Sangiovannesi e italiani all’estero: da oggi al voto.

profilo.jpgChiamati alle urne più di tre milioni di elettori. Il voto si esprime per corrispondenza presso gli uffici consolari e i plichi, poi, dovranno essere rispediti in Italia entro il 14 febbraio. Da eleggere 12 deputati e sei senatori.

Quattro sono le circoscrizioni:

Europa  (compresi i territori asiatici di Russia e Turchia)  5 Camera   2 Senato

America Meridionale  4 Camera   2 Senati

America Settentrionale e Centrale   2 Camera   1 Senato

Africa, Asia, Oceania e Antartide  1 Camera   1 Senato

Mi raccomando andate a votare!  E votate bene!       

Pietro Giovanni Spadafora

San Giovanni in Fiore: cittadini dormienti.

imagesCAUYYH8S.jpgIl cittadino sangiovannese è mediamente una persona colta, intelligente, abbastanza informata, usa la rete, ma è anche molto apatica. Apatica sui temi sociali e sulla questione dei diritti che riguardano tutta la popolazione. A parte qualche vaga discussione politica sui social network, nei bar e per strada, il cittadino tipico sangiovannese torna a cuccia, si occupa delle faccende di casa, si lamenta di ogni cosa e tutto finisce lì.

L’unica preoccupazione sembra quella di poter possedere un’auto lussuosa, possibilmente un Suv e di grossa cilindrata, un telefonino di ultima generazione, un centinaio di euro in tasca e la felicità è al top.

In paese si costituisce, di tanto in tanto, in ispecie in campagna elettorale, qualche comitato inutile, e poi abbiamo le sigle sindacali. Sindacati e comitati che sono il braccio destro di alcuni partiti politici facendo solo demagogia pura senza risolvere alcunché od ottenere un qualche minimo risultato utile. Un esempio? Come mai alcuni comitati e alcune sigle sindacali battono molto sulla questione dell’Ospedale, questione importantissima, ma molto difficile da risolvere in quanto gli interlocutori sono a livello regionale e anche statale, e non battono ciglio sulla questione del PALASPORT, diritto dei cittadini tutti, negato da tre anni, e che potrebbe essere risolta immediatamente in quanto gli interlocutori sono qui in paese? La paura, è chiaro, è quella di non voler disturbare qualche loro manovratore di turno.

Ma torniamo all’apatia dei cittadini sangiovannesi.

Forse non vedendo all’orizzonte nessuna ipotesi di futuro ci si rassegna e anche i problemi della nostra comunità rimangono irrisolti. Certo, non sono problemi personali, ognuno può anche ignorarli, ma quando si tratta di servizi e di diritti pubblici, diritti di ognuno di noi, dovremmo essere un po’ più sensibili. In questo paese si ha poca memoria: vedasi PALASPORT, l’Ospedale Civile, l’Abbazia Florense, beni pubblici, ambiente, rifiuti, territorio ecc. ecc. . Tutte questioni che dovrebbero essere prese di petto da parte dei cittadini e risolte con grande senso civico.

Oggi purtroppo, qui a San Giovanni in Fiore, si assiste ad un vero e proprio fenomeno, che denota non tanto la crisi economica, occupazionale e finanziaria che imperversa anche nel nostro paese, quanto l’incapacità di una comunità e di un popolo di poter reagire a tanti soprusi e ingiustizie.

Ѐ questo, a mio modesto avviso, il problema dei sangiovannesi, il vero dramma nel dramma. A parte l’indifferenza politica e delle istituzioni, vi è l’apatia di un popolo che narcotizzato da quasi un trentennio di squallore etico e morale non riesce a svegliarsi.

Il cittadino sangiovannese in effetti pare che non riesca più a vedere oltre il proprio naso, oltre il proprio partito politico di appartenenza. Non riesce a percepire e a capire la drammaticità che ha investito il nostro vivere quotidiano. Pare abbia accettato con supina rassegnazione di vedere i propri figli senza un futuro. Un vero cazzotto in faccia alle nuove generazioni. Anch’esse, va detto, tante volte non reagiscono, subiscono, come se il tutto fosse giusto che andasse in questo modo.

Quasi non ce ne fregasse nulla dello scempio che è stato fatto della cosa pubblica, di tanti soldi pubblici sprecati. Come se il tutto non ci appartenesse.

Allora ecco che i vecchi proverbi ritornano ad essere di grande attualità come quello che recita: chi dorme non piglia pesci. Forse che il popolo sangiovannese stia aspettando il moltiplicatore di pani e di pesci di turno?

PGS