Setacciano le vie del paese e le case dei cittadini come mai fatto prima. Mentre nel corso degli anni sia la politica che il popolo si sono evoluti, sono cresciuti, sono maturati, questi soggetti sono ancora rimasti all’età della pietra. Ancora credono di prendere in giro i cittadini, sono proprio fuori dalla realtà. La perdita del potere e delle poltrone ha contribuito ormai a fargli perdere anche la lucidità. La politica di questa gente non era mai scesa così in basso. Chiedono il voto alla gente e alle famiglie in modo sterile, asettico, senza alcun programma, una proposta seria e concreta per la comunità tutta, ma solo per ottenere il consenso e mantenersi il potere per il loro interesse, come se il popolo sangiovannese fosse un popolo stupido, pecorone, credulone e gonzo.
Gente indegna che usa i vecchi metodi della politica, morti e sepolti, per imbrogliare ancora la gente, magari un po’ distratta, raccontando tonnellate di bugie cercando di imporre il loro modello sociale e politico, ormai messo, definitivamente, al bando già con il primo turno elettorale. Un modello sociale che non accetta la perdita del potere e delle poltrone. Anzi, sfrutta le paure dei cittadini per farsi eleggere, promettendo posti di lavoro, prebende e privilegi, ma solo per se stesso e gli affiliati, quasi San Giovanni in Fiore fosse il paese di bengodi, senza problemi, fuori da crisi economiche, sociali e politiche.
Questo è il metodo dei maggiorenti del centrosinistra. Il metodo di fare una politica contro, a prescindere, contro i nemici che non la pensano allo stesso modo e pur di mantenere il potere e gestirlo a proprio piacimento, spulciano nelle vite altrui per trovare punti oscuri. Accusano gli altri, querelano e nascondono le proprie colpe! Denigrano l’ avversario, la gente che gli ha votato contro, e non hanno nessun rispetto per il popolo sovrano e per la maturità che esso ha dimostrato con le elezioni del 15 e 16 maggio scorso.
Molti esponenti del centrosinistra locale hanno, negli anni, manipolato le menti dei cittadini, deturpandole, soprattutto quelle dei giovani: li hanno illusi e imbrogliati e continuano a farlo!
Non è questo il modo di fare politica! La Politica è servizio per tutta la comunità, non vantaggio per pochi, per le proprie famiglie e per la propria cerchia di amicizia!
Sono convinto che i cittadini sangiovannesi tutti, al ballottaggio del prossimo 29 e 30 maggio, daranno un’ulteriore dimostrazione di maturità e manderanno un segnale definitivo e chiaro a tutti questi venditori imbroglioni. Questo manipolo di gente che sta in politica da venti, trenta e passa anni, pur di restare attaccato al potere, mercanteggia poltrone e assessorati come se fosse al mercato delle vacche!
I cittadini sangiovannesi non sono ingenui!!!
Pietro Giovanni Spadafora