SGF – POLITICA: PROFONDE RIFLESSIONI!

Nessuna descrizione della foto disponibile.Di Maria Gabriella Militerno

Elezioni 2020 a San Giovanni in Fiore.

Fiorenza mia, ben puoi esser contenta
di questa digression che non ti tocca,
mercé del popol tuo che si argomenta. 129

Molti han giustizia in cuore, e tardi scocca
per non venir sanza consiglio a l’arco;
ma il popol tuo l’ha in sommo de la bocca. 132

Molti rifiutan lo comune incarco;
ma il popol tuo solicito risponde
sanza chiamare, e grida: «I’ mi sobbarco!». 135

Dante, Purgatorio, canto VI.

Parafrasi
Firenze mia, puoi davvero esser contenta del fatto che questa digressione ( quella sull’Italia) non ti tocca, grazie al tuo popolo che si adopera alla grande.

Molti ( non di Firenze) hanno la giustizia in cuore, ma questa si esprime tardi con le parole per non rischiare di essere leggeri nell’uso di questo termine; ma il tuo popolo se ne riempie sempre la bocca (apparendo paladino della giustizia).

Molti (sempre non di Firenze) rifiutano le cariche pubbliche (avendo consapevolezza dell’impegno che esse richiedono), ma il tuo popolo risponde sollecito senza essere chiamato, e grida: «Me ne incarico io!» (solo per apparire e trarne benefici personali, non certamente per mettersi a disposizione della comunità tutta!)

Sono riflessioni di circa 700 anni fa che non possono non essere considerate di un’attualità inaudita!

Presto, anche nella nostra comunità saremo chiamati alle urne e, anche a San Giovanni in Fiore come nella Firenze dei tempi di Dante, ci sono molti che sono pronti a farsi carico del ruolo di amministratori.

Il problema è che la maggior parte di questi molti non ha mai fatto nulla per tutelare il bene comune, ma, solo perché alcuni vantano pezzi da 90 nel loro ambiente, altri perché vantano politici di razza in famiglia, tutti costoro, sentendosi protetti, hanno la sfrontatezza di imporre la propria candidatura!

A questo punto, sono i cittadini tutti che dovrebbero premunirsi di fermezza, determinazione, scienza e coscienza e scegliere non sulla base dell’appartenenza politica o familiare di chi si candida, ma sulla base delle vere competenze e capacità che, chi si propone, dimostrerà effettivamente di avere.

Non lamentiamoci, poi, se Tizio, Caio o Sempronio, votati solo per imposizioni esterne varie, non saranno in grado di innalzarci come comunità, ma li vedremo solo curare i loro interessi!

Ci meravigliamo del voto di scambio quando ne sentiamo parlare ai tg o ne leggiamo sui giornali, senza renderci conto che questo viene fatto anche da noi quando qualche candidato, per il ruolo che riveste nella pubblica amministrazione o in altri posti chiave, lo usa come arma di ricatto per ottenere il consenso elettorale!

E allora la colpa sarà ancora nostra se non avremo il coraggio di affrancarci da questo sistema, scegliendo persone veramente competenti, anche se dubito che in questo groviglio di malaffare le persone competenti si potranno candidare!

Ovviamente, ci tengo a precisare, che, in tutto questo marasma, qualche persona valida c’è pure, ma temo che potrebbe restare isolata.

Con queste mie considerazioni dichiaro ufficialmente iniziato il mio lavoro di umile opinionista della campagna elettorale che verrà.

Insomma, Dante docet sempre!

Maria Gabriella Militerno

SAN GIOVANNI IN FIORE e il secondo “lockdown”.

L'immagine può contenere: cielo, nuvola, montagna, albero, abitazione, ponte, spazio all'aperto e naturaNon è che la Città di San Giovanni in Fiore sia mai stata inserita, negli anni, in qualche circuito turistico particolare, ma, malgrado la SS 107, in quest’ultimo periodo, sia disseminata di interruzioni, cantieri e semafori vari, se prima, diciamo così, qualche turista aveva voglia di raggiungerla poteva anche farlo.

Oggi, con l’aggiunta della chiusura del famigerato Ponte di Celico, la Città di San Giovanni in Fiore ha iniziato un quasi secondo “lockdown”, questa volta molto più duraturo, con relativo isolamento e confinamento, con danni, oltre ai gravi disagi che, quanto prima, anche la chiusura totale del viadotto Garganello causerà alla gente, obbligandola a percorrere la vecchia strada di Montescuro, conseguenti sotto i diversi aspetti turistico, economico, sociale, culturale e di servizi vari.

Certo, il Ponte di Celico, nato male, ha necessità di controllo e manutenzione continui, anche se, come tanti, riteniamo che andrebbe abbattuto e ricostruito. Se ci fosse la volontà basterebbero meno di otto mesi per rifarlo, altro che semplice riverniciatura e rifacimento del manto stradale. Tuttavia pensiamo che il vero problema della mancata incentivazione turistica della comunità sangiovannese, insieme a tutta la sua area circostante, non sia proprio il Ponte di Celico.

San Giovanni in Fiore, per essere avvicinata ai vari circuiti turistici, economici e culturali, necessita di nuove infrastrutture, nuove strade, nuovi progetti, nuove idee e nuovi richiami.

Auspichiamo che la futura nuova amministrazione si faccia promotrice, ovviamente insieme alle altre realtà comunali vicine e confinanti, di tali iniziative presso le alte pubbliche istituzioni regionali e centrali competenti affinché ciò possa essere realizzato.

Altrimenti come si fa a parlare di incentivi per il turismo?

Rimarrà la solita pia illusione anche per gli anni a venire!

Bandi GAL, filiere, percorsi gioachimiti vari e nuovi incentivi per il centro storico, da soli, non bastano più!

BLOG SGF IN PIAZZA

Caso J. K. Rowling, l’appello degli intellettuali: «Basta intolleranza»

Caso J. K. Rowling, l'appello degli intellettuali: «Basta intolleranza»

La libertà d’opinione è messa a dura prova se le persone vengono liquidate, come Ian Buruma alla New York Review of Books, per aver pubblicato posizioni dissonanti, come se il conflitto delle idee, la discussione aperta, anche aspra, ma libera e tonificante, la battaglia culturale condotta lealmente, argomento contro argomento, tesi contro tesi, non fosse l’ossigeno delle società democratiche fondate sul pluralismo e non sul manicheismo di una lotta tra un Bene e un Male da censurare.

https://www.corriere.it/esteri/20_luglio_08/caso-j-k-rowling-l-appello-intellettuali-basta-intolleranza-6222b036-c150-11ea-b6e3-e528ab57c55a.shtml?fbclid=IwAR0B0zM2dUtiUyf9Ell14UyRgjK7Mgi4uefXIudUPt9rEAU4eaiRGPlJA0M

SANITA’ SGF – UN EVENTO UTILE E CONCRETO DELLE DONNE SANGIOVANNESI PER LE DONNE SANGIOVANNESI!

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'apertoDi Maria Gabriella Militerno

Adesso, presso l’esterno dell’ospedale, dove il Comitato Donne e Diritti partecipa al convegno organizzato dalla Presidente del Comitato stesso, Stefania Fratto, per la difesa dei LEA, consistenti, in questo caso, nella prevenzione al femminile.

E, per l’occasione, la tenacia di queste donne, supportata dalla Dott.ssa Anna Giorno, ha portato qui il camper dell’ASP della Provincia di CS per consentire alle donne di sottoporsi a screening mammografico.

Questa è una dimostrazione della forza delle donne!