Abbiamo seguito su Sila TV l’intervista di fine anno del Sindaco della nostra Città.
Che dire?
Tutto va bene, Madama la Marchesa!
A noi pare, invece, che l’Amministrazione Comunale sangiovannese abbia solo effettuato degli interventi di piccolo cabotaggio e di amministrazione ordinaria, senza un vero progetto per il paese.
Addirittura dopo un rimpasto di Giunta, diremmo imposto, che doveva rilanciare l’attività amministrativa, nulla di nuovo all’orizzonte. Probabilmente tale rimpasto è stato fatto per motivi elettoralistici futuri locali e non.
Nessun progetto di sviluppo. Si spaccia come ‘rivoluzione’ l’ordinario già consolidato da anni. La verità? Siamo di fronte all’evanescente e al vuoto pneumatico di questa Amministrazione.
Dove sono i progetti nuovi e di ampio respiro, che guardino davvero allo sviluppo della città?
Ci chiediamo se per l’ordinaria amministrazione non bastino gli uffici comunali. A che serve un’istituzione politica eletta se non esiste una visione di città? Che ci sta a fare in Comune un organo politico? Ma non si doveva rivoluzionare questo paese?
L’impressione generale, qui a San Giovanni in Fiore, dopo tre anni e mezzo di amministrazione, è fortemente negativa. Siamo all’effimero, alla totale mancanza di programmazione. Ancora siamo al faremo, vedremo, ci impegneremo e saremo. Realizzeremo.
Ma andiamo per ordine:
OPERE PUBBLICHE – Dove sono? A parte un 50 metri di nuovo marciapiede, ancora in costruzione, in Via Roma, sul quale (progetto di grande ingegneria) se si dovessero incontrare due neo mamme con i rispettivi passeggini rimarrebbero bloccate, con il rischio di finire sula carreggiata dove passano le auto, qualcuno le ha mai viste? E il marciapiedi di Via Gramsci? Canile comunale e altre cattedrali nel deserto che fine faranno?
ABBAZIA FLORENSE – Nessuna presa di posizione seria, non diciamo giuridica ma politica, e nessuna pressione da parte dell’Amministrazione Comunale, a tutt’oggi, per fare applicare una sentenza del Tribunale (Il Comune ha notificato o meno la sentenza civile?) che impone di restituire l’ala del monumento alla fruizione dei cittadini sangiovannesi. Dopo tanti anni vi sono ancora lavori, sempre intorno all’Abbazia, incompiuti. Con quali fondi si intende rilanciare il monumento più importante della Città?
CULTURA E TURISMO – A parte qualche piccolo evento, quali progetti e sviluppo? Dove sono tutti questi turisti di cui si parla? Dove sono le strutture estive e invernali per attrarre gente nel territorio?
POLITICHE SOCIALI – Bene i Voucher di Natale. Poi il nulla per tante altre categorie svantaggiate. Questi Buoni ci sono sempre stati nel Comune. Vi ricordate i Buoni dell’ECA (Ente Assistenza Comune)? Quindi niente di straordinario. Non sono aiuti grazie ad una buona attività politica, ma soldi dei contribuenti cittadini semplicemente redistribuiti.
OSPEDALE – Quale impegno da parte dell’Amministrazione Comunale? Quali le politiche sanitarie da parte dell’attuale Amministrazione?
LAVORO – Dove sono le iniziative per creare le condizioni di lavoro ed evitare la fuga dei giovani? Nessuna iniziativa per la stabilizzazione degli Lsu-Lpu, invece consentita dal governo 5 Stelle-Lega. Questi precari sono mortificati dalla scelta della maggioranza locale di ricorrere alla mobilità per coprire i posti vacanti.
COMMERCIO E ARTIGIANATO – Quanti negozi e quanti artigiani stanno chiudendo le loro attività?
VIABILITÀ CITTADINA – A parte qualche misera toppa, in che condizioni è la viabilità? E le tante gradinate dissestate da anni in centro paese?
DISSESTO FINANZIARIO – Dopo tre anni e mezzo di amministrazione è stato risanato? Quali sono i reali conti del bilancio dell’ente? Si parla di abbassamento delle tasse. Ma qualcuno ha percepito una qualche riduzione delle tasse?
RACCOLTA DIFFERENZIATA – Bene il fatto che sia stata avviata, ma ancora c’è tanto da fare.
La complessità territoriale della città sangiovannese caratterizzata da numerosissime gradinate, stradine, vicoli e viuzze, da numerosi quartieri, nonché da diverse contrade diffuse in tutto il territorio, fa sì che, con un servizio sufficiente, senza lo spazzamento, sia tutto abbastanza sporco intorno.
Ed ecco che, a causa dell’inciviltà di tanti cittadini, bisogna anche dirlo, in città si assiste a interi quartieri pieni di immondizia a danno del decoro urbano e dell’immagine della città tenuto conto anche della piaga dei randagi, altro problema, per il quale si spendono diverse migliaia di euro, nemmeno lontanamente risolto. Siamo sicuri che la raccolta differenziata sia al 60%?
Quali pressioni, sempre da parte di quest’Amministrazione, per aumentare l’organico del servizio raccolta differenziata dopo la delibera dell’ANAC del 28 novembre 2018 che ha imposto di assumere i 14 operai di ‘Città pulita’ esclusi dalla raccolta differenziata?
Si spera che per questo scorcio di legislatura che rimane cambi almeno qualcosa.
Vorremmo un’Amministrazione
PARTECIPATIVA – capace di promuovere la partecipazione dei cittadini alla “vita” del Comune, attraverso l’attivazione di forum, di gruppi di cittadini dei vari quartiere e di collegamento con la realtà del territorio.
PROPOSITIVA – Impegnata a promuovere iniziative culturali, progetti, e workshop per far arrivare turisti e reperire, unica risorsa oggi disponibile, fondi europei e regionali.
RAPPRESENTATIVA – capace di dialogare costantemente con gli attori pubblici e privati sul territorio con l’obiettivo di dare voce alle istanze dei cittadini e ai quartieri tutti.
AUTOREVOLE – Che abbia la forza, il coraggio e soprattutto la libertà d’azione per far sentire la voce della popolazione sangiovannese nelle diverse sedi istituzionali e sociali, pubbliche e private.
Infine, senza alcuna polemica, vorremmo una STAMPA LOCALE senza paura di dissentire, di contraddire, di fare una domanda scomoda, di essere da pungolo, di fare una qualche inchiesta seria sulle tante cose che non vanno.
Basta con il giornalismo pauroso e ingessato!
È sotto gli occhi di tutti che la maggior parte dei cosiddetti mass media locali, a parte qualche giornalista coraggioso, è tutta assoldata.
Tutto questo, insieme a un’amministrazione di facciata, è ovvio, porta allo stravolgimento della realtà sangiovannese, ma soprattutto arreca danni incalcolabili alla comunità tutta, come al suo potenziale sviluppo economico, lavorativo, culturale, politico, sociale e turistico.
BUON 2019
Meetup San Giovanni in Fiore in MoVimento
Hanno TACIUTO sull’ABOLIZIONE DELL’ART 18!
Se l’incoerenza fosse un reato grave, con una tale sfilza di politicanti incoerenti presenti in questa nostra comunità, le carceri del circondario sarebbero tutte piene di ergastolani.
Ogni legge che è stata approvata da un Governo, votata dal Parlamento e ratificata dal Capo dello Stato deve essere rispettata.
