FARISEI O SAMARITANI?

Di Maria Gabriella Militerno

In questa fase della mia vita, in cui numerose sono le esperienze e grande la voglia di migliorare il mondo, sono arrivata a classificare gli uomini e le donne in due importanti categorie. Alla prima appartengono quelle persone che si professano timorate di Dio, che si recano a messa tutte le domeniche e le feste comandate, che fanno celebrare le messe per i loro cari defunti, che mettono l’obolo nel cestino delle offerte, che vestono firmato, che occupano ruoli di rilievo in ambito lavorativo, che percepiscono stipendi di tutto rispetto, che guardano dall’alto in basso chi non si trova nella loro stessa posizione sociale, indossando sempre la maschera del perbenismo: queste sono quelle stesse persone che, se hanno qualche problema con un loro fratello o sorella, non solo considerati tali in senso figurato, ma anche di sangue, non solo fanno in modo che da parte loro possa arrivare tutto il male del mondo facendo appello al principio della vendetta, ma cercano di coinvolgere anche parenti e amici in questa spirale di odio, a tal punto che, se questi dovessero fare del bene ai fratelli e alle sorelle a loro in odio, gli stessi vengono scomunicati a vita! Secondo il mio modesto modo di vedere, questi soggetti possono essere definiti “sepolcri imbiancati”, come Gesù amava definire i Farisei!

Alla seconda, poi, appartengono quelle persone che pur credendo in un’entità superiore che determina la vita di ognuno di noi, non vanno a messa né di domenica, né durante le feste comandate, che offrono parole di conforto a chi vive qualche momento di difficoltà, che offrono anche un aiuto materiale a chi è privo di qualcosa di necessario, che brillano in abiti modesti, che usano parte delle loro modeste risorse economiche per chi ha bisogno, che colgono l’essenziale con il cuore e non con gli occhi, che amano in modo incondizionato, che fanno del bene senza aspettarsi nulla in cambio, che mostrano sempre il loro volto: queste sono quelle stesse persone che riescono a creare intorno a sé un’aura di amore e di bene, che, a prescindere dall’entità superiore a cui si è devoti, Gesù, Buddha, Allah, Geova o altre, sono gli obbiettivi a cui tutti dovrebbero tendere! Sono proprio queste le persone che operano concretamente, che non si fermano all’apparenza e che si comportano come il buon Samaritano!

A quale di queste due categorie pensiamo di appartenere?

FARISEI O SAMARITANI?ultima modifica: 2015-08-22T18:59:18+02:00da pietrogiovanni1
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