Per questo motivo vorrei brevemente soffermarmi sulla questione del voto disgiunto. Sebbene il voto disgiunto sia una grande libertà per l’elettore, esso comunque può determinare un’instabilità amministrativa e una dispersione di voti come si è verificato nell’ultima legislatura. Sono convinto che accanto al Sindaco che si preferisce, bisogna porre la maggioranza anche in Consiglio Comunale di modo tale che vi sia più slancio e più velocità nell’azione e nella macchina amministrativa. Ѐ sbagliato, a mio avviso, votare il Sindaco perché è una persona seria e degno di stima e poi votare contestualmente un parente o un cugino o zio ecc. che si è candidato in una lista avversa a quel Sindaco. Per non avere, qui a San Giovanni in Fiore, nuovamente un’instabilità amministrativa e non fare un nuovo buco nell’acqua, questa volta bisogna votare, oltre il Sindaco Barile, data la sua proficua azione di governo in pochi mesi, anche le sue liste con i suoi candidati. Ѐ semplice! Le famiglie e gli elettori non devono cadere nel tranello del voto disgiunto.
Il nostro paese non si può più permettere l’instabilità politica e amministrativa sprecando altro denaro pubblico.
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SGF – Ultimissima: Monica Spadafora candidato a sindaco con l’UDC.