San Giov. in Fiore – A Salvatore, l’uomo con la valigia di cartone che sperava in un sud migliore.

558695_4309705382120_648592867_n.jpgDi Francesco Foglia

Deputy Director de “Il Quindicinale” – Periodico Silano

 

Portava dietro la sua valigia di cartone, Salvatore. Simbolo dell’emigrazione del sud. Pesante come il distacco dalla terra natìa. Quella valigia era piena di ricordi, di speranze, di sogni. Ingombrante come un’eredità da non voler lasciare ai propri figli, al proprio futuro. Salvatore ha lottato per un sud migliore, per un città migliore. Lo ha fatto sempre scendendo in piazza, tra la gente e per la gente. Per i diritti e i servizi che ogni giorno ci vengono negati, giù al sud. Un uomo semplice, che credeva ancora in una nuova politica, che molto spesso lo ha deluso e ha cercato di fargli gettare la spugna. Leggeva sempre il giornale su cui scrivo e partecipava sempre ai dibattiti, ai convegni, alle iniziative. Ripeto: scendeva fisicamente in piazza. Era un cittadino da imitare, Salvatore. Ci lascia la sua valigia di cartone, affinché possa diventare un pezzo da museo e non l’unica alternativa, qui al sud.

558695_4309705382120_648592867_n.jpg

San Giov. in Fiore – A Salvatore, l’uomo con la valigia di cartone che sperava in un sud migliore.ultima modifica: 2012-09-02T15:40:00+02:00da pietrogiovanni1
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “San Giov. in Fiore – A Salvatore, l’uomo con la valigia di cartone che sperava in un sud migliore.

  1. Un uomo dignitoso, educato, rispettoso dei diritti degli altri, che lottava per il bene comune senza pretendere alcunché. Veramente un esempio da imitare!

I commenti sono chiusi.