La mutazione genetica del M5S.

Vi ricordate quando il M5S era nelle piazze, riempiva le piazze, stava con il popolo, con i cittadini, con i giovani, con gli anziani, con i più deboli e i più bisognosi?

Sembrano passati anni luce, ma in realtà sono passate solo poche settimane!

Adesso si raccolgono in luoghi chiusi, nei cinema, nelle sale ricevimento, adibite per l’occasione in sale conferenze, e negli auditorium, tutto a numero chiuso, magari in luoghi un po’ fuori mano con orari insoliti, distanti dal centro abitato, facendo partecipare solo gli adepti più stretti.

Il capo (brutta parola questa, per un movimento) politico del M5S, Luigi Di Maio, sarà a Cosenza giorno 10 Febbraio presso l’AUDITORIUM GUARASCI alle ore 20,00.

Luoghi chiusi e orari insoliti: elementi caratteristici dei partiti.

Partecipate numerosi! 

SAN GIOVANNI IN FIORE IN PIAZZA

ELEZIONI 4 MARZO 2018

Per predisporre meglio l’animo al solito rito delle votazioni.

C’è un’azione peggiore che quella di togliere il diritto di voto al cittadino, e consiste nel togliergli la voglia di votare.
(Robert Sabatier)

Vota oggi, te ne pentirai domani.
(Poster elettorale affisso in Gran Bretagna)

Ogni cinque anni gli elettori fanno la loro croce; e dopo la devono portare.
(Birgit Berg-Khoshnavaz)

Elettore. Colui che gode del sacro privilegio di votare per l’uomo scelto da un altro uomo.
(Ambrose Bierce)

Se il voto potesse veramente modificare le cose, lo renderebbero illegale.
(Su un muro di un’università)

Ci sono molti uomini di sani principi in tutte le forze politiche, ma non c’è nessuna forza politica di sani principi.
(Alexis de Tocqueville)

NESSUNO LO DICE.

La truffa delle forze politiche e della legge elettorale Rosatellum.

Entreranno nel Parlamento solo i capilista dei collegi plurinominali proporzionali, e se va bene il secondo in lista. Il terzo e il quarto in lista, per esempio in Calabria, essendovi assegnato un certo numero di parlamentari, 20 alla Camera e 10 al Senato, da giocarsi tra tutti i partiti, sono solo specchietti per le allodole, porteranno acqua al mulino degli altri. Ecco perché quelli del GIGLIO MAGICO si sono presi i primi posti, facendosi calare dall’alto, non si sa per quali meriti e quale consenso tributato loro dai cittadini. Invece quelli del collegio unico nominale maggioritario, sempre calati dall’alto, almeno si dovranno confrontare con gli altri, ma essendovi il voto congiunto tra proporzionale e maggioritario, altra truffa, i voti che porteranno il terzo e il quarto in lista nel proporzionale, andranno anche al candidato del maggioritario. Non per niente, qui in Calabria, diversi capilista del proporzionale, si sono candidati anche nel maggioritario. Come dire… se non entro dalla porta, entro dalla finestra, e viceversa.

UNA TRUFFA nei confronti dell’ignaro elettore.

I cittadini, poi, non essendovi le preferenze, non scelgono nulla, perché, i candidati più fedeli, quelli del GIGLIO MAGICO, posti nelle primissime posizioni delle liste, li hanno già scelti i segretari dei partiti e i capi politici vari.

Infine c’è la TRUFFA DELLE PROMESSE, promesse di campagna elettorale. Oggi si sente parlare di milioni di euro che prima non esistevano, soprattutto per la Regione Calabria. Migliaia di posti di lavoro con finanziamenti di qua e di là, redditi ai senza lavoro, aumento delle pensioni, finanziamenti dall’Europa, dalla regione, dal governo. Solo balle: i soldi pubblici non ci sono. Intanto sono decenni che questa terra di Calabria muore in tutti i settori, e muore sempre di più.

In bocca al lupo!

SAN GIOVANNI IN FIORE IN PIAZZA

San Giovanni in Fiore – Nessuna rappresentanza politica per il nostro territorio.

Se facciamo attenzione e guardiamo ai candidati delle liste dei partiti per le prossime elezioni politiche, ma soprattutto delle liste del cosiddetto M5S, non vi è alcun candidato che possa realmente rappresentare il nostro territorio, le nostre istanze, nonché i nostri problemi atavici. Il nostro territorio è scoperto.

San Giovanni in Fiore, Acri, Longobucco, Mandatoriccio, solo per citare alcune comunità, e tutti i paesi del territorio interno calabrese sono solo aree di conquista elettorale, solo un serbatoio di voti passivi senza alcuna rappresentanza politica.

Sebbene siamo una sezione del territorio dello Stato Italiano, pur essendo sottoposta alla sovranità dello Stato stesso, resteremo al di fuori di ogni eventuale sviluppo politico, sociale, culturale, occupazionale ed economico.

Di peggio in peggio non c’è mai fine!