GIÀ, BUON 2022!

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Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – PER IL MOMENTO UNA CITTADELLA DELLO SPORT VIRTUALE.

Dopo quella natalizia sui 2000 allacci abusivi al servizio idrico, ecco un’altra “BOUTADE”, questa volta quella di fine anno!

Comprendiamo la frenesia dell’Amministrazione Comunale di apparire, di sembrare efficiente e di proiettarsi in avanti, ma solo virtualmente.

Tutta questa brama di dire che si danno risposte in tempi rapidi e si fanno interventi concreti, manifesta, a nostro avviso, tutta la debolezza, la carenza e la poca capacità di una squadra amministrativa nell’affrontare tutte quelle che sono le reali criticità della comunità sangiovannese per un paese vivibile, di crescita collettiva, di salute e di bene comune.

Le parole, in particolar modo, quando vengono proferite, o pubblicizzate, da istituzioni pubbliche: sindaci, giunte, assessori e consiglieri comunali, hanno un peso importante, e andrebbero soppesate con cautela. Da parte di tutti!

Intanto speriamo che questo “CIRCA” un milione di euro arrivi. A proposito: quant’è la cifra esatta? Da dove arriva? Quando arriva? Perché arriva? Quando inizieranno i lavori?

Ecco, questa si chiama “TRASPARENZA”!

Perché ad oggi, ancora, non vi è alcun fatto; nessun intervento concreto; nessuna risposta e nessuna concreta realizzazione di tutte le opere pubblicate nell’elenco.

Saremo ben lieti e i più felici di questo mondo quando vedremo realizzate tutte queste opere, e saremo disponibili a venirci a fare anche un “selfie” tutti insieme.

A patto, però, che la si smetta di fare propaganda e si lavori di più in silenzio! Almeno per rispetto di quelli che non sono sempliciotti.

BUON 2022!

San Giovanni in Fiore in Movimento
GIÀ, BUON 2022!ultima modifica: 2021-12-30T18:44:27+01:00da pietrogiovanni1
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Un pensiero su “GIÀ, BUON 2022!

  1. Egregio Direttore
    Sono un cittadino di San Giovanni in Fiore disgustato dallo squallore in cui vivo quotidianamente, a causa di quanto sta accadendo nella mia città sotto gli occhi di tutti. Dopo le recenti elezioni amministrative, come lei ben sa, nel mio comune si è insediato un nuovo sindaco : Rosaria Succurro Quello che noi sangiovannesi non sapevamo era il pacco che si portava dappresso (cioè il vero sindaco): il marito Marco Ambrogio che da ora in poi chiameremo RE.
    la gestione dei fondi pubblici a San Giovanni è da tempo una macchietta. Il mutuo di 1.000.000. di euro per lo sport sulle spalle dei sangiovannesi è l’ultima vergogna di una serie infinita. Passiamo a come vengono gestiti i soldi provenienti da finanziamenti ottenuti grazie alla precedente Amministrazione. In uno dei suoi ultimi come sempre sconclusionati comunicati, l’inutile sindaco succurro, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti di una forza politica, da la notizia della mancata partecipazione del comune ad una richiesta di contributi ministeriali con scadenza 15/09/2020, addossando ovviamente l’errore alla vecchia amministrazione ed allegando persino una foto ,debitamente tagliata, per evidenziare l’inadempienza, accompagnandola con diversi sfottò. Lo stesso giorno il suo (del marito) Ufficio Tecnico (dovrebbe essere di San Giovanni in Fiore) pubblica una determina la n 562 del 22/11/2021 che vi allego, nella quale si impegnano a carico del Comune ulteriori soldi (circa 15.000 euro) per un opera (Viabilità quartiere Bacile) finanziata proprio grazie a richieste di effettuate dalla precedente Amministrazione e relativi ai succitati contributi ministeriali.
    Ora non si sa se per ignoranza, per strategia o per entrambe le cose , la signora Ambrogio dimentica di rendere pubblico l’elenco allegato degli enti beneficiari . San Giovanni in Fiore infatti, in base al Decreto Ministeriale del 23/02/2021 collegato alla L 145/2018 è beneficiario , proprio in virtù della richiesta effettuata dalla vecchia amministrazione, di contributi per ben tre progetti, e nello specifico :
    996 mila euro (consolidamento costone roccioso Viale della Repubblica);
    500 mila euro (viabilità cittadina)
    150 mila euro (viabilità quartiere Bacile).
    Inoltre fin dal mese di maggio del 2021 sull’Albo on line del comune di San Giovanni in Fiore sono presenti Delibere di Giunta (quindi lei c’era) e determine del responsabile Settore Tecnico in cui si approvano atti (soprattutto affidamenti diretti a progettisti e ditte amiche) riguardanti proprio questo progetto.
    La prima domanda che sorge spontanea è: se un sindaco e la sua giunta firmano una delibera …… sono e/o devono essere presenti? La risposta dovrebbe essere Si (ma la poveretta forse non lo sa).
    Nella summenzionata Delibera di Giunta la n. 65 del 26/05/2021 si ribadisce più e più volte che si approva un Progetto Definitivo con allegate tavole progettuali. Dopo qualche giorno senza approvare un progetto Esecutivo dell’opera , con Determina del Responsabile Servizi Tecnici (il mitico arch. Antonello Lopetrone) n. 283 del 03/06/2021 vengono affidati direttamente ed illegalmente (senza progetto Esecutivo) i lavori alla ditta Edil Loria di San Giovanni in Fiore per un importo contrattuale di € 113.116,92 con lo 0,01% di ribasso (non si salvano nemmeno le apparenze); nella stessa determina viene più volte richiamata la Delibera di Giunta la n. 65 del 26/05/2021 dicendo falsamente che con essa era stato approvato un progetto Esecutivo.
    Fin qui non si capisce se quello che ha scritto dopo (che era lo stesso che proponeva in Giunta il lavoro) non sapeva leggere o viceversa quelli che avevano scritto prima, Sindaco (che a quanto pare non c’era perché dopo mesi non sapeva, ma ha firmato e quindi forse c’era), Giunta e Tecnico non avevano saputo scrivere. Un vero intrigo internazionale.
    Ma con quei soldi in base al Decreto Ministeriale del 23/02/2021 collegato alla L 145/2018 cosa si poteva e doveva costruire?
    L’estratto dal decreto del tipo di opera da eseguire per essere finanziata ci dice che i soldi si devono spendere per …..

