Sappiamo da Machiavelli in poi che la politica è diversa dalla morale. Secoli dopo si è stabilito che anche l’economia è diversa dalla morale.
A San Giovanni in Fiore è noto ed arcinoto che si sono verificati dei fatti.
Ci sono i fatti dell’Abbazia; si parla di suoli e terreni comunali assegnati o ceduti a privati con metodi poco chiari; ci sono delle discariche di cui una dismessa, e non si capisce cosa si è scaricato o si scarica dentro.
Questi, e forse anche altri fatti, pongono o non pongono una questione morale qui nel nostro paese? Di sicuro non lo so.
Probabilmente sono stati commessi degli errori.
Di certo è che da qualche anno siamo in una realtà in cui pasticci del genere non si erano mai visti.
Diciamo intanto che, come cittadini, abbiamo il diritto di sapere e di chiedere cosa sia successo.
Il nuovo Sindaco che andrà a governare la città di San Giovanni in Fiore dovrà identificarsi con una certa questione morale. Dovrà essere capace di suscitare entusiasmo, oltre che di amministrare in maniera onesta ed efficace. Insomma ci vorrà un Sindaco capace di ridare entusiasmo e fiducia nella politica sangiovannese.
Qualcuno dirà che sono un moralista? Forse si! Forse lo sono in quanto sostengo che deve esistere una moralità politica e, alla stessa stregua, una moralità economica; e che in tutti i settori della vita sociale sangiovannese devono esistere regole che le persone perbene devono rispettare. Appunto, le persone perbene.