ITALIANI!!! CALABRESI!!! SANGIOVANNESI!!!

Ecco perché poi NON è possibile il reddito di cittadinanza! Combattere la povertà! Non è possibile aumentare le pensioni minime! Non è possibile mandare  la gente in pensione prima dei 70 anni dopo una vita di lavoro! Non è possibile poter far lavorare i giovani! Non è possibile poter avere una sanità e una scuola decenti! E cosi via…

ITALIANI!!! CALABRESI!!!  SANGIOVANNESI!!!

Dal blog dei giornalisti dell’Ora della Calabria

“L’ORA SIAMO  NOI”

Regione, nuova“infornata” di “pensioni d’oro”

Sull’ultimo Bollettino ufficiale della Regione Calabria scorrono 8 determine del consiglio regionale. Sono le determine che riconoscono il vitalizio a ex consiglieri che non hanno superato l’esame delle Regionali del 23 novembre scorso oppure hanno preferito non ricandidarsi o non sono stati ricandidati dai rispettivi partiti. Dall’1 gennaio sono i nuovi “pensionati di lusso” della politica calabrese, pagati dalla Regione e quindi dai cittadini. A godere del vitalizio sono in particolare Pino Gentile (quasi7,5 mila euro lordi al mese), Piero Aiello (anche per lui quasi 7,5 mila euro lordi al mese) e poi Giovanni Dima (7,4 mila), Mimmo Tallini (6 mila), Salvatore Magarò (6 mila), Piero Giamborino (3,9 mila), Mario Magno (3,5 mila) e Salvatore Pacenza (3,5 mila).

Per Gentile, Aiello e Tallini la pensione è al momento sospesa in quanto ancora in servizio, per così dire (Gentile eTallini in consiglio regionale, Aiello al Senato), ma comunque è stata loro riconosciuta. Secondo un calcolo sommario, solo questi 8 d’ora in poi graveranno sulle casse della Regione per 45 mila euro al mese e per circa 550 mila euro all’anno. Ma andranno ad aggiungersi ad altri 22 “privilegiati”che si sono visti riconoscere il vitalizio nelle scorse settimane. I nomi e le cifre, che – va sempre precisato – sono lorde e ovviamente sono graduate in base al numero di anni trascorsi sulle poltrone di palazzo Campanella: Peppe Bova, Nicola Adamo, Gigi Fedele, Giovanni Nucera (7.490 euro), Pasquale Tripodi (7.265 euro), Gianpaolo Chiappetta (6.175 euro), Damiano Guagliardi e Gesuele Vilasi (entrambi 6.366), Sandro Principe, Piero Amato Francesco Sulla, Agazio, Loiero(6.085), Giulio Serra (5.149 euro), Aurelio Chizzoniti (4.681), Giuseppe Caputo, Mario Franchino, Franco Pugliano, Ottavio Bruni, Emilio De Masi e Candeloro Imbalzano (3.745), Rosario Mirabelli (2.808). C’è anche Giovanni Bilardi, oltre 3 mila euro di vitalizio sospeso però fin quando Bilardi sarà senatore.

All’appello comunque mancano ancora parecchi ex consiglieri, compreso l’ex presidente dell’Assemblea Franco Talarico, che a occhio dovrebbe viaggiare anch’egli oltre le 7 mila euro di pensione mensile. In ogni caso, si ingrossa sempre di più il plotone di ex consiglieri che godono del vitalizio: oggi sono quasi 150, e altri ne arriveranno. Perché è vero che da questa legislatura il vitalizio non c’è più, ma intanto vita natural durante la Regione Calabria dovrà sempre sborsare una bella cifretta per i diritt iacquisiti. Altri calcoli. Con le “new entry” la spesa per i vitalizi alla Regione sarà di oltre 650 mila euro al mese, moltiplicata per dodici mesi arriverà a sfiorare gli 8 milioni all’anno. Tanto ai calabresi costerà garantire la pensione a quanti certo non hanno aiutato la regione a uscire dal sottosviluppo e dall’isolamento. Ma si può andare avanti così?… (Ant. Cant.)

ITALIANI!!! CALABRESI!!! SANGIOVANNESI!!!ultima modifica: 2015-03-31T23:03:25+02:00da pietrogiovanni1
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