Archivio mensile:aprile 2022

SGF – BUCHE: COSA DEVE SUCCEDERE DI PIU’?

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Di Maria Gabriella Militerno

SI PUÒ ACCETTARE TUTTO CIÒ?

E va, quest’amministrazione, a collocare luminarie in tutte le occasioni dell’anno, a deturpamento dei monumenti simbolo della nostra comunità, a imporre la tassa di soggiorno per quei pochi turisti che vengono qui a San Giovanni in Fiore, a sminuire l’alta attività culturale svolta dal CISG, e trascura di ELIMINARE situazioni di rischio denunciate più volte che, da quando si sono venute a creare, hanno provocato diversi incidenti!

Oggi è stato il mio turno!

Sotto i cancelli della scuola presso cui lavoro, la strada è disseminata di buche come non lo sono neanche le strade dell’Ucraina in guerra!

Purtroppo, per essere credibile, vi posto le foto di quanto occorsomi oggi.

Basta un piede in fallo e non si sa cosa può succedere!

E, prima di me, è toccato anche ad alcuni allievi e chissà a quante altre persone toccherà, se non si interverrà al più presto!

Grazie, dunque, cara amministrazione, per come ti impegni a tutela dei cittadini tutti!

MA, MI DOMANDO, PER QUANTO ANCORA SI DOVRÀ ACCETTARE TUTTO CIÒ

Maria Gabriella Militerno

PURTROPPO!

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Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – IMPOSTA DI SOGGIORNO: balzello inutile e deleterio!

Ad oggi su 7.903 (settemilanovecentotre) comuni italiani, solo 1.041 (millequarantauno) comuni applicano la tassa di soggiorno. Ossia solo il 13,17%.

Tutti questi comuni che la applicano hanno tutti un altissimo flusso turistico, cosa che non ha il Comune di San Giovanni in Fiore.

Un balzello inutile e deleterio per i già poveri settori economici, turistici e culturali sangiovannesi.

La comunità, il turismo e lo sviluppo locali, hanno bisogno di una programmazione lungimirante e non di miopi e ristrette vedute che nulla possano servire alla loro crescita.

Caro Sindaco e cari Consiglieri di maggioranza, insieme ai cari Consiglieri Antonio Nicoletti e Salvatore Mancina, ormai organici alla vostra maggioranza (il primo astenuto e il secondo votando a favore dell’imposta di soggiorno), è lapalissiano che la vostra scarsa conoscenza della realtà sangiovannese è proverbiale, avendo introdotto un tributo controproducente.

Insomma, un balzello inutile con un messaggio tutto errato e negativo per la comunità sangiovannese.

Con questo chiudiamo il capitolo imposta di soggiorno, con la speranza di non dover vedere più altre vostre deleterie acrobazie per il futuro del nostro territorio.

San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – IMPOSTA DI SOGGIORNO: bravi e tanti auguri!

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Di San Giovanni in Fiore in Movimento

GF – APPROVATO IL REGOLAMENTO SULL’IMPOSTA DI SOGGIORNO.

Il Comune di San Giovanni in Fiore con delibera consiliare, nella seduta odierna del Consiglio Comunale, ha istituito l’imposta di soggiorno.

L’imposta di soggiorno è un’imposta di “scopo” che devono pagare coloro che, non residenti nel Comune di San Giovanni in Fiore, alloggiano nelle strutture ricettive e alberghiere, come ad esempio: alberghi, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, bed&breakfast ecc.

Inoltre, sempre nell’odierna seduta, è stato approvato un aumento della tassa sui rifiuti.

COMPLIMENTI!

San Giovanni in Fiore in Movimento

 

SGF – VORREMMO CAPIRE CHE DESTINO AVRÀ IL NOSTRO OSPEDALE!

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Occhiuto al "Tavolo Adduce": tre ospedali in più, 2.500 assunzioni e la riforma del 118 - VIDEO

Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – OSPEDALE E SANITÀ: al “TAVOLO ADDUCE” niente di nuovo!

A parte l’intenzione di istituire “Azienda zero”, pare che per L’OSPEDALE E LA SANITÀ di San Giovanni in Fiore NON CI SIANO NOVITÀ!

COSA DICONO le nostre ISTITUZIONI AMMINISTRATIVE locali?

San Giovanni in Fiore in Movimento

LINK:

SGF – AMMINISTRAZIONE COMUNALE: una buona notizia!

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Abbiamo appreso, con sommo piacere, che per quanto riguarda l’asilo San Francesco del Bacile, l’Amministrazione Comunale ha ottenuto un finanziamento, dal GSE, di 330.000 euro.

