Nonostante questi partiti politici continuino a prendere per i fondelli i cittadini e gli elettori, (vedasi l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, all’editoria assoldata, l’abolizione delle province, la diminuzione del costo della politica, il taglio dei parlamentari, la legge elettorale ecc.) molte persone continuano ad andare a votare per loro, addirittura pagando per poterlo fare. Ognuno è libero di fare ciò in cui crede, ma sono convinto che l’atteggiamento di molti cittadini italiani è tale da subire, senza reazione alcuna, sofferenze, umiliazioni, maltrattamenti, angherie e soprusi vari. Forse, è il caso di dire, per una sorta di desiderio di autopunizione e di penitenza.
Matteo Renzi ha promesso e detto tantissime cose. Il periodo mediatico insieme ai giornalisti pennivendoli e all’informazione di regime adesso è finito. Per lui, da oggi in poi, inizia il difficile, il confrontarsi con i veri problemi degli italiani. Deve fare il segretario di un partito come è quello del PD. Un partito in cui vi sono annidati vecchi furboni, vecchi lupi di mare che non aspetteranno un attimo per poterlo sfruttare e farlo fuori. Immagino come farà con i Finocchiaro, i Latorre, i D’Alema, i De Luca, i Franceschini, i Bersani. Sarà un bello spettacolo, e sarà divertente osservarlo, analizzarlo e criticarlo. Sono convinto che le delusioni non mancheranno, non per me, ma per chi è andato a votarlo.
Sono ansioso di vederlo nei fatti, all’opera. Come intenderà prendere un miliardo dalla politica e fare il gigantesco progetto per il lavoro. Per esempio, notizia di poco fa, è già una delusione il dire che non sfiducerà il governo dell’inciucio. “Con la mia vittoria è andata male agli inciucisti”. Ipse dixit. E poi ancora: “Con me certi dirigenti non avranno più spazio e non ci sarà più tempo di inciuci”. Se non è inciucio questo governo, cos’è, allora, e cosa sono gli inciuci? Vai a capirci.
Insomma Mr. Renzi ha promesso la luna nel pozzo. Già il governo Letta è, e sarà un banco di prova decisivo. Dovrebbe, per quanto dichiarato in questi ultimi giorni, avere il coraggio di affossare questo governicchio, questo inciucio megagalattico, triste e imbarazzante. Dovrebbe affrontare con coraggio Re Giorgio già impaurito dall’incostituzionalità della legge elettorale “Porcellum”. Dovrebbe avere il coraggio di accelerare il voto con il “Mattarellum” per avere un Parlamento legittimo votato dai cittadini e non un Parlamento di abusivi, di nominati che cerca ancora di blindarsi nelle stanze dei bottoni. Dopo, insieme alle altre forze politiche, cercare di fare quelle riforme, tra cui una nuova legge elettorale, per avviare il Paese verso una nuova fase.
Vedremo, da subito, se Renzi sarà un buffone!
Lo vedremo alla prova dei fatti!!!
Intanto il Paese affonda sempre di più.
Pietro Giovanni Spadafora