EUROPEI DI CALCIO 2024, ITALIA – SPAGNA: l’indole di noi italiani.

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La cosa che a noi più colpisce è il carattere rivelatore degli aspetti intrinseci essenziali della maggioranza di noi italiani.

Cerchiamo di spiegarci meglio:

sino a ieri sera, prima dell’incontro di calcio agli Europei 2024 tra ITALIA e SPAGNA delle ore 21,00, la nostra Nazionale, in virtù della vittoria contro l’ALBANIA, era considerata, da parte della maggioranza del popolo italiano e di tutti i mass media, una squadra eccezionale, bravissima, che poteva far male, calcisticamente parlando, a qualsiasi altra squadra, che poteva, in base al gioco che esprimeva, essere già quasi in finale.

Dopo il fischio finale della partita di ieri sera, la Nazionale di Calcio Italiana è diventata, insieme a tutti i suoi calciatori e tutto lo Staff, una sconcezza.

Critiche severe, anche con insulti, addebiti, appunti, contestazioni, note di biasimo, richiami e rimproveri di ogni sorta.

Tutti sono, all’improvviso, diventati esperti e tecnici di calcio. A parte gli insulti tutto regolare eh, per carità, siamo in democrazia!

Tali atteggiamenti della maggior parte degli italiani si verificano anche in politica, nella società in genere, nei rapporti personali e di amicizia, tra colleghi di lavoro e sicuramente anche nei rapporti tra membri della stessa famiglia quando qualcuno commette degli errori. Non c’è mai il dialogo, la comprensione, la discussione, l’aiuto ecc., in questi casi necessari, per superare, in modo civile, il tutto per il bene di tutti.

NON È COSÌ CHE SI FA! PENSIAMO!

Tuttavia, ritornando all’incontro di calcio di ieri sera tra ITALIA e SPAGNA, senza alcun dubbio, vi sono stati degli errori sotto molteplici aspetti, ma i ragazzi tutti, va detto, considerando la squadra stellare che è la SPAGNA, hanno buttato davvero il sangue, e con onestà non si sono risparmiati nulla, onorando tutto il Paese ITALIA e il suo popolo.

A prescindere da tutto riteniamo che non debba essere questo il comportamento di noi italiani, solo bravi ad affossare definitivamente un gruppo per una partita non azzeccata, oltretutto contro una grandissima squadra qual è la SPAGNA.

NON SI PUÒ, VIGLIACCAMENTE, infierire ulteriormente su chiunque sia ferito, ma andrebbe aiutato e sostenuto, facendo certo tesoro degli errori, per il prossimo futuro, come in questo caso per il prossimo incontro, non certamente facile, contro la CROAZIA, con la speranza di incontrare nuovamente la SPAGNA in finale e prenderci la rivincita.

VIVA LA NAZIONALE DI CALCIO ITALIANA!

SGF IN PIAZZA

“DUM ROMAE CONSULITUR, SAGUNTUM EXPUGNATUR”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona“DUM ROMAE CONSULITUR, SAGUNTUM EXPUGNATUR”.

Tradotto: “Mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata”.

(Tito Livio, Ab Urbe condita libri, XXI, 7.)

In poche parole mentre si discute di numeri, di percentuali, di astensionismo, di vincitori e di vinti alle elezioni europee, il denaro pubblico, la meritocrazia, l’informazione istituzionale, la democrazia, la costituzione, la pubblica sanità, i trasporti, la viabilità, i pubblici servizi, l’ambiente, il lavoro, le economie, la cultura, la storia, le tradizioni ecc. ecc., continuano ad essere distrutti.

E mentre si stanno innalzando, da parte dei soliti noti sciocchi servi, infiniti epinici ai cosiddetti attuali occupanti delle varie istituzioni, chissà per quale brillante gestione della “res publica” poi, le comunità e i territori stanno andando in malora.

È QUESTA LA SOLA VERITÀ!

SGF – UNA TEMPESTA DI MILIONI DI EURO.

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Negli ultimi quattro anni, sino ad oggi, in base ai tantissimi annunci, abbiamo calcolato che a San Giovanni in Fiore sono arrivati circa 50 Milioni di euro (100 miliardi delle vecchie lire) per opere varie.

Perdonateci ma noi, che siccome che siamo “CECATI”, non riusciamo a vederli.

In compenso, e grazie a Dio, vi sono tantissimi cittadini che riescono a vederne il doppio, circa 100 Milioni di euro (200 Miliardi delle vecchie lire).

COMPLIMENTI SAN GIOVANNI IN FIORE!

VIVA SAN GIOVANNI IN FIORE!

SGF IN PIAZZA

“NEMO POTEST DUOBUS DOMINIS SERVIRE!”

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“NEMO POTEST DUOBUS DOMINIS SERVIRE!”

Tradotto: “Nessuno può servire due padroni!”

Con questa espressione Gesù ricorda che non è possibile servire contemporaneamente due padroni, che nel contesto del Vangelo sono Dio e Mammona, cioè la ricchezza. Dato che Mammona è il nome di un diavolo, può simboleggiare Satana.

Quindi: “nessun servo può servire a due padroni: od odierà l’uno ed amerà l’altro oppure si affezionerà ad uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio ed a mammona.”

Gesù

MEDITATE GENTE, MEDITATE…