Si dichiara che con tale finanziamento si potrà intervenire sull’asilo con l’installazione del cappotto termico, con l’isolamento della copertura e del solaio, con un nuovo Impianto termico, e con la sostituzione dei vecchi infissi in modo da isolare ed efficientare tutti gli ambienti, e con una nuova illuminazione a led che renderà il nuovo asilo più accogliente per bimbi, insegnanti e personale ausiliario.

OTTIMO!

Per una maggiore trasparenza CHIEDIAMO:

il finanziamento è già nelle casse comunali?

Quando inizieranno i lavori?

I 330 mila euro è una percentuale del costo di tutti i suddetti lavori?

Eventualmente, da parte sua, in che percentuale parteciperà il comune rispetto al costo totale dei lavori?

Ed infine, per una maggiore trasparenza, alleghiamo alcuni link per far capire alla cittadinanza cosa sia il GSE:

Il GSE è il garante e il promotore dello sviluppo sostenibile del Paese.

Affianca ogni giorno cittadini, professionisti, imprese ed enti locali per sostenere progetti di sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Link:

https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico/conto-termico-per-la-pa?fbclid=IwAR3rExFjSDqWMqBPhj6F6DH7ksVfKhtuSBL6rPr-RvtqKolWvZN9cLPQ7BQ

https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico/quote-incentivate?fbclid=IwAR2QDTKlMHchWG_wrDQ9v6_mRDcDvQyzuiHXwH18KatBJTlXADpYRb7O2Ic

SGF IN PIAZZA

FRANCIA ED EUROPA

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Sebbene i numeri, 58% contro il 41% di Le Pen, senza il minimo dubbio, sanciscano la vittoria di Macron (anche lui, comunque, in perdita), in sostanza la FRANCIA è letteralmente FRANTUMATA.

Considerando il 41% di Le Pen (estrema destra mai così forte dal 1958) e il mare magno dell’astensionismo, il 28,8%, la Francia, ovvio, è, politicamente, a pezzi.

Ma la cosa che preoccupa di più, sinceramente, sono le dichiarazioni di Macron, subito dopo l’elezione sotto la Torre Eiffel:

“la nuova Francia dovrà essere fortemente indipendente (anche militarmente, rafforzando il proprio esercito) facendosi sentire di più.”

E poi:

“abbiamo bisogno di un’EUROPA più UNITA, SOVRANA e DEMOCRATICA.”

Come farà a conciliare le due cose, francamente, noi, non riusciamo a vederlo.

Riuscirà a spiegarlo, meglio, ai cittadini europei tutti?

IN QUESTO GIORNO DI FESTA NON POSSIAMO CHE AUGURARVI BUONA MEMORIA!

SGF IN PIAZZA

SGF – OSPEDALE E SANITÀ: il Presidente Occhiuto non ne parla mai.

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Il Presidente della Regione Calabria e Commissario alla sanità calabrese Occhiuto, non parla mai dell’Ospedale e della sanità di San Giovanni in Fiore. Invece, si interessa, quasi quotidianamente, di altri ospedali e realtà sanitarie.

L’Ospedale, la sanità e la popolazione sangiovannesi è come se non esistessero!

Vogliamo sperare che nel prossimo piano sanitario che presenterà a Roma nella prossima settimana, includa una qualche seria proposta per la sanità e l’Ospedale sangiovannesi.

Ecco cosa ha dichiarato, in particolare per l’Ospedale di Praia a Mare, comunità di circa 6 mila e settecento abitanti (6.700), nelle ultime ore:

“Nel Piano operativo che presenteremo martedì prossimo al ministero dell’Economia e a quello della Salute c’è scritto nero su bianco che l’ospedale di Praia fa parte della rete ospedaliera regionale. Oltre a essere dotato dei posti letto che gli spettano, ne avrà ulteriori per il reparto di ortopedia, perché vogliamo farne un centro che si occuperà anche di traumatologia, in quanto pensiamo che questa struttura insiste su un’area in cui questa branca della medicina può essere essenziale.”

E ancora:

“l’Ospedale di Praia a Mare non solo va tenuto aperto, ma va reso ancora migliore.”

BENE!

E L’OSPEDALE DI SAN GIOVANNI IN FIORE?

E LE ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI E SINDACATI LOCALI COSA DICONO? SONO SPARITI?

COSA FANNO?

E IL SINDACO, GIUNTA E MAGGIORANZA CONSIGLIO COMUNALE?

QUAL È IL LORO IMPEGNO?