    Interventi di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti ammissibili:
    a) manutenzione straordinaria del manto stradale e messa in sicurezza dei tratti di viabilità (escluse la costruzione di nuove rotonde e sostituzione tappeto stradale per usura e la sostituzione dei pali della luce);
    b) manutenzione straordinaria su ponti e viadotti, ivi inclusa la demolizione e ricostruzione;

    Invece cosa si è costruito: si è costruita una villetta comunale; ancora più grave inoltre per come vi allego, in zona soggetta vincolo idrogeologico senza aver ottenuto alcun Nulla Osta.

    In pratica la normativa presente sul sito comunale non viene rispettata proprio dal comune.
    Non contenti (i soldi non bastano mai) con la succitata determina la n 562 del 22/11/2021 a firma del nuovo tecnico comunale, dopo che alla Ditta Loria sono stati affidati direttamente lavori per un importo contrattuale di € 113.116,92 con lo 0,01% di ribasso (senza vergogna) con Determina del Responsabile Servizi Tecnici (il mitico arch. Antonello Lopetrone) n. 283 del 03/06/2021, successivamente vengono affidati lavori in variante per ulteriori 15.000 euro acquisendo un nuovo CIG (codice identificativo gara) citando però il CUP (Codice Unico di Procedimento) del progetto originale. Questa gestione degli appalti a San Giovanni in Fiore è come la famosa lettera di Totò in uno dei suoi mitici film in cui Peppino gli detta il testo e lui non mette né punti e né virgole…le mette tutte alla fine a seconda della bisogna.

