SGF – UNA TEMPESTA DI MILIONI DI EURO.

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Negli ultimi quattro anni, sino ad oggi, in base ai tantissimi annunci, abbiamo calcolato che a San Giovanni in Fiore sono arrivati circa 50 Milioni di euro (100 miliardi delle vecchie lire) per opere varie.

Perdonateci ma noi, che siccome che siamo “CECATI”, non riusciamo a vederli.

In compenso, e grazie a Dio, vi sono tantissimi cittadini che riescono a vederne il doppio, circa 100 Milioni di euro (200 Miliardi delle vecchie lire).

COMPLIMENTI SAN GIOVANNI IN FIORE!

VIVA SAN GIOVANNI IN FIORE!

SGF IN PIAZZA

“NEMO POTEST DUOBUS DOMINIS SERVIRE!”

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“NEMO POTEST DUOBUS DOMINIS SERVIRE!”

Tradotto: “Nessuno può servire due padroni!”

Con questa espressione Gesù ricorda che non è possibile servire contemporaneamente due padroni, che nel contesto del Vangelo sono Dio e Mammona, cioè la ricchezza. Dato che Mammona è il nome di un diavolo, può simboleggiare Satana.

Quindi: “nessun servo può servire a due padroni: od odierà l’uno ed amerà l’altro oppure si affezionerà ad uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio ed a mammona.”

Gesù

MEDITATE GENTE, MEDITATE…

SGF – ELEZIONI EUROPEE: La spallata definitiva all’amministrazione comunale è solo rinviata!

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Di Maria Gabriella Militerno

Innanzitutto vorrei ringraziare tutte le elettrici e tutti gli elettori di San Giovanni in Fiore, e sono tanti, che hanno votato, alle elezioni europee del weekend scorso, il M5S e tutti gli altri partiti di opposizione che sono contro l’ operato politico del governo nazionale e quindi contro le scelte politico-amministrative sia della nostra regione che del nostro comune.

È vero, l’ambita spallata e il segnale contro l’attuale amministrazione locale e alla sua, a mio avviso, non brillante attività amministrativa, non ci sono stati!

MA C’È, qui a San Giovanni in Fiore, senza alcun dubbio, UNA SOSTANZIALE E FORTE OPPOSIZIONE nei confronti dell’attuale amministrazione.

Voto europeo che, nonostante la mobilitazione di tutto il gotha politico del centrodestra regionale, ha fatto sì che L’OPPOSIZIONE LOCALE RESTASSE LÌ, con i suoi numeri e il suo consenso, con i suoi cittadini a continuare la sua attività politica di contrasto a determinata deludente gestione della “res publica” locale.

Certo, poi ognuno è libero di interpretare e di intestarsi totalmente, sia come singoli assessori che come amministrazione, tutto il voto europeo come un favorevole consenso al proprio operato politico-amministrativo. Ma, in sostanza, così non è! Anche perché gli elettori, spesso e volentieri, fanno differenza tra elezioni amministrative ed europee.

I voti europei non sempre certificano la buona conduzione politica di un’amministrazione.

L’opposizione sangiovannese all’attuale amministrazione, come dicevo, è forte, ma deve crescere ancora di più e IN MODO UNITARIO per mandare a casa definitivamente tale politica locale che, certo, tutto questo bene, che si va sbandierando, non sta facendo alla comunità sangiovannese.

Perché la maggior parte dei cittadini, ne sono convinta, ha nel proprio animo la voglia di porre fine a tale gestione della “res publica” locale che solo ansia e preoccupazioni di ogni tipo sta procurando.

OPPOSIZIONE che, per la prossima tornata elettorale locale, non dovrà ripetere gli errori del passato né assumere o mantenere atteggiamenti individualisti o egocentrici, tesi a far prevalere interessi e tendenze di gruppo o personali.

OPPOSIZIONE UNITA con lo scopo di creare una vera e credibile, sulla base di un programma serio e di risanamento, ALTERNATIVA POLITICA per la tutela del bene comune e della popolazione sangiovannese.

