San Giovanni in Fiore – Il ruolo delle banche nel nostro paese.

images.jpgQui nel nostro paese abbiamo cinque banche, cinque sportelli bancari. A una politica di raccolta fondi (risparmi dei cittadini) dovrebbe corrispondere una politica di impiego fondi (prestiti alle imprese e ai cittadini). In poche parole, i soldi che queste cinque banche raccolgono qui nel nostro paese, dovrebbero essere impiegati per il nostro territorio, le nostre piccole imprese, individuali e familiari. Invece tutto ciò non è mai avvenuto.

San Giovanni in Fiore, per gli istituti di credito, è stato solo un bacino di raccolta soldi per poi impiegarli e prestarli altrove, soprattutto alle imprese del Nord. E questo non avviene oggi in tempo di crisi, ma è sempre avvenuto, anche, certamente, per una mancanza di presa di coscienza, unitaria, del problema da parte delle istituzioni locali.

Oggi un giovane, munito solo delle sue capacità e dei suoi studi, che volesse intraprendere ed avviare una propria attività, prima di ottenere un piccolo prestito, per altro con tassi di interesse altissimi, avrebbe bisogno di una garanzia pari al valore di circa il doppio dello stesso. Ciò significa che non potrà mai avviare una sua attività, ma avviarsi verso altri mondi, impoverendo così l’economia locale.

La politica adottata da queste banche nostrane non fa altro che andare, come sempre, a discapito di ogni strategia di sviluppo e di crescita in un paese come il nostro, già bersagliato da tanti problemi e da tanta disoccupazione giovanile. Il nostro commercio, il nostro artigianato, la nostra arte, il nostro lavoro, avvertono una grave difficoltà. Questi cinque sportelli bancari sono chiusi rispetto alle nostre piccole imprese locali e la crisi è allarmante. In questo modo San Giovanni in Fiore è diventato, ormai, una sorta di contenitore di risparmio per finanziare imprese del settentrione creando un’ulteriore distanza nel già ampio divario registrato tra Nord e Sud.

Un allarme, questo, che voglio concretizzare in una proposta e in un appello a creare un “corpo unico”: istituzioni locali, penso ad Assopec, Sindaco ed Amministrazione locale, politica, associazioni varie e sindacato, dovrebbero unirsi, avviare un tavolo tecnico, formulare proposte, convenzioni, agevolazioni ecc. per ottenere più credito, e per fronteggiare la crisi. Insomma, mostrarsi compatti rispetto a programmi forti e a progetti concreti per stimolare lo sviluppo e l’iniziativa privata, senza i quali si rischia di mettere in ginocchio, irreversibilmente, la nostra cittadina con i suoi quartieri e con il suo centro storico, nonché la nostra già martoriata economia locale, decretandone la fine.
PGS

San Giovanni in Fiore – Il ruolo delle banche nel nostro paese.ultima modifica: 2011-09-26T00:05:00+02:00da pietrogiovanni1
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