Non saremo degli “Stinchi di Santo”, ma, dalla notte dei tempi, da quando è nata San Giovanni in Fiore, siamo stati, generalmente, una comunità, tutto sommato, tranquilla.
Oggi, tutto ad un tratto, siamo diventati un paese di potenziali tossicodipendenti, spacciatori, pusher, delinquenti, ladri, farabutti, mascalzoni e malviventi.
Mentire ad una camera del Parlamento nazionale, il Senato, non è una bella cosa!
In particolare se si è un Ministro della Repubblica!
Essere indagati non significa essere condannati, ma se un Ministro del Governo nazionale è indagato, per rispetto dell’etica pubblica, dell’etica politica e dei cittadini dovrebbe dimettersi, anche per difendersi meglio e dimostrare la sua innocenza.
Lo stesso capo del Governo dovrebbe chiedergli di fare un passo indietro.
Speriamo ciò avvenga nel più breve tempo possibile!
Anche se questo governo destrorso pensa che tutto gli sia concesso.
Piena solidarietà alle mamme e alla comunità tutta di Longobucco.
Con un’operazione chirurgica, studiata a tavolino, volta non alla tutela del bene comune, ma alla cancellazione di diritti conquistati dai nostri padri e dai nostri nonni a costo di grandi sacrifici e rinunce, dopo lo smantellamento della SANITÀ pubblica e, quindi, la cancellazione dell’articolo 32 della Costituzione, adesso si è passati ad attaccare un altro importante pilastro del vivere civile, L’ISTRUZIONE, calpestando l’articolo 34 della Costituzione (La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso).
SI CHIEDE, IN MODO CORALE, CHE QUESTA AMARA TERRA DI CALABRIA NON DEBBA ANCORA SUBIRE ALTRE PRIVAZIONI.
DA INSEGNANTE QUAL SONO, MI SENTO OLTRAGGIATA IN PRIMA PERSONA..
Molti i dubbi sollevati sui costi dei Livelli essenziali di prestazione, cioè gli standard minimi di servizio pubblico indispensabili per garantire in tutto il territorio nazionale i “diritti civili e sociali” tutelati dalla Costituzione.
la squadra dei nostri coordinatori territoriali si allarga.
Oggi ho provveduto a designare il coordinatore regionale e i coordinatori provinciali della Regione Calabria che, insieme agli altri coordinatori avranno il compito di assicurare il raccordo, l’uniformità e la massima capillarità e tempestività dell’azione politica a livello locale e la valorizzazione delle iniziative e delle istanze territoriali, così come prevede lo Statuto.
Pertanto, fatta salva ogni verifica della regolarità contributiva nei confronti del MoVimento 5 Stelle, l’elenco dei coordinatori territoriali è integrato dai nominativi che seguono.
Speriamo, quanto prima, Linea Verde Sentieri di Rai-1 faccia un bel video DALL’ALTO sulle discariche di Vetrano e Scala Coeli, racconti molto più confacenti a tale trasmissione!