    In pratica di un progetto e finanziamento ottenuti da precedente amministrazione:
    – si fa finta (o si è totalmente idioti e cazzari) di non conoscerne l’esistenza (malgrado molti atti pubblicati da tempo);
    – se ne usa il titolo e la finalità per far fare illegalmente altri tipi di lavori (forse iniziati illegalmente da tempo senza progetto) su un terreno gravato da vincolo idrogeologico (senza ottenere visti dai gli uffici dei Beni Ambientali Regionali anche perchè il progetto definitivo è sprovvisto di Relazione Geologica e relativi studi …e senza quelli non si ottiene il Nullaosta Ambientale),
    – si affida direttamente (da parte dell’arch Lopetrone che con assunzione farlocca ricopre il ruolo di Resp Servizi tecnici) con un ribasso ridicolo (0,01%) ad una Ditta senza un progetto esecutivo;
    – si effettua una variante utilizzando la copertura dei Codici del vecchio progetto utilizzando anche un nuovo Cig in modo da poter affidare illegalmente di nuovo alla stessa Ditta questa volta però con i soldi dei sangiovannesi.

    Sempre nella stessa Delibera di Giunta si approvano spese tecniche (solo per tecnici esterni) per oltre 27.000,00 euro oltre IVA ,su una base di lavori di circa 113.000,00; in pratica quasi il 24%, più che raddoppiando senza alcun motivo, il valore spese tecniche (agli amici te per gli amici tutto si può fare); in pratica per una opera di bassissima complessità (una strada diventata illegalmente villetta) si applicano coefficenti moltiplicatori superiori anche a quelli delle più grandi opere costruite al Mondo dall’uomo (Dighe, Autostrade sul Mare, il traforo del Monte Bianco, Grattacieli ecc..ecc.)
    Riassumendo, violando tutti i tipi di Codici esistenti in Italia (Contratti, Urbanistica, Ambientale, Penale ,Civile ecc,ecc,) si effettuano illegalità su illegalità condite da molta ignoranza e superbia.
    Inoltre sarebbe simpatico sapere se la villetta fosse già stata inaugurata e la perizia di variante ancora no… mentre i lavori sono già terminati (ma questi per l’allegra corte dei miracoli sono dettagli)
    Stiamo parlando di 150.000 mila euro…… e dove i soldi lasciati dalla precedente amministrazione per altri progetti sono molti di più ………che succede???????
    Prendiamone uno a caso riguardante il simbolo nel mondo di San Giovanni in Fiore: l’Abbazia Florense, capolavoro del passato che questa banda di cavallette sta cercando di distruggere. Con il progetto “Restauro, consolidamento e valorizzazione Abbazia Florense e Domus Florense di Fiore Vetere” è stato ottenuto dalla precedente Amministrazione un finanziamento per l’importo di euro 2.500.000,00 tramite approvazione con Delibera di Giunta n. 26 del 20/03/2020 del progetto Preliminare e di Fattibilità Tecnica ed Economica. In questo progetto essenzialmente da una parte si cerca di ristrutturare e salvaguardare le fondazioni dell’Abbazia notoriamente soggette a grosse infiltrazioni di acqua piovana tramite anche un abbassamento parziale della circostante Piazza e dall’altra di portare alla luce e gestire il tesoro nascosto dell’antico sito di Jure Vetere tramite anche la costruzione di opportuni manufatti. In questo progetto redatto dall’allora responsabile dei Servizi Tecnici sono presenti anche tavole riguardanti degli espropri. Il tutto venne effettuato anche stipulando opportuna convenzione con la Sovrintendenza dei beni monumentali ed archeologici della Provincia di Cosenza che nominò un proprio studioso che doveva seguire tutte le fasi progettuali ed esecutive. L’attuale groviglio umano di ignoranti mascalzoni e cavallette (sindaco, giunta , tecnici, re, vassalli amici ecc. ecc..) con Delibera di Giunta n. 147 del 22/11/2021 approva su proposta dell’inconsistente attuale Responsabile dei servizi tecnici ing. Rovito (quello che non sa mai nulla di quello che firma o propone) un Progetto Definitivo dove si parla quasi solo di interventi sulle facciate e di impianti, scompaiono gli espropri di Jure Vetere, e l’aspetto Geologico, altamente importante visto il tipo di cura a cui l’Abbazia deve essere urgentissimamente soggetta e la delicatezza degli scavi del sito archeologico di Jure Vetere soggetti questi ultimi anche a svariati vincoli ambientali .
    Scompare la Sovrintendenza, scompare il sito Archeologico di Jure Vetere (che però rimane nel titolo del progetto) , scompaiono i veri problemi (infiltrazioni, stratigrafia terreno, studio falda , stato delle fondazioni, ecc.ecc.) ,scompare totalmente l’aspetto fondamentale e propedeutico degli studi geologici, scompare l’idea di creare un vero museo delle bellezze e tesori provenienti dal glorioso passato di San Giovanni in Fiore. Rimangono solo lavori di secondaria importanza rispetto a quelli che urgono, sovradimensionati e strapagati, più facili da eseguire senza controllo e senza l’ausilio di particolari conoscenze scientifiche e professionali (come richiederebbe il delicato tipo di intervento), e soprattutto rimangono i soldi ….2.500.000,00 di euro su cui il re e le sue cavallette hanno puntato lo sguardo e i loro appetiti rapaci da tempo. Come al solito vengono artificiosamente suddivise le spese tecniche per aggirare il codice dei contratti e non si cita che in passato è stato affidato il supporto al Rup con una super spesa di 57.000 euro (caso unico in Italia) senza trovargli una adeguata copertura finanziaria nell’attuale Quadro Economico. Siamo alla follia pura. Ulteriore capolavoro è che nella summenzionata Delibera di Giunta n. 147 senza vergogna si riporta inoltre che “….il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri ,dei vincoli, degli indirizzi,…..,del progetto di Fattibilità se presente….”. Il progetto di fattibilità è presente (approvato dalla Giunta Belcastro con Delibera di Giunta n. 26 del 20/03/2020, ma non viene assolutamente rispettato e nella deliberazione approvato dalla giunta Succurro viene volontariamente disatteso (altamente illegale e senza alcuna motivazione) pur scrivendo l’esatto contrario, a favore di lavori secondari più facilmente gestibili e manipolabili.
    Il quadro economico (come si spendono i soldi) viene totalmente stravolto con un aumento dei costi della sicurezza stratosferico ed una diminuizione delle opere da realizzare.
    Altra affermazione grave è quella in cui non si dice chi ha firmato il progetto, citando inoltre in modo evasivo che “ ….l’ufficio tecnico comunale ha redatto la proposta di progettazione definitiva…”; tutti sanno a San Giovanni in Fiore che nessun tecnico comunale poteva firmare (per mancanza di titoli e/o anni di servizio nella Pubblica Amministrazione) questo progetto-porcheria redatto dagli amici del re….perchè solo un pazzo a digiuno di qualsiasi normativa tecnica firmerebbe una tale schifezza, che solo il mitico ing. Rovito può proporre in Giunta (il povero inesperto e la giunta ignorante ancora non capiscono che le polpette avvelenate del re sono letali); vuol dire che si devono meravigliare se un giorno si risveglieranno in galera.
    Quindi per queste due opere in tutti gli atti dell’ Era Ambrogio si scrive una cosa e sempre per iscritto si ordina di farne un’altra o si stravolgono i termini, anche quelli tecnici e le procedure, per poter arrivare sempre allo stesso risultato: nascondere la realtà …ma a questo punto si può tranquillamente dire imbrogliare.
    E con questo capolavoro anche la povera Abbazia subirà un secondo attentato , dopo quello dei precedenti lavori…e chissà se stavolta sopravviverà.

