Complimenti all’Amministrazione Barile, al suo staff, in modo particolare alla Dott.ssa Rosa Oliverio, ai cittadini, ai ragazzi e alle ragazze volontari, ma soprattutto un plauso va al gruppo “Amici del Presepe” guidato e coordinato dalla Sig.ra Anna Panucci, che si sono impegnati in prima persona per la buona riuscita di questa prima edizione del Presepe Vivente. Un plauso va anche a tutti quegli operatori economici per il loro supporto concreto alla manifestazione.
Non solo feste, sagre e divertimento, le feste natalizie passano anche dalla coscienza civile e dalla voglia, che spesso è un bisogno, di godere del proprio territorio in maniera consapevole e di dare una mano concreta a quello che è, o dovrebbe essere, il decoro dei luoghi in cui viviamo. Con questa consapevolezza tutta l’Amministrazione Barile, insieme alla volontà e alla disponibilità di tanti cittadini, ha organizzato una tre giorni (dal 4 al 6 gennaio 2013), presso l’antico quartiere del “Curtigliu” in pieno centro storico, dedicata alla realizzazione del Presepe Vivente e finalizzata a far rivivere le tradizioni e i vecchi mestieri del nostro paese. Questi sono lo spirito e la consapevolezza giusti per far rinascere la nostra comunità! I risultati, infatti, in questi due primi giorni, non si sono fatti attendere.
Grande apprezzamento è stato dimostrato da parte dei residenti, ma soprattutto da parte di molti non residenti che si sono recati nella nostra città per visitare ed ammirare il Presepe Vivente. Un plauso all’iniziativa è stato rivolto anche da parte di molti cittadini anziani che hanno rivissuto le loro giovinezze quando si guadagnavano il pane con i mestieri tradizionali del nostro paese.
Veramente tantissime sono state le persone che hanno ammirato il Presepe Vivente visitando il “Curtigliu” all’interno del quale sono ospitati gli attori e le scene della natività. I visitatori hanno potuto ammirare le botteghe in cui i figuranti ricostruiscono gli ambienti e i costumi delle locande, dei fabbri, dei ciabattini, degli artigiani, delle ricamatrici, delle massaie, con l’antico costume, che fanno i dolci tradizionali delle feste natalizie tra cui la famosissima e gustosissima “pitta ‘mpigliata”. E poi, ancora, il laboratorio delle donne che cardano la lana, le botteghe dei prodotti caseari, il forno, ed infine la grande festa e tradizione sangiovannese con l’uccisione del maiale (per fare le “sozizze” ) esponendo sul davanzale della finestra, per stare fresca, la testa dello stesso.
Il centro storico di San Giovanni sta vivendo in questi giorni un nuovo splendore. Tra le sue mura, ascoltando la musica e le voci della storia di questo luogo, si possono avvertire ancora i profumi e i sapori antichi di una volta.
E intanto domani 6 Gennaio, oltre ad essere l’ultimo giorno per visitare il Presepe, alle ore 10,00 arriva la Befana in giro per la città.
Alle ore 12,00 lo Spettacolo per i Bambini, Piazzetta Santa Lucia.
Veramente complimenti e un in bocca al lupo per le future edizioni del Presepe Vivente, che il gruppo “Amici del Presepe” ci auguriamo ci vorrà ancora regalare. Un in bocca al lupo, infine, va anche agli organizzatori delle prossime edizioni del “Natale in Fiore”.
PGS