Ormai autocandidarsi è diventato di moda. Ci si autocandida a primo ministro di una nazione, a presidente di una regione, a sindaco di un comune. Un conto è autocandidarsi ad una carica nel proprio partito politico, magari pensando di vincere con tessere gonfiate ed iscrizioni,  alla bisogna, di cani e porci, un altro conto è autocandidarsi a capo di una pubblica istituzione. Ora tocca a me! Ora tocca a te! Ora tocca a noi! Come se essere a capo, o padrone, o adepto di un vecchio partito politico, significasse essere padrone delle pubbliche istituzioni. Come se le pubbliche istituzioni fossero una cosa privata. Come se il popolo su un territorio non esistesse. Come se il popolo di un territorio non fosse costituito di liberi cittadini, ma di sudditi, di persone sciocche, di persone tutte ricattabili e, magari, con l’anello al naso da poter manovrare e comandare a proprio piacimento.

Solito, vecchio, deleterio modo di questi vecchi partiti politici e loro capi-bastone di concepire la politica. Una politica improntata a curare il proprio potere, il proprio consenso politico- elettoralistico, nonché gli interessi personali e quelli degli amici, anziché una politica improntata al bene comune.

Vecchi partiti politici e loro seguaci, adepti e dirigenti vari, che, con 30 anni di mala politica alle spalle, chi più, chi meno, hanno affossato la Calabria, nostra terra martoriata, sotto ogni profilo politico, sociale, ambientale, sanitario, economico e occupazionale, creando il dramma in cui tutti noi calabresi viviamo, oggi si ripropongono come dei novellini, puri e incontaminati della politica per risanare le sorti dei nostri comuni nonché della nostra Calabria. Gente chiacchierona e  ormai politicamente poco credibile, con una gestione inconcludente e inefficace della res publica.

Oggi c’è il M5S! Un movimento con idee politiche molto nuove e programmi molto chiari! Una vera alternativa! Un movimento che, de facto, sta già reinventando la politica! Un movimento fatto di liberi cittadini! Un movimento unito e compatto, non diviso e lacerato come i vecchi partiti che nulla di buono combineranno! Un movimento che sceglie i propri candidati dalla base, con metodi trasparenti e democratici, e non autocandidati o calati dall’alto! Un movimento di cittadini consapevoli che manderà a casa questi vecchi partiti con tutti i loro affiliati, insieme agli amici degli amici, per una reale e concreta rinascita della Calabria, e non solo!

Pietro Giovanni Spadafora

Meetup M5S SGF