INCENDIO COSENZA – Adesso si indignano loro.

Trovo indecente, come cittadino di questa terra di Calabria, che istituzioni e soggetti pubblici vari, che la politica, i partiti e i loro uomini politici, amministratori, assessori, consiglieri regionali, provinciali e comunali, oggi, come si evince dai loro commenti, reazioni e conferenze stampe, si indignino e si scandalizzino o esprimano meraviglie per l’incendio nel centro storico di Cosenza in cui tre cittadini muoiono intrappolati e vengono distrutte decine di opere d’arte e manoscritti di Bernardino Telesio, pensando di scaricare il sacrosanto sdegno popolare sul gioco dello scarica barile.

Questi signori credono di vivere su un altro pianeta, di venire da un altro pianeta, o di venire da un altro sistema solare. Loro non sono mai responsabili di alcunché, non sono a capo delle pubbliche istituzioni, non rappresentano le pubbliche istituzioni, il loro operato e le loro miopi politiche non c’entrano, il loro disinteresse verso il bene comune non c’entra nulla. Né vale rammentare che questi signori usano il potere conferitogli dai cittadini principalmente per il loro “particulare”.

La verità è che le loro lacrime sono lacrime di coccodrillo e peggio. La verità è che nei loro comportamenti politici e amministrativi vi è una gravissima violazione dei fondamentali princìpi di giustizia sociale, di uguaglianza, di solidarietà, dello stato sociale, nonché della rottura stessa del patto sociale che tiene in piedi una comunità.

I risultati di tali comportamenti li abbiamo oggi davanti agli occhi. Le vite di tre persone valgono meno di un gallinaceo, e la comunità intera non può che sentirsi irrisa e beffata da questa classe politica e dirigente.

La credibilità di chi rappresenta le pubbliche istituzioni, qui in Calabria, è ormai stata azzerata. Ormai chi rappresenta le pubbliche istituzioni non solo ha dimostrato di non saper difendere le vite dei cittadini, ma neanche di essere in grado, probabilmente, di trovare responsabili e colpevoli. Mi chiedo, francamente, e con un certo sgomento, che cosa queste pubbliche istituzioni ci stiano a fare e se esse esistano solo per imporci tanti tributi.

La vergogna di quanto è successo e di quanto sta succedendo non può ricadere sui cittadini e sulle vittime, ma su chi è a capo e su chi rappresenta le istituzioni pubbliche, tutte, soprattutto sulla politica e sui suoi uomini, che farebbero bene a spaventarsi delle conseguenze dei loro atteggiamenti politici, amministrativi e non solo, nonché della loro falsa e finta indignazione.

Pietro Giovanni Spadafora

INCENDIO COSENZA – Adesso si indignano loro.ultima modifica: 2017-08-20T22:21:07+02:00da pietrogiovanni1
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