La prossima settimana, giorno 9 maggio, ci sarà la manifestazione per l’intitolazione del largo, dove era posizionata la nostra pluridecennale “Statua dell’Angelo”, storico nostro monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre, a Peppino Impastato, con anche l’installazione di un bassorilievo in suo onore.
Premettiamo, ripetiamo ed esprimiamo tutto il nostro massimo rispetto e tutta la nostra stima a Giuseppe Impastato, detto Peppino, giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, noto per le sue denunce, e per questo assassinato, contro varie attività criminali, nonché a tutta la sua famiglia, ma riteniamo tale unilaterale scelta inopportuna e notevolmente sbagliata.
Tale scelta è preoccupante e triste!
Preoccupante perché in una comunità non possono decidere solo alcuni elementi quando si tratta di decisioni che riguardano tutta la comunità, la sua cultura, la sua storia, le sue tradizioni, i suoi monumenti ecc.!
Triste perché una tale scelta è, oltre che fuorviante, in quanto dà una falsa e sommaria etichetta e classificazione della sua popolazione e del suo territorio, fuori luogo, inopportuna, e se vogliamo anche molesta sotto i diversi aspetti.
Nessuno può alzarsi la mattina e decidere, di punto in bianco, in modo antidemocratico, impositivo, unilaterale e senza consultare o domandare il parere della popolazione, di intitolare uno slargo, una via o una piazza importanti, non si tratta di un semplice vicolo, ad una persona in assenza di legami con il territorio nonché in assenza di effettive e dimostrate motivazioni di natura sociale, economica e politica locale.
Non si possono sostituire e cancellare la storia, la cultura, le tradizioni, le usanze e i monumenti di una comunità in modo così superficiale, sbrigativo e sommario!
Per tale motivo FACCIAMO APPELLO al senso civico di tutte le forze politiche, sindacali, ai consiglieri comunali di opposizione, alle varie associazioni, alle varie categorie imprenditoriali, professionali ecc. affinché si faccia sentire alto il grido e la propria voce di dissenso contro tale sopruso e tale sostituzione della nostra tradizione, della nostra storia, della nostra cultura, della nostra indole democratica, civile ed operosa in ogni campo!
Ognuno lo faccia con i propri scritti, articoli, video e la propria cultura, tirando fuori il proprio senso civico, il proprio senso di comunità, di lotta e di democrazia che ha dentro e che ci ha sempre caratterizzato e contraddistinto come popolazione sangiovannese!
SIAMO UNA COMUNITÀ!
SGF IN PIAZZA
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in Provincia di Cosenza domani 30 aprile 2024.
Lo svedese Duplantis si migliora superando sé stesso, volando, con un nuovo record nel salto con l’asta, a oltre 6,24 metri.