Vanno bene le varie distinzioni tra le forze politiche d’opposizione, per conservare la propria identità, ma bisognerà recuperare quella capacità di prestare attenzione alle cose da proporre alla cittadinanza nonché a quelle che socialmente, politicamente e unitariamente, come vera comunità, ci riguardano, facendolo con il dovuto impegno, con senso civico e democratico.

Serviranno più DIALOGO, più STRATEGIE VINCENTI e, soprattutto, IDEE su come, concretamente, fare un’opposizione più efficace e più unita ad un certo “modus operandi”, per favorire un sano e futuro cambiamento politico, finalizzato alla costruzione di una comunità più DEMOCRATICA, PARTECIPE, LIBERA, CIVILE e PROSPERA.

Maria Gabriella Militerno
⭐⭐⭐⭐⭐

SGF – ELEZIONI EUROPEE 2024

COMPLIMENTI AI VINCITORI!

A San Giovanni in Fiore non vi è stato alcun segnale contro l’attuale “governance” locale.

Anzi, l’attuale “governance” locale si è notevolmente rafforzata!

A San Giovanni in Fiore con oltre il 60% di astensionismo e un grande consenso all’attuale “governace” e alle sue forze politiche che la sostengono, significa che VA TUTTO BENE.

IN TUTTI QUESTI MESI CI SIAMO SBAGLIATI!

AUGURI SAN GIOVANNI IN FIORE!

VIVA SAN GIOVANNI IN FIORE!

SGF IN PIAZZA
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Sezioni: 24/ 24 (Tutte) Liste Dato aggiornato al: 10/06/2024- 04:5 品 1 BERLUSCONI 3 MODERAN Voti FORZA ITALIA NOI MODERATI PPE rATEblbl GHALIA MELONI 3.150 3.150 FRATELLI D'ITALIA 47,66 MOVIMENTO MO IMENTO 차술학을 2050 Kpace 759 MOVIMENTO 5 STELLE 11,48 PD PиrKR: Periea cradcn scratics 753 PARTITO DEMOCRATICO 11,39 739 11,18"
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Sinistra Verd Mg 金片 4 MERDE SOTE ALLEANZA VERDI E SINISTRA SALVINI 471 LEGA SALVINI PREMIER 7,13 STATIUNITO DEUROPA 269 STATI UNITI D'EUROPA 4,07 MO AZIONE CALENDA ФO0·Ф 225 AZIONE- SIAMO EUROPEI 3,40 គ TERRA DRONTI 139 PACE TERRA DIGNITA' 2,10 68 1,03"
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SGF – DIETRO LA PROPAGANDA DELL’AMMINISTRAZIONE LOCALE UNA COMUNITÀ IN CRISI ED IN SERIE DIFFICOLTÀ!

Facciamo il punto!

La comunità di San Giovanni in Fiore, in questi ultimi quattro anni, si è deteriorata, ridotta in cattivo stato.

LA SANITÀ PUBBLICA E L’OSPEDALE CITTADINO sono quasi inesistenti, rasoterra. Dopo quattro anni di belle promesse, di belle notizie e di bufale di ogni sorta, insieme ad un’infondata garanzia di un elisoccorso, la gente continua ad andare fuori regione per curarsi e salvarsi la vita.

Oggi, in questo momento preelettorale di elezioni europee, le belle promesse, le belle notizie e le belle garanzie sulla sanità pubblica locale, ma anche regionale, si stanno moltiplicando a dismisura per poi, da lunedì prossimo, finite le elezioni europee, far passarle, per i prossimi anni, tutte nel dimenticatoio, facendole diventare le solite bufale, panzane, fandonie e prese in giro.

Altri pubblici servizi ed erogazioni varie peggiorano sempre di più.

La spaccatura del paese in due tronconi, causa la scelta di una disastrosa e deserta ZTL H24 su Via Roma, arteria fondamentale, insieme ad altre scelte inopportune come prediligere incarichi, aggiudicazioni, assegnazioni e commesse all’esterno della comunità, sta causando enormi disagi alla popolazione e alla viabilità in genere, mandando l’economia, il commercio, l’artigianato, professionisti e imprenditoria in profonda crisi.

