San Giovanni in Fiore – Comune: Giunta sì … deleghe no!

Stamane il neo Sindaco Giuseppe Belcastro ha comunicato alla Città i nomi dei cinque  assessori che andranno a comporre la nuova Giunta. Sinceramente ci aspettavamo, che oltre all’incarico di vice Sindaco, il Sindaco comunicasse anche le deleghe degli stessi,  ma si è riservato di assegnare ufficialmente, diciamo così, le deleghe più scottanti, nei prossimi giorni. Comunque sia, ancora non si è operativi, e ci viene da pensare che la discussione e la riflessione sull’assegnazione delle specifiche deleghe continuino, senza una chiara distribuzione delle stesse. Ma il punto non è questo. Anche se in altre realtà le giunte comunali sono già operative da qualche settimana, il nostro Sindaco si prenda pure tutto il tempo che vuole!

Invece quello che ci ha colpito di più nella sua conferenza stampa di presentazione dei nomi componenti la Giunta, sono state alcune sue dichiarazioni con le quali già comunicava alla cittadinanza che al Comune non vi è una situazione semplicemente difficile, ma, come sta già toccando quotidianamente con mano, ha lasciato intuire che vi è una situazione comunale generale più che drammatica.  Poi ha dichiarato che bisogna reperire fondi per il Comune e sperare nell’aiuto degli enti sovracomunali. Ovvio è che un ente, cosiddetto sovracomunale, è la regione.

Alcuni mesi fa, appena subito dopo i risultati delle elezioni regionali calabresi, sul quotidiano locale online “Il Cittadino”, qualcuno scriveva e comunicava: “LO SI VOGLIA O NO! Il futuro della Città di San Giovanni in Fiore passa dalla regione e dal Presidente Mario Oliverio”.  E ancora: “Oliverio è di San Giovanni in Fiore e non ci sembra una cosa di poco conto!!!”. Vista e considerata, però, la situazione regionale calabrese attuale, ormai nota, arcinota e sotto gli occhi di tutti gli italiani, noi non possiamo che augurarci e dire: “SPERIAMO BENE!!!”.

Poi i fondi, un comune, non li reperisce così, sperando nell’aiuto di enti sovracomunali, ma attraverso seri progetti e un’efficace programmazione, e possibilmente, con una Task Force dotata delle necessarie competenze. Ma anche qui speriamo bene!

Inoltre, dal momento che si definisce la situazione generale del Comune “più che drammatica”, e considerando il fatto che, in campagna elettorale, alcuni suoi sostenitori, nonché alcune liste e forze politiche che hanno sostenuto il Sindaco Belcastro, hanno sempre dichiarato che il debito finanziario era di poco conto, e di conseguenza il dissesto finanziario è stato un bluff, e che poteva essere evitato, chiediamo allo stesso, come primo atto, e come neo primo cittadino, di comunicare e far conoscere, nel più breve tempo possibile, a tutta la cittadinanza sangiovannese, quale sia la situazione debitoria reale, ufficiale e precisa del Comune di San Giovanni in Fiore, nonché le eventuali linee generali dell’impegno e della futura politica per il risanamento e il rientro della stessa, senza, naturalmente, ulteriori aumenti di tasse e imposte varie, sempre a carico dei soliti noti cittadini.

Infine, facciamo un “IN BOCCA AL LUPO!” al Sindaco e alla sua Giunta con la speranza che possano risolvere le tante brutte questioni che attanagliano la comunità sangiovannese!

Per nostro conto, cercheremo di essere costruttivi, propositivi e da stimolo, senza dimenticare che la nostra linea sarà quella di stare con il fiato sul collo su tutta la politica e su tutto l’operato della nuova amministrazione, ma, soprattutto, quando lo riterremo opportuno e necessario, saremo critici e vigili, senza se, e senza ma!

Buon lavoro!

Meetup M5S SGF

I deputati portavoce calabresi del M5S chiedono di andare al voto per una nuova Calabria.

Dal Blog di Beppe Grillo

“Usavano i nostri soldi per pagarsi spettacoli di lap dance, vini, viaggi ingiustificati in Italia e all’estero e pure gratta e vinci. Sono i consiglieri della Regione Calabria indagati per falso e peculato. Nel mirino le spese dei gruppi consiliari fra il 2010 e il 2012. I nomi degli indagati presenti nell’attuale giunta sono moltissimi. Abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici e ai trasporti in Regione Calabria, Nino De Gaetato. Sono arrivate, si è dimesso ed ora è agli arresti domiciliari. Una buona notizia, ma non basta. De Gaetano è accusato di aver utilizzato in modo improprio 410 mila euro di soldi pubblici. Qualche anno fa aveva già rischiato di essere arrestato per “gravi indizi di colpevolezza”, troppi santini elettorali nella casa di un boss di Archi. Ci aspettiamo che segua il suo gesto, dimettendosi, anche il padrino politico di De Gaetano, il governatore della Calabria, il capo di questa giunta, Mario Oliverio, colui che lo ha nominato assessore nonostante le molteplici ombre. Oliverio è oltre De Luca. Non possiamo ignorare la gravità di quanto stia accadendo in Calabria. C’è anche il Senatore di Ncd Gianni Bilardi tra gli indagati, eletto a palazzo Madama dopo aver fatto parte del Consiglio calabrese. Anche lui ai domiciliari. Anche il vicepresidente Vincenzo Ciconte (Pd, 69mila euro di spese non giustificate) e l’assessore Carlo Guccione (Pd, 27mila) sono destinatari del provvedimento che dispone il sequestro di beni corrispondenti alle somme che sarebbero state distratte, secondo la Procura di Reggio Calabria, dalle finalità istituzionali nella precedente consiliatura. Quello di intascarsi i soldi dei cittadini per fare i propri porci comodi è uno dei reati più disgustosi che esistano. Dà ancora più fastidio in una regione in gravi difficoltà economiche come la Calabria.Queste persone non devono avere nulla a che fare con i pubblici uffici e non gli si deve dare alcuna possibilità di candidarsi! Oltre alle immediate dimissioni di Oliverio chiediamo fortemente che si ritorni al voto in Calabria il prima possibile! Presto ce lo chiederà la stessa Corte Costituzionale poiché la giunta è stata eletta con una legge elettorale incostituzionale. Inutile aspettare ancora. Siamo di fronte ad un’emergenza. Chi ha sbagliato paghi, chi ha responsabilità politiche si dimetta, e sia data nuovamente la parola ai cittadini, i quali finalmente potranno restituire dignità alla politica calabrese spazzando via i partiti che la stanno infangando”.
I portavoce M5s Nicola Morra, Dalila Nesci, Paolo Parentela e Federica Dieni

San Giovanni in Fiore – Comune: Giunta sì … deleghe no!ultima modifica: 2015-06-27T22:10:26+02:00da pietrogiovanni1
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