trieste, mentre si escludono quelli del Mezzogiorno, capaci di intercettare prima e meglio i traffici intercontinentali; si tagliano di circa 8-9 miliardi gli stanziamenti già previsti per la coesione territoriale: si riducono di più della metà i fondi per il sostegno alle aree interne; non si conferma al Sud lo stanziamento del 50% delle risorse per la componente “Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile”. Anzi, per il collocamento delle stazioni di rifornimento di idrogeno, il Piano considera solo le “Regioni del Nord Italia fino alla Pianura Padana”.

SPERIAMO SI PRENDANO PROVVEDIMENTI.

Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – AMMINISTRAZIONE E REALTÀ.

Celebrare la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ieri 22 novembre 2021, insieme a tanti bambini, dedicando un importante momento di discussione sui loro diritti sanciti nella Convenzione internazionale per l’infanzia, e poi, oggi, leggere una tale denuncia, non ci pare, si svolga, in realtà, un’attività amministrativa così edificante.

Auspichiamo l’Amministrazione Comunale risolva la questione nel più breve tempo possibile!

San Giovanni in Fiore in Movimento

Chiediamo risposte certe in merito al trasferimento dell’asilo del Bacile.

Sono più di 20 giorni che 60 bambini che frequentano l’asilo del Bacile sono senza riscaldamento. Il guasto alla caldaia evidentemente non si può riparare e quindi si è deciso di trasferirli in un’altra struttura. La struttura in questione è quella di Zappa, che come è noto non è ancora pronta. Nel frattempo, per non chiudere, si va avanti con quello che si può, utilizzando delle stufette che però, con il calo delle temperature, non riescono a scaldare a dovere perché se vengono utilizzate tutte insieme, salta la corrente. Molti genitori hanno deciso di non mandare a scuola i propri figli, per protesta, o per evitare che prendessero freddo. La situazione sta diventando decisamente spiacevole, pensiamo a questi bimbi (60, ripeto) e pensiamo anche a tutto il personale che ad anno scolastico iniziato dovrà trasferirsi altrove. All’inizio il trasferimento sembrava dover essere immediato, ma la data si allontana di settimana in settimana.

Chiediamo che venga fatta chiarezza sul trasferimento. Una data, una, ma che sia certa.

Grazie Rosaria Succurro Sindaco

Condividete, grazie.