Martedì 20 febbraio incontro con commercianti ed imprenditori.
Si informa la cittadinanza che il Comitato costituitosi nel corso dell’assemblea tenutasi il 18 gennaio scorso, ha incontrato giorno 20 Febbraio, prima una rappresentanza dei commercianti e poi quella degli imprenditori locali.. Nel corso delle riunioni sono state ascoltate le due delegazioni presenti sulle problematiche che vivono le rispettive categorie e sulle loro valutazioni rispetto alla situazione più generale della nostra città. Sono state evidenziate molte criticità determinate in conseguenza di scelte, condotte e metodi poco trasparenti e segnati dalla discrezionalità con cui opera l’attuale amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Rosaria Succurro.
Per tutto ciò che occorre al Comune, persino per le opere di manutenzione ordinaria e per le forniture dei materiali necessari, si fa quasi sempre ricorso a fornitori esterni a San Giovanni in Fiore senza la benché minima procedura di evidenza pubblica, mortificando commercianti, imprenditori locali contribuendo così ad impoverire la già gracile economia locale di una realtà montana.
Grave è poi quanto si verifica nel settore dei lavori pubblici dove il ricorso a procedure di affidamento che lasciano larghi margini alla discrezionalità è divenuto una prassi.
Per non citare delle facoltose spese per eventi, per le luminarie sempre accese e sistemate nella parte alta di via Roma (isola pedonale) per le quali sarebbe interessante conoscere le procedure di affidamento ai soggetti privati che risultano essere sempre gli stessi, guarda caso, in continuità con le precedenti esperienze amministrative della città di Cosenza.
I commercianti presenti all’incontro, hanno dichiarato, altresì, che l’isola pedonale così come è stata concepita ha creato seri disagi alle attività commerciali e più in generale ai sangiovannesi. Sono innegabili ed evidenti le difficoltà generate nella mobilità a partire dalla mobilità in uscita ed in entrata nella città. Per non dire dei visitatori esterni che si ritrovano spesso in una condizione di smarrimento. Altro argomento trattato, l’aumento delle tariffe comunali aumentate a dismisura,( TARI + 34%) bollette dell’acqua potabile, tariffe cimiteriali triplicate ecc. Aumenti a giustificazione di incassi che vengono utilizzati per spese allegre. A fronte di tutto ciò si omette di pagare ai fornitori l ‘energia per la pubblica illuminazione, per gli edifici scolastici e per gli uffici comunali ecc. Infatti pare che solo ultimamente sia stata pagata una piccola parte a seguito di ripetute diffide. I presenti tutti hanno affermato che la legalità, la trasparenza amministrativa ed il rispetto dei cittadini sono condizioni a cui la nostra comunità non può rinunziare. San Giovanni in Fiore non può essere una succursale di Cosenza. La sua storia e la sua popolazione sono stati sempre un riferimento in Calabria.
Dall’incontro è emersa una forte preoccupazione per quanto sta accadendo.
Infine è stato espresso apprezzamento per la costituzione del Comitato nato il 18 Gennaio, sottolineando che si rende necessaria una seria e libera azione di denuncia per contrastare ogni forma di prepotenza e di arroganza, di arbitrio e illegalità e per recuperare la necessaria dimensione etica ed i valori della democrazia e del rispetto dei cittadini.
San Giovanni in Fiore 21.02.2024
IL Comitato Provvisorio Assemblea 18 Gennaio
Di San Giovanni in Fiore in Movimento
