PAESE ITALIA: un sistema malato con una classe dirigente e una classe politica vecchie.

Nessuna descrizione della foto disponibile.Se questa nostra Italia è vecchia e malata non è certo colpa di Di Maio e di Salvini.

L’attuale Governo, con il suo integerrimo, corretto e degno Presidente Giuseppe Conte, fa quello che può. Cerca di porre rimedio in qualche modo, avendo tutti contro, a questa, ormai, cronica ed irrimediabile malattia che è diventato il sistema italiano con tutta la sua classe sociale che domina le strutture politiche, economiche e culturali del Paese.

Probabilmente ad acuire la malattia del sistema italiano, provocando arretramento sociale ed economico, sarà stata anche quest’Europa delle lobby, delle finanze, dei burocrati e dell’austerità, ma in questi ultimi decenni, in questo nostro Paese, è mancata una programmazione seria e credibile, in assenza della quale si sono mortificate, progressivamente, capacità, intelligenze, professionalità e meritocrazia.

Questa nostra Italia contemporanea è un Paese privo di principi, a volte senza dignità e onore.

È un Paese privo di valori condivisi che non sia il denaro.

È diventata un’Italia inguaribilmente volgare, e a volte anche spietata.

È un’Italia piena di privilegiati, di raccomandati, di arraffoni, di approfittatori, di familismo amorale, di amici degli amici, di baronie e clientelismo di ogni sorta. Insomma è un’Italia piena di cancrene e incrostazioni ineliminabili.

È un’Italia corrotta, intimamente mafiosa, devastata nel suo bellissimo e straordinario paesaggio naturale, artistico, urbano e culturale che la ingentilivano insieme al suo popolo.

Valori come democrazia, meritocrazia, dignità e giustizia sociale sono stati, già da molto tempo, sequestrati dai partiti, dalla partitocrazia, dai movimenti e dai suoi politicanti ed esponenti mediocri, i quali, ben incistati nel sistema, quotidianamente, ancora oggi, violentano, derubano, stuprano e abusano questa nostra Italia a loro comodo.

Risultato?

Un grande spopolamento, emigrazione, paesi fantasma e abbandonati. Una classe politica e dirigente a livello nazionale e locale che non sono all’altezza di questioni cosi complesse con un risultato che è sotto gli occhi di tutti.

A rischio i tanti servizi in ogni settore tra cui Sanità, Scuola, Pubblica Amministrazione, Magistratura ecc., per mancanza di personale, per mancanza di ricambio generazionale (poi l’OCSE si mette contro la quota 100), per mancanza di meritocrazia, per mancanza di una strategia per attuare delle riforme serie nel medio e lungo termine.

A rischio la popolazione per meno nascite, per mancanza di una politica seria per le famiglie e le giovani coppie, e già in molti, da più parti, parlano di un “Gerontocomio Italia”. Parlano di un Paese vecchio senza alcuna possibilità futura di assistenza per i suoi anziani.

A rischio la storia e le tradizioni di questo nostro Paese. Piccoli borghi, paesi e città che vengono completamente abbandonati e lasciati all’incuria.

Sembra un destino già segnato il nostro, ed i numeri che vengono continuamente aggiornati parlano chiaro: nei prossimi anni milioni di cittadini italiani, soprattutto giovani, in particolare del Sud Italia, insieme anche a qualche anziano rimasto, si trasferiranno nelle grandi città del Nord Europa, ma anche Asia ed America.

Tutto ciò, ovvio, rappresenterà una perdita di proporzioni catastrofiche per l’economia, per l’ambiente, per le popolazioni, per i territori, per il turismo, per la ricchezza e la diversità culturale, per la varietà enogastronomica, e per tutte le tradizioni di questa nostra Italia, del nostro SUD!

Risposte e soluzioni?

Booooohhhhh!

Comunque sia, come si suol dire, la speranza è l’ultima a morire.

BLOG SGF IN PIAZZA

PAESE ITALIA: un sistema malato con una classe dirigente e una classe politica vecchie.ultima modifica: 2019-04-05T02:22:46+02:00da pietrogiovanni1
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