San Giovanni in Fiore: Giunta e consiglieri di maggioranza fermi ai box, ma tanta demagogia e nessun fatto concreto.

Siamo vicini al giro di boa dei primi 100 giorni di questa nuova Giunta e di questo nuovo Consiglio Comunale sangiovannesi, ma nulla di concreto è successo. Più che in rodaggio il motore di questa amministrazione è praticamente fermo ai box perché mai acceso.

La preoccupazione, non solo mia, è grande. Finora si è assistito solo ad annunci, propaganda e demagogia, ma a nessun fatto concreto, mentre i problemi vitali della Città sono sempre lì.

A parte presenziare a qualche ricorrenza, tagliare qualche nastro, assumere la difesa  dell’indifendibile su alcuni fatti, a parte la distribuzione della Costituzione Italiana in alcune scuole della comunità (da tenere presente che gli studenti sangiovannesi conoscono la Costituzione Italiana meglio di tanti politici locali, nazionali e di governo, e quindi anziché essere distribuita a loro andrebbe letta da questi politici di ogni ordine e grado) da parte di qualche assessore e consigliere comunale, di fatti, atti, e operazioni di politica, di amministrazione reali e concreti, nemmeno l’ombra!

L’immobilismo e l’incapacità totali stanno iniziando a materializzarsi (non si muove foglia se non soffia il vento) con conseguenti rinvii in tutti i settori, anche dove sarebbero indispensabili scelte di governo immediate, coraggiose e veloci.

Tuttavia, e lo farò spesso, voglio ricordare qual è il compito precipuo di un’amministrazione comunale, riformulando alcune domande che ho già posto nello scorso mese di agosto, affinché ci si svegli in modo serio per poter affrontare meglio  tutti i problemi che attanagliano la nostra comunità.

Eccole:

1. Come si intende affrontare la questione della R.S.A. sita in un’ala del nostro più importante monumento, ossia, l’Abbazia Florense, e quali iniziative si intende porre in essere per salvaguardarlo e rilanciarlo dal punto di vista culturale e turistico?

2. Come si intende gestire alcuni importantissimi immobili e strutture comunali, fatiscenti e non, di proprietà del Comune, per il loro recupero, utilizzo e rilancio?

3. Considerato il randagismo imperante e i costi del Comune per il recupero di tanti cani randagi presso altre strutture, che fine farà il canile comunale, opera già iniziata e mai ultimata?

4. Quali provvedimenti si intendono prendere contro il parcheggio selvaggio di tante auto, in particolar modo nel centro storico?

5. Quando si porrà mano alla disastrata viabilità di tante zone e quartieri della città?

6. Come si intende affrontare la questione di una serie di furti che quasi quotidianamente avvengono in abitazioni, soprattutto di anziani cittadini che vivono da soli, mettendo a repentaglio anche la loro incolumità fisica?

7. Che cosa si vuole iniziare a fare per la tanto decantata raccolta differenziata dei rifiuti urbani e per l’ambiente in genere?

8. Quale sarà realmente il destino dell’Ospedale dopo l’inutile sopralluogo del Commissario alla Sanità calabrese, Scura?

9. Oltre a qualche bazzecola, che sarebbe solo una goccia d’acqua in un oceano di debiti, tra cui aree cimiteriali in concessione, e alla già nota alta pressione fiscale (un massacro per i cittadini), in attesa dei dati ufficiali rispetto a quelli ballerini sul debito comunale, quali atti amministrativi si intende porre in essere, concretamente, per risanare il dissesto finanziario?

10. In ultimo, quali e quanti saranno, se vi saranno, i nuovi progetti, per il bene comune, da mettere in cantiere?

Da come si affronteranno queste fondamentali questioni, dipenderà il futuro sociale, economico, culturale e ambientale per lo sviluppo della Città di San Giovanni in Fiore.

Basta con le corbellerie!!!

Pietro Giovanni Spadafora

San Giovanni in Fiore: Giunta e consiglieri di maggioranza fermi ai box, ma tanta demagogia e nessun fatto concreto.ultima modifica: 2015-09-22T21:26:06+02:00da pietrogiovanni1
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