SGF IN PIAZZA

Seminario del Centro Studi Gioachimiti.

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GIOACCHINO DA FIORE E IL CENTRO STUDI – Seminario su “La Concordia del Nuovo e dell’Antico Testamento” di Gioacchino da Fiore.

Venerdì 20 maggio, alle ore 18, nella Chiesa abbaziale florense, nell’ambito delle iniziative promosse dalla Scuola di Formazione Gioachimita, si terrà la presentazione del volume “Gioacchino da Fiore, La Concordia del Nuovo e dell’Antico Testamento”
La Concordia è l’opera più ambiziosa e innovativa di Gioacchino da Fiore, che vi sviluppa in dettaglio la propria teologia della storia. Al centro di essa sta la ricerca e messa alla prova di una chiave ermeneutica capace di cogliere e manifestare i significati profondi del dinamismo storico alla luce della Bibbia. Gioacchino la trova in un’originale rilettura della nozione di concordia. Nella precedente tradizione esegetica essa indicava la relazione fra i due Testamenti: il Nuovo è in armonia con l’Antico, rappresentandone il superamento e pieno inveramento; proiezioni interpretative sui tempi successivi alla venuta di Gesù erano di fatto escluse. Per Gioacchino lo schema di corrispondenze è non più fra due complessi testuali ben definiti e chiusi in sé stessi, bensì fra serie di soggetti e di vicende posti specularmente alla medesima altezza nel computo temporale delle rispettive generazioni. La teologia della storia assume il ritmo di un’ aritmetica storico-salvifica. Di fatto viene così creata una tela di fondo entro cui potranno trovare posto anche gli eventi futuri:
il teologo si fa profeta. Gioacchino lavorò per oltre quindici anni alla “Concordia dell’Antico e del Nuovo Testamento”, rivedendola continuamente. Impresa totale perseguita ai limiti dell’ossessività, l’opera si presenta come una mappa dell’intera storia della salvezza riletta in prospettiva trinitaria, dalla Creazione sino agli eventi finali attesi come imminenti.
Desumendo le proprie notizie sia dalla Bibbia sia dai racconti e dalle cronache di cui dispone, Gioacchino crea un affresco grandioso: un arsenale di schemi e figure apocalittici, di attese sabatiche, di convinzioni messianiche e istanze riformatrici della Chiesa e del monachesimo cistercense destinati a improntare le attese religiose, filosofiche e politiche dell’Occidente europeo fino ai nostri giorni. La somma dei primi quattro libri della Concordia, tradotti e commentati in questo primo volume, equivale per ampiezza al quinto e ultimo, la cui traduzione italiana è destinata alla pubblicazione in un volume successivo.
La traduzione dal latino ed il commento introduttivo sono opera del direttore del Comitato scientifico del Centro internazionale di Studi Gioachimiti, Gian Luca Potestà, ordinario di Storia del cristianesimo all’Università Cattolica di Milano, studioso di profetismo, apocalittica e messianismi dell’Occidente medievale. Il testo è pubblicato nella collana del Centro, Opere di Gioacchino da Fiore, pubblicata dalla Casa editrice Viella di Roma e curata dal prof Marco Rainini. La pubblicazione della Concordia rappresenta un evento culturale di rilevanza mondiale.
Dai manoscritti del Duecento fu curata una stampa a Venezia nel 1519. L’Istituto Storico per il Medio Evo ed il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti hanno pubblicato nel 2018 l’opera in latino. Alla presentazione dell’opera interverranno il prof Gian Luca Potestà ed il prof Giuseppe Riccardo Succurro
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Centro Internazionale di Studi Gioachimiti Abbazia Florense San Giovanni in Fiore FLNS SCUOLA DI FORMAZIONE GIOACHIMITA LA CONCORDIA DEL NUOVO E DELL'ANTICO TESTAMENTO LA TRADUZIONE ITALIANA INTRODUZIONE PROF GIUSEPPE RICCARDO SUCCURRO, Direttore della Scuola di Formazione Gioachimita RELAZIONE PROF. GIAN LUCA POTESTÀ, Ordinario di Storia del cristianesimo Univ. Cattolica Milano VENERDÌ 20 MAGGIO 2022 ORE 18,00 CHIESA ABBAZIALE FLORENSE SAN GIOVANNI IN FIORE Il Direttore del Comitato Scientifico Prof. Gian Luca Potestà Ricerea Il Presidente del Centro Studi Prof. Giuseppe Riccardo Succurro MINISTERO DELLA CULTURA RC Calabria Comunedi Giov Fiore"