Comune di San Giovanni in Fiore – Dissesto finanziario: pagano sempre i cittadini. Solo i partiti non pagano mai.

La responsabilità penale è personale. La responsabilità politica non è personale. Ma la responsabilità dei partiti politici locali nei confronti del dissesto finanziario sangiovannese, è pesantissima.

A partire dagli anni sessanta/settanta, a poco a poco, nella storia politico-amministrativa di San Giovanni in Fiore, c’è stata una gestione allegra, disattenta e poco avveduta dei soldi pubblici, soldi nostri, soldi dei cittadini, con spendi e spandi a destra e a manca, senza alcun criterio politico-amministrativo e contabile, da parte di tutta la partitocrazia locale (come poteva migliorare questa nostra comunità?), fino a quando, poi, il 3 maggio 2014 è arrivato il dissesto finanziario.

Dissesto finanziario che oggi, se da un lato è diventato il capro espiatorio di tutte le responsabilità per le mancate azioni, iniziative e progettazioni amministrative, nonché per le mancate risposte politiche verso la collettività, dall’altro lato è diventato, sperando in un prossimo risanamento dello stesso, oggetto di promesse, proclami e annunci roboanti per un’azione politica-amministrativa più efficace e per una comunità migliore.

La verità è che adesso tutti noi stiamo pagando, e continueremo, non si sa ancora per quanti anni, a pagare le conseguenze di questo dissesto finanziario.

Di sicuro ci vuole proprio un talento negativo per fare ciò che han fatto i nostri politici locali. Hanno compiuto un capolavoro. Hanno accumulato debiti su debiti creando nel patrimonio comunale un “buco nero” di milioni di euro. Sì, perché solo con una miscela micidiale di incompetenza, di incapacità, di incoscienza e di leggerezza si può spiegare la distruzione della situazione contabile, come sta avvenendo analogamente per la sanità, di una comunità qual è quella sangiovannese.

Ci hanno governato distruggendo il bilancio comunale, patrimonio di tutta la comunità. La nostra comunità. Una comunità ricca di risorse e di potenziali elementi di sviluppo sotto ogni aspetto che avrebbero potuto garantire continui utili di esercizio e di conseguenza più servizi e disponibilità di ogni genere nei confronti di tutto il nostro popolo.

Ora, le cosiddette nuove leve della politica locale, non responsabili, per carità, a parte qualche vecchio soggetto, politicamente parlando, ancora nei paraggi, del suddetto dissesto finanziario, ma anche non molto autonome, per la verità, dall’attempata classe politica e dirigente, vorrebbero farci intendere che da qui a qualche mese, risanando il dissesto finanziario, tutto sarà a posto e la nave amministrativa potrà riprendere la sua rotta verso altri lidi e mete, più incantevoli, meravigliosi e luminosi.

Spiace dirlo, ma le nuove leve della politica sangiovannese forse dimenticano, o ignorano, che ogni cittadino sangiovannese avrà sul groppone una massa di debito pubblico locale enorme, e certamente per un periodo di tempo lunghissimo.

Ultimamente il Sindaco Pino Belcastro (anch’io vorrei avere le sue certezze, non dico sull’uscita dal dissesto che avverrà sulle spalle del popolo, ma sull’uscita dalla tragica situazione economica) ha dichiarato che l’attività della sua giunta ha come obiettivo primario quello di risanare prima del previsto il dissesto comunale, che tra debiti con privati ed enti pubblici, ci costa non poco in fatto di compensi e rimborsi ai componenti la commissione ministeriale preposta alla liquidazione dei debiti. “Dopo il mutuo ventennale concessoci dal Ministero degli interni di 2 milioni e 800 mila euro sono convinto – ha detto – che usciremo molto presto da questa tragica situazione economica che ci ha impedito finora di lavorare serenamente”.

Dovremmo applaudire? Per la concessione di costosi mutui? Per aver contratto altri debiti? Per il fatto che usciremo dal dissesto finanziario? A spese di noi contribuenti tutti? Dovremmo applaudire per il lascito di debiti su debiti alle nuove generazioni, ammesso che sceglieranno di rimanere e vivere ancora qui? Visto e considerato il graduale spopolamento di questo nostro paese?

Certo, fra qualche tempo gli amministratori attuali ci diranno che saremo usciti dal dissesto, coperto con altri debiti, ma sempre a carico di noi cittadini, e quindi dovremo essere soddisfatti, colmi di spirito sereno e recepire la buona politica.

Pie illusioni!

Tre giorni fa, con determina 1037/11 settembre 2017, è avvenuto il trasferimento fondi all’Organismo Straordinario di Liquidazione del nostro Comune per una somma di € 3.828.000 (tremilioniottocentoventottomila), pari a circa 7 miliardi e 400 milioni delle vecchie lire, che il Ministero dell’Interno ci ha anticipato in data 11 maggio 2017. Quali sono i costi di tali anticipi e il tasso di interesse non è dato sapere. O forse sono gratuiti? O sono dei regali? L’unica cosa che si sa ed è certa, è che dovranno essere i cittadini a pagare il tutto.

Queste somme, è bene che si sappia, non serviranno per nuovi investimenti, per nuovi servizi da erogare alla comunità, ma serviranno, obbligatoriamente, per pagare parte dei debiti che la vecchia politica, con tutti i suoi adepti, sodali e beneficiari, ci ha propinato.

Che bello risanare la cinquantennale, allegra, poco attenta e miope politica della vecchia partitocrazia locale con il “fondoschiena” di tutti noi cittadini!

Auspico che per il futuro i sangiovannesi, soprattutto i giovani, aprano gli occhi e si rendano conto di che pasta è fatto il vecchio sistema politico, dirigenziale e partitocratico! Sistema, grazie anche a tanta informazione pennivendola e ingiustizia, paranoico!

Anche se i tempi presenti non promettono alcunché di buono, spero comunque in un’inversione di tendenza circa la responsabilità della politica, dei partiti, dei movimenti, degli uomini!

Oggi, purtroppo, è il caso di dire: “Mala tempora currunt sed peiora parantur!”.

Pietro Giovanni Spadafora

P.S. Questo è il link della determina dei 3 milioni e 828 mila Euro. Sarà visibile sull’ Albo Pretorio on-line del Comune solo fino al 26 settembre prossimo.

LINK: http://albosangiovanniinfiore.asmenet.it/download.php…

Comune di San Giovanni in Fiore – Dissesto finanziario: pagano sempre i cittadini. Solo i partiti non pagano mai.ultima modifica: 2017-09-14T16:27:14+02:00da pietrogiovanni1
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