L’inquinamento dell’ambiente, a causa anche di un’invariabile cattiva e precaria depurazione, la fa da padrone. Per non parlare della bomba ecologica che è la discarica di Vetrano, e sulla quale è calato un pericoloso e preoccupante silenzio, compromettendo la salute e la sicurezza delle popolazioni che risiedono intorno.

Le opere pubbliche virtuali, fortemente propagandate, sono rimaste virtuali.

In aggiunta vi è il disegnino di una bici sull’asfalto di qualche strada spacciandola per ciclovia, e l’installazione di segnali in una zona storica del paese ad indicare un fantomatico itinerario cicloturistico.

Tutto ciò, nonostante qualcuno applauda inconsapevolmente, acriticamente, ma interessatamente con elogi sperticati e smodati, considerando, in modo quasi irrispettoso, i cittadini sangiovannesi emeriti sprovveduti e creduloni.

Senza contare i progetti strampalati ed inutili come le inutili e dispendiose pseudo trasformazioni di vecchi canali e condutture di scarico in cunicoli da visitare, insieme ad altri strampalati e costosi inutili progetti di nuovi asili nido di fronte ad un’evidente, progressiva e paurosa diminuzione delle nascite.

Le arterie principali, le piazze, le vie e i vicoli del paese, oltre ad essere sporchi, sono colmi di buche. Un colabrodo.

Altre strutture ed immobili pubblici, tra cui lo Stadio Comunale “VALENTINO MAZZOLA-DE MARCO”, nel quale una volta, d’estate, si allenavano prestigiose squadre di calcio provenienti da fuori, sono ridotti a dei ruderi.

Se c’è un’attività culturale, in questa nostra comunità, è grazie a quelle poche pubbliche scuole rimaste e al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti a cui, senza alcun valido motivo, sono stati tagliati quei pochi fondi che riceveva e contro il quale, anziché promuoverlo e aiutarlo, è stata scatenata una sciocca, perniciosa e incomprensibile attività di contrasto, di concorrenza e antagonismo.

Lo spopolamento, con tanti cittadini e famiglie che scappano, causa, soprattutto, l’assenza di lavoro e l’assenza di servizi sanitari adeguati, è continuo, minando notevolmente, oltre che una già povera economia, anche le stesse pubbliche istituzioni scolastiche a causa di una conseguente e costante diminuzione del numero di nuovi alunni e studenti iscritti.

Gran parte della democrazia, della sovranità popolare, dell’informazione istituzionale, delle norme civili, delle regole dell’agire, le tradizioni, la storia, i valori, la cultura e il passato della comunità sangiovannese sono stati messi da parte come non mai.

Le uniche cose che si sono incrementate, in questi ultimi quattro anni, sono le tasse, le imposte e altri tributi vari, insieme, siamo convinti, all’aumento del debito pubblico locale. Debito che, con tutte le sue derivate macerie, dovrà essere risanato sulle spalle della comunità, di noi cittadini.

QUESTA È LA REALTÀ!

SGF IN PIAZZA
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Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "BA REALTÀ"
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Potrebbe essere un'immagine raffigurante strada e il seguente testo "! Itinerario cicloturistico うボと> cletoturistico Itinerario cieloturistico itinerario rario cicloturistico FANTASIA"

SGF – ZTL H24: SIMBOLO DEL DISFACIMENTO DELLA COMUNITÀ.

Ormai pare che la comunità sangiovannese non sia più trattenuta da obblighi morali e sociali previsti in corrispondenza delle norme vigenti all’interno di una collettività.

È quasi costretta a subire continue sopraffazioni con il tormento di un costante senso di disagio.

San Giovanni in Fiore, ex comunità giardino e Capitale della Sila, sconciata da scelte inopportune, era una comunità solare, luminosa e allegra, colma di grazia nelle sue strade e nella maggior parte del suo paesaggio, ma anche nella maggior parte della sua gente.

Oggi è diventata quasi deserta, irriconoscibile e vittima di angherie.

