CALABRIA – Ecco perché, grazie a questi partiti e alla loro politica, non siamo capaci di racimolare un centesimo dai fondi europei.

«Le Regioni Campania e Calabria hanno bisogno di una profonda revisione dei programmi operativi necessari per accedere ai fondi europei. Ho incontrato il ministro Graziano Del Rio e gli ho detto: siamo molto preoccupati per la qualità dei progetti presentati dalle Regioni del Sud Italia». E’ quanto ha affermato la commissaria europea per le politiche regionali Corina Cretu rispondendo all’Europarlamento a un’interrogazione di Rosa D’Amato dei 5 Stelle. «Ho parlato con il ministro Delrio, ha riferito la Cretu, e gli ho detto che alcuni programmi operativi sono arrivati molto tardi. Noi dipendiamo dagli enti locali perché non vogliamo cedere sulla qualità dei programmi, perché per noi il fatto tempo è meno importante della qualità. Siamo molto preoccupati per alcuni programmi del Sud Italia. Sono andata lì e ho parlato con gli enti locali per accelerare l’implementazione, ma – ha aggiunto la commissaria Ue per le politiche regionali – non possiamo cedere sulla qualità. Abbiamo forti preoccupazioni sui programmi della Campania e della Calabria che, secondo noi, hanno bisogno di una profonda revisione. Purtroppo, non corrispondevano alle nostre richieste, soprattutto alle nostre richieste di fissare la data del negoziato». (a. c.)

 Fondi europei, Laura Ferrara M5S: torna il triste passato…

«Preoccupano le dichiarazioni della commissaria Cretu circa i ritardi e i rischi per le regioni del sud, in particolare Campania e Calabria, sulla programmazione 2014-2020. Gli errori del passato e i milioni di euro tornati indietro non hanno insegnato niente a questa classe politica: i programmi operativi presentati dalle due regioni hanno bisogno di una “revisione profonda”». Lo afferma Laura Ferrara, portavoce M5S al Parlamento europeo. «Se non presentano i programmi corretti in tempi rapidi, sarà impossibile avviare lo stanziamento delle risorse entro la fine dell’anno. Non si avverte dunque – prosegue la Ferrara ( nella foto) – il cambio di marcia tanto auspicato dagli attuali amministratori regionali durante la passerella istituzionale che solo qualche mese fa li vide faccia a faccia con la stessa Corina Cretu a Reggio Calabria. In quella occasione si annunciò l’apertura di un confronto costante per una gestione trasparente dei nuovi fondi. Ma a conti fatti si registra il totale immobilismo di Oliverio. A oggi la Calabria non solo è orfana di un assessore al ramo ma non ha neanche presentato in via definitiva il Piano di rafforzamento amministrativo, strumento obbligatorio e necessario proprio per evitare gli errori del passato. Bruxelles – aggiunge l’europarlamentare dei 5 Stelle – ha rispedito al mittente con una sonora bocciatura il Por Calabria inviato lo scorso dicembre, con annesse centinaia di osservazioni. Non basterà qualche lieve modifica. La Cretu parla di una serie di inadempienze da parte della Calabria. “Il buon esito dei programmi dipende solo dagli enti locali – dice il commissario – il Por Calabria ha bisogno di una revisione profonda”. Quanto presentato non corrisponde alle nostre richieste di fissare delle date di negoziato. Le principali osservazioni della Commissione riguardano, fra l’altro, il settore dell’ambiente, nonostante le denunce del M5S in tempi non sospetti circa la gestione del ciclo dei rifiuti. Manca infatti l’impegno di risorse necessarie per la realizzazione degli interventi basilari. La prima bozza del piano regionale dei rifiuti, aggiornato anche questo con notevole ritardo, non convince il Movimento 5 Stelle, le associazioni ed i comitati ambientalisti né l’Europa. Bisogna ricordare che dal Parlamento europeo, a seguito della petizione presentata dal Meetup di Cosenza e discussa a dicembre, è stata inviata una missiva ad Oliverio in cui si auspica l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti regionale. L’adozione del piano – ha proseguito Laura Ferrara – deve prevedere la consultazione della popolazione locale e in un’ottica di costante monitoraggio si chiede al governo regionale di tenere informato il Parlamento europeo circa i progressi fatti. A oggi – conclude la parlamentare europea 5 Stelle – a quella lettera non è arrivata nessuna risposta da Catanzaro. Questo governo regionale di centrosinistra delude le aspettative e non si smentisce, commettendo gli stessi errori dell’amministrazione precedente».

Dal blog “L’Ora siamo noi”.

CALABRIA – Ecco perché, grazie a questi partiti e alla loro politica, non siamo capaci di racimolare un centesimo dai fondi europei.ultima modifica: 2015-06-20T22:49:33+02:00da pietrogiovanni1
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