Mentre in tanti altri comuni in cui si è votato, anche ricorrendo a dei ballottaggi, è stata costituita già una Giunta, qui da noi, a distanza di circa un mese dal 31 maggio scorso, non lo si riesce ancora a fare.
Se dopo oltre tre settimane il neo Sindaco di San Giovanni in Fiore è ancora costretto a riunioni fiume con gli eletti delle liste alleate per definire la ripartizione degli assessorati, è lecito pensare che non riesce a frenare gli appetiti degli stessi che hanno contribuito al suo successo.
Sono in molti a chiedergli di non macchiarsi di ingratitudine. Quando si promette, poi, si sa, bisogna mantenere le promesse.
Non vorrei che vecchi politicanti e la rissosità tra i partiti e le forze della sua maggioranza, provocassero una certa paralisi del Comune trasformando la costituzione della Giunta in una qualche telenovela.
Tuttavia mormorii e indiscrezioni vari lasciano presagire una Giunta composta dai ‘soliti noti’, affiancati da qualche turista della politica buono per ogni stagione, colore e programma.
Ma mentre si discute di poltrone si infittiscono le scadenze, le questioni e i tanti problemi strategici: finanziari, ambientali, culturali, turistici ecc., che dovranno e necessitano di essere utilmente affrontati per il bene della nostra collettività. Solo avendo un Sindaco, una squadra di governo all’altezza della sfida, nonché una struttura amministrativa motivati, liberi, capaci, professionali e competenti, che ormai da tanti anni mancano, si potrà uscire dalla situazione in cui si trova la Città di San Giovanni in Fiore. Altrimenti a pagare il conto saranno sempre i cittadini, le imprese, le famiglie e soprattutto i nostri giovani.
Vedremo se i tempi della discussione per la costituzione della nuova Giunta si allungheranno, o, al più, domani, o, al massimo, entro la fine di questa settimana, sarà dato sapere i nomi dei componenti la Giunta.
Pietro Giovanni Spadafora