    Nel frattempo 60 bambini muoiono di freddo all’asilo comunale del Bacile (oltre 1.000 m.s.l.m.) riscaldandosi con stufette da 3 mesi, mentre fuori a volte di giorno si arriva a -3, perchè non si possono spendere 5,000,00 al massimo per mettere a norma la caldaia quando invece si spendono 70.000,00 di luminarie (Occhiuto Docet) con affidamento diretto agli amici; i genitori vista l’insensibilità dell’inutile amminitrazione Ambrogio sono stati costretti ad autofinanziarsi tramite una petizione per riparare la caldaia vista l’ecatombe di figli malati.
    Dopo l’Ospedale che chiude, il 118 senza medici con gente che muore nelle autoambulanze in vana attesa, le nuove esose tasse del cimitero, la ingiustificata mancanza d’acqua, l’acqua inquinata da fogna, il Covid che dilagava e la corte lo teneva nascosto intenta a festeggiare e fare balletti…. ora tocca ai bambini. Nulla e nessuno scampa allo scempio. Dimenticavo le scuole promesse non finite ma inaugurate

    Povera San Giovanni in Fiore ora che siamo arrivati ai bambini anche la speranza sta scomparendo, vista anche la complicità di quasi tutta l’opposizione.
    Firmato

    Alessio Francesco

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