Di San Giovanni in Fiore in Movimento
Riceviamo e Pubblichiamo
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO, ma, soprattutto, IN NOME DEL POPOLO SANGIOVANNESE, alla luce di DUE CAUSE PERSE, di due sentenze di primo grado in cui l’Amministrazione Comunale soccombe e viene condannata dall’Autorità Giudiziaria competente, nel giro di una settimana, essa dovrebbe prendere atto del dovere morale di dimettersi e andare a casa per quanto è accaduto!
Oltre alla sentenza di qualche giorno fa a favore di un esponente del PSI locale, oggi, anche la notizia, in una nota della CGIL di Cosenza, di una nuova sentenza a favore di un dipendente pubblico comunale e sempre contro l’Amministrazione Comunale locale, la quale, molto probabilmente, oltre a dover reintegrare il dipendente nelle sue originarie mansioni, e riallocarlo negli uffici adeguati ed inizialmente assegnato, in quanto pare sia stato discriminato dalla stessa con motivazioni ridicole e trasferito in una sede dal sapore punitivo, dovrà risarcire lo stesso sotto diversi aspetti, ma aspettiamo di leggere il dispositivo e le motivazioni della sentenza per capirne di più.
Detto questo e con tutto questo, l’attuale Amministrazione Comunale, causa, a nostro avviso, di scelte totalmente sbagliate, fuori luogo e discriminatorie nei confronti di cittadini, dipendenti comunali e istituzioni varie (vedasi anche il taglio, per noi ingiustificato, di fondi alla cultura e al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti), nonché di comportamenti inammissibili contro il dissenso sociale e contro le democratiche critiche di forze politiche d’opposizione, evidenzia la sua inadeguatezza circa l’operato politico-amministrativo che solo danni potrebbe seguitare a fare in caso di un suo eventuale prosieguo nel gestire la “res publica” locale!
Certo, l’attuale Amministrazione Comunale potrà anche continuare a rimanere chiusa nella propria inaccessibile torre d’avorio negando i fatti, ma un CONSESSO CIVICO RESPONSABILE e DIGNITOSO, rappresentante dei cittadini e della democrazia locali, NON PUÒ PIÙ continuare ad appiattirsi passivamente su di essa né può più avallare determinate disastrose scelte politico-amministrative, comportamenti e posizioni varie, spesso anche rovinosi e dispendiosi sotto l’aspetto di eventuali spese e risarcimenti vari a danno del bilancio economico comunale cittadino, perché ciò sarebbe davvero deleterio per tutti! Per la comunità intera! E per tanti anni!
Di conseguenza, oggi, necessita un forte segnale di trasparenza, di consapevolezza, chiarezza e lealtà, da parte di tutti i Consiglieri Comunali nei confronti dei cittadini di San Giovanni in Fiore, con UN’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ politico-amministrativa SOLIDALE, ossia praticando IL DIGNITOSO RITO DELLE DIMISSIONI e concedendo alla comunità tutta la possibilità di cambiare lo stato delle cose.
Siamo convinti, davvero, per il bene di tutti i cittadini sangiovannesi, che sia giunto il momento che il CONSESSO CIVICO di San Giovanni in Fiore dimostri alla popolazione locale intera, e non solo, che esista ancora il senso delle pubbliche istituzioni! Istituzioni a servizio della collettività e non per capricci o carriere politico-elettoralistici!
FACCIA, il CONSESSO CIVICO CITTADINO, SUONARE DAVVERO, questa volta, LE CAMPANE A FESTA!
LA COMUNITÀ SANGIOVANNESE NON POTREBBE CHE ESSERNE TUTTA GRATA!