Ah, dimenticavamo, la legge Fornero!
Con la legge Fornero, in Italia si va in pensione in media 4 anni più tardi del resto d’Europa (66 anni e 7 mesi) e dal 2019 scatterà quota 67, contro i 65 della Germania (che a 67 arriverà nel 2030, 11 anni dopo di noi) e i 60 della Francia.
Ricordiamo che a gennaio scorso Di Maio diceva sulla legge Fornero: “Va abolita non solo per chi deve andare in pensione, ma per tutti i giovani”.
Oggi non esiste più traccia nei 10 punti programmatici del M5S.
Ma ritorniamo al “contratto”. Un contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, in questo caso, un governo. O no?
Allora se è un contratto le parti possono essere chiunque, non ha importanza chi esse siano, di quale colore politico esse siano e da chi esse siano rappresentate. Hanno importanza gli elementi che si scrivono nel contratto, cosa si vuole fare e quali programmi si vogliono realizzare. O no?
Quindi potrebbe andare bene anche un contratto con il Centrodestra. Sì, perché un contratto è un contratto. In un contratto per un governo non si guardano le parti in modo discriminatorio ma gli elementi che lo costituiscono. O no?
Allora perché sì con il PD e no con il Centrodestra?
Ricordiamo che il Centrodestra è stato votato dalla maggioranza degli italiani , mentre il PD, la sua politica e i suoi provvedimenti legislativi, sono stati bocciati dagli italiani.
C’è qualcosa che non ci quadra!
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