E come diceva il drammaturgo romano, PUBLILIO SIRO, “chi difende un colpevole si rende complice della colpa”.

Non solo, tale ZTL H24, pare che a fasi alterne, con due pesi e due misure, a seconda della convenienza, possa trasformarsi anche in un salotto politico e di propaganda elettorale privato, attuando una sorta di espropriazione nei confronti della popolazione. Ciò è davvero inaccettabile!

Cari politici di ogni genere, pseudo politici, protetti, protettori e clientes di tutte le risme, fatevi le manifestazioni nelle sedi opportune e deputate a tale scopo, senza venire ad umiliarci a casa nostra, sulla nostra piazza, sulle nostre strade!

SGF IN PIAZZA

P. S.

Sulla ZTL H24 ne ha scritto “San Giovanni in Fiore in Movimento” qualche mese fa.

ECCO IL PEZZO PER CHI NON LO AVESSE LETTO:

“SGF – Via Roma È MORTA sotto gli EFFETTI della ZTL H24.”

“Commercianti, automobilisti e cittadinanza tutta sono imbufaliti!

Possibile che non si riesca a capire? A sentire? A vedere?

Eppure lo abbiamo riportato tantissime volte!

Cos’è? Un dispetto alla popolazione?

Come si fa A NON PERCEPIRE i continui disagi alla cittadinanza?

A NON SBLOCCARE la comunità e rendere nuovamente la Città più vivibile, eliminando una serie di ostacoli oramai diventati insopportabili?

A NON ISTITUIRE, come in passato, una ZTL A TEMPO? Per esempio nei giorni di sabato, domenica e giorni festivi dalle ore 14,00 alle ore 20,00?

Suggeriamo di liberare la viabilità e riaprire la comunità sangiovannese!

Sarebbe tutto più semplice, più vantaggioso e più economico per l’intera collettività!

Auspichiamo che il buon senso, la sensibilità, la diligenza e l’umiltà del buon padre di famiglia PRENDANO IL SOPRAVVENTO per un RIPENSAMENTO di tali errate scelte che nulla di buono hanno arrecato alla collettività!

Tutti possiamo sbagliare, ma perseverare è davvero diabolico!

Infine, per RISPETTO della comunità sangiovannese, della sua STORIA, della sua CULTURA, della sua TRADIZIONE e della sua GENTE, suggeriamo di RIPORTARE la Statua della Vittoria Alata, dedicata ai caduti di guerra, al suo POSTO STORICO D’ORIGINE!

Si rifletta seriamente con responsabilità!”

STORIA – 2 GIUGNO 1946

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Oggi più che mai BISOGNA RICORDARE la data del 2 GIUGNO 1946 in cui nacque la Repubblica Italiana.

Volgere lo sguardo al PASSATO, alla STORIA, aiuta a MIGLIORARE il FUTURO!

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La Repubblica Italiana nacque in seguito ai risultati del referendum istituzionale indetto per il 2 giugno 1946 per determinare la forma di Governo a seguito della fine della seconda guerra mondiale. E per la prima volta in Italia partecipavano anche le DONNE a una consultazione politica nazionale.

Il 2 giugno 1946, insieme con la scelta sulla forma istituzionale dello Stato, i cittadini italiani elessero anche i componenti dell’Assemblea Costituente che doveva redigere la nuova Carta Costituzionale.

Alla sua prima seduta, il 28 giugno 1946, l’Assemblea Costituente elesse a Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola.

Con l’entrata in vigore della nuova Costituzione della Repubblica Italiana, il 1º gennaio 1948, De Nicola assunse per primo le funzioni di Presidente della Repubblica. Si trattò di un passaggio di grande importanza per la storia dell’Italia contemporanea dopo il VENTENNIO FASCISTA.

Nello stesso anno, nel mese di maggio, fu poi eletto Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, primo a completare regolarmente il previsto mandato di sette anni.

VIVA L’ITALIA!
VIVA LA REPUBBLICA ITALIANA!

VIVA LA COSTITUZIONE ITALIANA!

SGF IN PIAZZA